UN GIOCO DIABOLICO
Di Karim El Sadi Una nuova moda diabolica si sta divulgando a chiazza d’olio sui social. Un gioco, più precisamente, che nasce in Russia e coinvolge in particolare i ragazzini che vanno dai 9 ai 17 anni. Questo gioco si chiama “Blue whale”, tradotto la “La Balena Blue”. Dal nome sembrerebbe un gioco innocente ma non è affatto così. Blue whale si ispira all’inspiegabile comportamento delle balene Blue le quali si spingono verso riva per poi trovare la morte. In poche parole Blue whale è un gioco che induce mano a mano il ragazzino/a al suicidio. E funziona in questo modo: Blue whale si sviluppa in 50 giorni dove un tutor o come si fa chiamare “curatore” guida il giocatore a compiere delle azioni macabre-sataniche che la vittima dovrà sempre documentare con foto o video da mandare su FaceTime al curatore stesso. Queste azioni vanno dal tagliarsi la pelle con lamette, ad ascoltare musica triste fino alla visione di film horror o addirittura guardare video (che il curatore invierà al giocatore) di suicidi o omicidi. Ogni giorno è prevista una challenge diversa che il curatore detterà alla vittima sui social. Tutto questo fino al 50esimo giorno quando il giocatore dovrà