Giorno: Luglio 30, 2007

I TRE GRANDI EVENTI

MESSAGGIO! AI POTENTI DELLA TERRA, AI CHIAMATI, AI SEGNATI, AI RICERCATORI DELLA VERITÀ, AI MASS MEDIA. I TRE GRANDI EVENTI PARLA IL VERBO CRISTICO! SONO L’OSPITE INVISIBILE E L’ASCOLTATORE SILENTE DEI VOSTRI COLLOQUI, DEI VOSTRI CUORI, DELLE VOSTRE PENE E DELLE VOSTRE GIOIE. SONO IO, IL MESSIA GESÙ CRISTO! SONO SULLA TERRA! SONO RITORNATO CON I MIEI PROFETI, CON I MIEI APOSTOLI E CON I MEI ANGELI CHE GIÀ STANNO RADUNANDO GLI ELETTI DAI QUATTRO VENTI, DAGLI ANGOLI DEL MONDO, DA UN CAPO ALL’ALTRO DEI CIELI (MATTEO 24,31). SONO SULLA TERRA, L’HO GIÀ DETTO E LO RIPETO, INVISIBILE MA VISIBILISSIMO. PRESTO VEDRETE LA MIA POTENZA E LA MIA GLORIA NEL MONDO CHE SARÀ SANCITA CON LA MIA VISIBILE MANIFESTAZIONE SPIRITUALE E UMANA (MATTEO CAP. 24). COSÌ COME MI VIDERO SALIRE E ASCENDERE AL CIELO SU UNA NUVOLA DI LUCE, NELLO STESSO MODO RITORNERÒ (ATTI DEGLI APOSTOLI CAP. 1, VERS. 1). RAVVEDETEVI! IL TEMPO È ORMAI SCADUTO! L’ULTIMA SPERANZA CHE LA MIA MADRE CELESTE HA RIPOSTO NEL CALICE VIVENTE DELLA COMUNIONE È ANCORA VIVA, MA CARICA DI TRISTEZZA, DOLORE E LACRIME A CAUSA DELLA VOSTRA DISUBBIDIENZA. SIETE SULL’ORLO DELL’AUTOANNIENTAMENTO E PERFINO LA STESSA MADRE NATURA INIZIA A DETESTARE LE VOSTRE VITE

Per questo mondo vinceremo

PER QUESTO MONDO VINCEREMO Le ruote del carrello di atterraggio dell’AZ 1795 toccano terra, rullano sulla pista, “Siamo atterrati all’aeroporto Falcone e Borsellino” annuncia il comandante dai microfoni. Una forte emozione intrisa di sentimenti contrastanti mi esplode dentro. Palermo. Palermo. Il nome del suo aeroporto evoca una storia che non può lasciare indifferenti neanche i cuori piu’ freddi. Una storia fatta di amore, passione, disperazione, sete di giustizia. Una storia scritta col sangue dei suoi martiri, troppo liberi per poter essere frenati, troppo onesti per poter essere corrotti, troppo determinati per poter essere fermati. Determinati a ristabilire l’ordine, determinati a sconfiggere il male della criminalità, determinati ad estirpare il cancro della illegalità figlia della immoralità, determinati a lottare per il futuro dei propri figli fino al sacrificio della propria vita. Mi chiedo quanti figli possano onorare i loro padri per aver avuto tanto a cuore il loro destino. Troppi per certi versi e pochissimi per altri. Quanto amore in quei cuori d’uomini. I piedi sacri, sigillati dai sanguinanti segni della passione in croce, poggiano su questa terra di Sicilia. Lui e’ qui, nella sua terra, per proseguire il lavoro dei suoi fratelli uccisi, accanto ai suoi amici, i giusti. Ma