Giorno: Novembre 25, 2009

Colloquio con Suor Lucia de Jesus e do Coraçào Imaculado

L’appuntamento di Suor Lucia con Sua Ecc.za Mons. Tarcisio Bertone, Segretario della Congregazione per la Dottrina della Fede, incaricato dal Santo Padre, e Sua Ecc.za Mons. Serafim de Sousa Ferreira e Silva, Vescovo di Leiria-Fatima, è avvenuto giovedì 27 aprile u.s., nel Carmelo di Santa Teresa di Coimbra. Suor Lucia era lucida e serena; era molto contenta dell’andata a Fatima del Santo Padre per la Beatificazione di Francesco e Giacinta, da lei tanto attesa.Il Vescovo di Leiria-Fatima lesse la lettera autografa del Santo Padre che spiegava i motivi della visita. Suor Lucia se ne sentì onorata e la rilesse personalmente contemplandola nelle proprie mani. Si disse disposta a rispondere francamente a tutte le domande.A questo punto Sua Ecc.za Mons. Tarcisio Bertone le presenta le due buste: quella esterna e quella con dentro la lettera contenente la terza parte del «segreto» di Fatima ed essa dice subito, toccandola con le dita: «è la mia carta», e poi leggendola: «è la mia scrittura».Con l’aiuto del Vescovo di Leiria-Fatima, viene letto e interpretato il testo originale, che è in lingua portoghese. Suor Lucia condivide l’interpretazione secondo cui la terza parte del «segreto» consiste in una visione profetica,paragonabile a quelle della storia sacra. Essa

COLLOQUIO CON SUOR LUCIA DE JESUS E DO CORAÇÀO IMACULADO

L’appuntamento di Suor Lucia con Sua Ecc.za Mons. Tarcisio Bertone, Segretario della Congregazione per la Dottrina della Fede, incaricato dal Santo Padre, e Sua Ecc.za Mons. Serafim de Sousa Ferreira e Silva, Vescovo di Leiria-Fatima, è avvenuto giovedì 27 aprile u.s., nel Carmelo di Santa Teresa di Coimbra.
Suor Lucia era lucida e serena; era molto contenta dell’andata a Fatima del Santo Padre per la Beatificazione di Francesco e Giacinta, da lei tanto attesa.
Il Vescovo di Leiria-Fatima lesse la lettera autografa del Santo Padre che spiegava i motivi della visita. Suor Lucia se ne sentì onorata e la rilesse personalmente contemplandola nelle proprie mani. Si disse disposta a rispondere francamente a tutte le domande.
A questo punto Sua Ecc.za Mons. Tarcisio Bertone le presenta le due buste: quella esterna e quella con dentro la lettera contenente la terza parte del «segreto» di Fatima ed essa dice subito, toccandola con le dita: «è la mia carta», e poi leggendola: «è la mia scrittura».

Un Incontro senza frontiere

UN INCONTRO SENZA FRONTIERE Non si è trattato semplicemente di un altro incontro, quello che sto per scrivere non pretende di essere una cronaca, non sono brava a scrivere, ma spero di riuscire a trasmettere quello che ho sentito in questo incontro che come ho detto all’inizio è stato… Senza Frontiere. Così è stato realmente, si sentiva nell’aria che appartenevamo tutti alla stessa tribù, quella di Giovanni, senza differenze di lingua, nè di razza, nè di nazionalità, paraguayani, argentini, italiani, cileni, uruguayani e un fratello di origine palestinese, ma nato e cresciuto in Cile. Il cielo ci aveva riuniti tutti. Spiriti assetati di conoscenza, nell’attesa di venire illuminati dalle luminose parole, dai gesti di un essere che ci ha dato tutto senza nulla chiedere in cambio. Gli animi erano esaltati, il momento dell’incontro con altri fratelli era tanto atteso e vibrante, pieno di entusiasmo, si sentiva l’energia nell’ambiente. Un amplio salone illuminato e preparato per l’occasione, profumato di gelsomino, tipico fiore della stagione in queste terre del sud. Pensavamo ad una mega riunione di arche insieme a colui che era venuto a risvegliare le coscienze con l’amore più grande di tutti gli amori. Avrebbe risposto ancora una volta alle nostre

Terza parte del Segreto di Fatima diffusa dal Vaticano

Dovrò, perciò parlare un po’ del segreto e rispondere al primo punto interrogativo. Cos’è il segreto. Mi pare di poterlo dire, perché dal Cielo ne ho già il permesso.  I rappresentanti di Dio in terra mi hanno pure autorizzata, varie volte in varie lettere, una delle quali credo sia conservata dall’Ecc. V. Rev.ma, quella del P. Giuseppe Bernardo Gonçalves, nella quale mi ordina di scrivere al Santo Padre. Uno dei punti che mi indica, è la rivelazione del segreto. Qualcosa ho detto, ma per non allungare troppo quello scritto, che doveva essere breve, mi limitai all’indispensabile lasciando a Dio l’opportunità d’un momento più favorevole. Ho già esposto nel secondo scritto…