Giorno: Gennaio 18, 2017

“NEMO PROFETA IN PATRIA”

tercer200DAL CIELO ALLA TERRA

HO SCRITTO IL 18 GENNAIO 2017:

È STATO DETTO E SCRITTO: “NEMO PROFETA IN PATRIA”. QUESTO DETTO EVANGELICO È VALIDO IN TUTTE LE ATTIVITÀ SCIENTIFICHE–RELIGIOSE-CULTURALI SVILUPPATE DALL’UOMO. ANCHE NELL’UFOLOGIA (VISITA EXTRATERRESTRE).
IN MESSICO, INVECE, JAIME MAUSSAN E LA TV NAZIONALE CON ENTUSIASMO DIVULGANO LE NOSTRE ESPERIENZE.
ASTRONAVI DI LUCE FILMATE DA ANTONIO URZI.
GUARDATE, ASCOLTATE E MEDITATE.

IN FEDE
G.B.

Palermo (Italia)
18 Gennaio 2017

Video del servizio mandato in onda da Jaime Maussan a Tercer Milenio:
https://youtu.be/bg9jayUm-eo

CRISTO, AUTORE & INTERPRETE DELLA SOMMA TEOFANIA

CENACOLO SPIRITUALE, NATALE 2016: * CRISTO, AUTORE & INTERPRETE DELLA SOMMA TEOFANIA Cronaca a cura di Marco )+( Marsili CANTICO AL NOSTRO SIGNORE NOSTRO DIO NELL’ATTESA DELLA SUA VENUTA sulle note suonate da Sonia Tabita L’ATTESA DELLA TUA VENUTA SIGNORE NOSTRO GESÙ CRISTO È DIVENUTA PER NOI, TUOI SERVI, FRATELLI E AMICI, FUOCO TREPIDANTE DI EMOZIONE E DOLORE. VENGA PRESTO IL TUO REGNO SIGNORE ADORATO E AMATO. VENGA PRESTO IL TUO REGNO IN TERRA, MAESTRO DEI NOSTRI CUORI. SIGNORE, TU HAI MOSTRATO A NOI IL PADRE. TU HAI DETTO: “CHI VEDE ME VEDE IL PADRE”. COSÌ HAI RIVELATO A NOI LA TUA ESSENZA CON LA TUA PRESENZA: IL SOLE DELL’INFINITO UNIVERSO. SIGNORE GESÙ CRISTO, LE NOSTRE MANI SONO SALDE SULL’ARATRO, ANCHE SE LE PERCOSSE DEL FIGLIO DI SATANA SULLE NOSTRE SCHIENE BRUCIANO LA NOSTRA CARNE E PIEGANO LE NOSTRE GINOCCHIA. LA FORZA DEL TUO INFINITO AMORE COSMICO RAFFORZA IL NOSTRO CUORE STANCO MA NON VINTO. GESÙ CRISTO È ADONAY IL NOSTRO SIGNORE. IL SIGNORE È NOSTRO DIO. IL SIGNORE È GRANDE. IL SIGNORE È UNICO, IL SIGNORE È NOSTRO DIO, IL SIGNORE È GRANDE. ADONAY! ADONAY! ADONAY! BENEDETTO È IL SIGNORE NOSTRO DIO IN GESÙ CRISTO, BENEDETTO È IL SANTO

IN GINOCCHIO DAVANTI A NOI STESSI

Di Matteo Cordella Questa mattina, sfogliando tra i vari giornali per cercare qualche news sulle nuove scosse di terremoto, mi sono imbattuto in una dichiarazione del sindaco di Amatrice che mi ha fatto pensare. Il sindaco, Sergio Pirozzi, nella disperazione, si chiedeva il perchè di tutto questo. Prima il terremoto, poi la neve, e nuovamente il terremoto! Una domanda colma del dolore delle persone che vivono in quei territori martoriati. È proprio nei momenti di difficoltà che ci si chiede “che cosa abbiamo fatto di male?”. – A mio avviso molte cose… ad esempio non abbiamo ostacolato l’abusivismo edilizio, non abbiamo investito quanto basta nella messa in sicurezza del nostro patrimonio storico, non abbiamo aiutato e incentivato le povere famiglie a rinforzare le loro case, non abbiamo alzato un dito contro le trivellazioni, le cementificazioni, le deforestazioni, senza parlare dell’inquinamento. Abbiamo preferito servire un sistema palesemente cinico e corrotto fatto di banche e multinazionali. Abbiamo creduto che niente e nessuno potrà mai essere più grande dell’essere umano e ci siamo tolti il pensiero che siamo solo degli ospiti in questo bellissimo e meraviglioso pianeta. La Terra è viva, gli eventi naturali hanno un loro percorso. Piaccia o no, non rispondono