Giorno: Novembre 26, 2009

Sicilia, avvistamenti Ufo..

SICILIA. UN VIA VAI DI UFO SUI MONTI PELORITANI
Messina, 24/11/2009 – Era il 29 settembre 2009 (due giorni prima del tragico alluvione nella zona jonica messinese) quando il signor Leonardo S. di Scaletta Zanclea, “un triste pendolare che percorre la s.s. 114 Messina- Catania tutti i giorni” notò “un fatto che lo colpì non poco”, come riferisce UFOMANIA, sito ufficiale del Centro Ricerche Ufologiche- Messina. Il signor Leonardo “alle 6,50 del mattino, prima dell’abitato di Scaletta Zanclea, aveva notato “la sagoma di un aereo che rallenta il suo volo, come volesse temporeggiare”. L’oggetto aveva “sagoma ovoidale e silenziosamente disegna la sua traiettoria, fino a sparire oltre le colline”.

Conferenza internazionale delle arche

CONFERENZA INTERNAZIONALE DELLE ARCHE RIUNIONE DELLE ARCHE DEL MONDO A ROSARIO (Trascrizione testuale) Sabato 21 novembre del 2009 L’incontro inizia con un po’ di ritardo rispetto all’orario stabilito per una nuova sanguinazione di Giorgio all’Hotel Plaza Real dove alloggia. Le ore di attesa trascorrono accomunati da un sentimento di riverenza, nella gioia di rivedere i fratelli e nell’ascoltare l’eccellente musica di Vale Tanto, un gruppo formato da Daniel Pettinati ed altri due musicisti. Il momento musicale più emotivo lo viviamo mentre ascoltiamo Gaston Guffanti, tenore, che intona l’Ave Maria. È circa mezzogiorno quando arriva Giorgio, sono ancora visibili i segni della sofferenza. Anita prende il microfono per dare ai presenti alcune informazioni logistiche e organizzative, che riguardano anche il pranzo e cede la parola a Inés.Inés: Di nuovo ciao a tutti, anche se mi sono presentata prima. Mi avete sentito parlare più volte oggi, anche per informarvi che l’orario fissato per l’incontro avrebbe subito dei ritardi. Adesso voglio dare il benvenuto a Giorgio, Sonia, a Mara che ci ha fatto l’onore di viaggiare dall’Italia, a Juan Alberto, Raúl e a tutti i fratelli qui presenti. Do il benvenuto alle persone arrivate dai paesi affratellati, in ordine alfabetico, do il benvenuto

CONFERENZA INTERNAZIONALE DELLE ARCHE

sudamericaCONFERENZA INTERNAZIONALE DELLE ARCHE

RIUNIONE DELLE ARCHE DEL MONDO A ROSARIO
(Trascrizione testuale)
Sabato 21 novembre del 2009
L’incontro inizia con un po’ di ritardo rispetto all’orario stabilito per una nuova sanguinazione di Giorgio all’Hotel Plaza Real dove alloggia. Le ore di attesa trascorrono accomunati da un sentimento di riverenza, nella gioia di rivedere i fratelli e nell’ascoltare l’eccellente musica di Vale Tanto, un gruppo formato da Daniel Pettinati ed altri due musicisti. Il momento musicale più emotivo lo viviamo mentre ascoltiamo Gaston Guffanti, tenore, che intona l’Ave Maria. È circa mezzogiorno quando arriva Giorgio, sono ancora visibili i segni della sofferenza.

AMERICA LATINA Ott/Nov 2009 1° parte

LA FINE DEI TEMPI E LE NOZZE DELLO SPOSO Sospesi nell’aria viaggiamo verso il grande continente americano. Da quassù tutto sembra diverso.  Le case, le strutture che l’uomo ha costruito con tanta compiacenza di se  si rimpiccioliscono sino a scomparire sotto i nostri occhi. Penso agli astronauti che volano nello spazio e hanno la possibilità di vedere il meraviglioso pianeta azzurro per intero sospeso nello spazio sconfinato … la nostra casa… nostra madre. Mi domando con quale sentimento possano vivere quei momenti, quali riflessioni scaturiscono dai loro cuori. Ritorno all’interno dell’abitacolo e guardo Giorgio seduto nel piccolo sedile dell’aereo stracolmo di persone pronto ad affrontare questo nuovo sacrificio. Una sola parola lo muove: Unione … ripetuta all’infinito… unione per un obiettivo comune, il Cristo, che racchiude in se i valori universali della vita. Davanti a noi Anna Petrozzi, la caporedattrice del nostro periodico AntimafiaDuemila e Giulietto Chiesa il giornalista europarlamentare che ha lavorato e lavora tutt’ora per il quotidiano italiano “La Stampa” e che è stato per tanti anni corrispondente per il quotidiano italiano “L’Unità” a Mosca. Vediamo Giulietto Chiesa assorto a studiare la lingua cinese con tutti i suoi particolari caratteri da un libro in lingua russa. Un uomo

