NEWEN, FRATELLI MAPUCHE, NEWEN (forza fratelli mapuche, forza)
Di Mariana Trejo Dove il cielo si confonde con l’azzurro-turchese dei laghi, dove le stelle si avvicinano alle cime innevate della cordigliera, dov’è possibile ascoltare le fate ed i folletti in mezzo al bosco di alberi millenari e la bellezza della natura nasce, muore e fiorisce in meravigliosi colori. In questo scenario quasi fantastico dei racconti di Andersen, come nel Paese delle Meraviglie dove Alice vede, in una dimensione trasfigurata, un’altra realtà, invisibile alle migliaia di turisti che si accalcano ogni estate ed inverno per fare escursioni e trovare la migliore birra Artigianale, o portarsi via qualche ricordo (souvenir), con qualche elemento caratteristico dei mapuche. Una realtà offuscata dalla gente del posto che lavora direttamente (o indirettamente), per le Multinazionali che lì si sono insediate, una realtà che c’è, persiste e grida al mondo che ancora esiste. Se alzi lo sguardo la scopri dietro qualche passamontagna, in quegli occhi profondi e scuri, che conoscono una sola forma di vita: la Resistenza Mapuche. In questo altro mondo, sconosciuto per molti e che altri magari cercano di comprendere attraverso gli oggetti esposti in qualche museo, ho potuto vedere come le epistemologie filosofiche dell’essere umano divenivano quasi ridicole, di fronte alla loro lotta