Fatima: il messaggio profetico di Dio

NEL GIUGNO DELL’ANNO 2000 LE SUPREME AUTORITÀ DELLA CHIESA CATTOLICA APOSTOLICA ROMANA NELLE PERSONE DEL PAPA GIOVANNI PAOLO II, DEL SEGRETARIO DI STATO IL CARDINALE SODANO E DEL PREFETTO DELLA CONGREGAZIONE PER LA DOTTRINA DELLA FEDE, IL CARDINALE RATZINGER, DIVULGANO AL MONDO INTERO LA TERZA PARTE SEGRETA DEL MESSAGGIO CHE LA MADRE DI CRISTO AVEVA DETTATO AI TRE PASTORELLI…

Interpretazione del Segreto

LETTERA DI GIOVANNI PAOLO II A SUOR LUCIA (Traduzione)Reverenda Suor Maria Lucia Convento di Coimbra. Nel tripudio delle feste pasquali Le porgo l’augurio di Gesù Risorto ai discepoli:«La pace sia con te!».  Sarò lieto di poterLa incontrare nell’atteso giorno della beatificazione di Francesco e Giacinta che, a Dio piacendo proclamerò il 13 maggio p.v.Siccome però in quel giorno non ci sarà il tempo per un colloquio, ma solo per un breve saluto, ho incaricato appositamente di venire a parlare con Lei Sua Eccellenza Monsignor Tarcisio Bertone, Segretario della Congregazione per la Dottrina della Fede. È la Congregazione che collabora più strettamente col Papa per la difesa della vera fede cattolica, e che ha conservato, come Lei sa, dal 1957, la Sua lettera manoscritta contenente la terza parte del segreto rivelato il 13 luglio 1917 nella Cova di Iria, Fatima.  Monsignor Bertone, accompagnato dal Vescovo di Leiria, Sua Eccellenza Monsignor Serafim de Sousa Ferreira e Silva, viene a mio nome per fare qualche domanda sull’interpretazione della «terza parte del segreto ».Reverenda Suor Maria Lucia, parli pure apertamente e sinceramente a Monsignor Bertone, che riferirà direttamente a me le Sue risposte.Prego ardentemente la Madre del Risorto per Lei, per la Comunità di

INTERPRETAZIONE DEL SEGRETO

LETTERA DI GIOVANNI PAOLO II A SUOR LUCIA

 

(Traduzione)
Reverenda Suor Maria Lucia Convento di CoimbraNel tripudio delle feste pasquali Le porgo l’augurio di Gesù Risorto ai discepoli:
«La pace sia con te!». 
Sarò lieto di poterLa incontrare nell’atteso giorno della beatificazione di Francesco e Giacinta che, a Dio piacendo proclamerò il 13 maggio p.v.
Siccome però in quel giorno non ci sarà il tempo per un colloquio, ma solo per un breve saluto, ho incaricato appositamente di venire a parlare con Lei Sua Eccellenza Monsignor Tarcisio Bertone, Segretario della Congregazione per la Dottrina della Fede. È la Congregazione che collabora più strettamente col Papa per la difesa della vera fede cattolica, e che ha conservato, come Lei sa, dal 1957, la Sua lettera manoscritta contenente la terza parte del segreto rivelato il 13 luglio 1917 nella Cova di Iria, Fatima. 

Terzo segreto di Fatima

“Non aver timore, cara piccola. Sono la Madre di Dio, che ti parla e ti domanda di rendere pubblico il presente Messaggio per il mondo intero. Ciò facendo incontrerai forti resistenze. Ascolta bene e fa attenzione a quello che ti dico:  Gli uomini devono correggersi. Con umili suppliche, devono chiedere perdono dei peccati commessi e che potessero commettere. Tu desideri che Io ti dia un segno, affinché ognuno accetti le Mie parole che dico per mezzo tuo, al genere umano. Hai visto il prodigio del Sole, e tutti credenti, miscredenti, contadini, cittadini, sapienti, giornalisti, laici, sacerdoti, tutti lo hanno veduto. Ed ora proclama a Mio Nome: Un grande castigo…