Giorno: Aprile 25, 2018

“OVUNQUE SARÀ IL CADAVERE, LÌ SI RADUNERANNO LE AQUILE” (Matteo cap. 24, 28)

DAL CIELO ALLA TERRA Dipinto di Bruce Pennington tratto dal libro Eschatus SETUN SHENAR E I FRATELLI DELLA LUCE COMUNICANO: È VENUTO IL TEMPO NEL QUALE “OVUNQUE SARÀ IL CADAVERE IVI SI RADUNERANNO LE AQUILE” (Matteo cap. 24, 28). SI, IL TEMPO È VENUTO NEL QUALE GLI ELETTI E I LORO FIGLI SPIRITUALI, OVUNQUE SI RADUNERANNO NEL MONDO, NEL GIORNO DEL FIGLIO DI DIO,  SARANNO INDIVIDUATI E PRELEVATI IN CIELO, COSÌ COME FANNO LE AQUILE QUANDO INDIVIDUANO LA PREDA DALL’ALTO DELLE MONTAGNE PER AFFERRARLA CON DECISIONE. IN QUEL GIORNO, COSÌ COME RAFFIGURA IL DIPINTO PROFETICO DI BRUCE PENNINGTON QUI ALLEGATO, LE NOSTRE ASTRONAVI SOLLEVERANNO IN CIELO I GIUSTI, I BUONI E I PARGOLETTI DELLA VITA (Tessalonicesi, cap. 4, 16-17) AD ESSI SARÀ DATO IL REGNO DI DIO IN TERRA. LEGGETE, MEDITATE E DEDUCETE SULLO SCRITTO CHE ALLEGHIAMO AL NOSTRO MESSAGGIO, VERGATO DAL NOSTRO FRATELLO ROSARIO. PACE! SETUN SHENAR E FRATELLI DELLA LUCE SALUTANO CON AMORE Pordenone (Italia) 26 Aprile 2018. G. B. “OVUNQUE SARÀ IL CADAVERE, LÌ SI RADUNERANNO LE AQUILE” Di Saro Pavone Questa enigmatica frase del Maestro si staglia nella solenne suggestione che esercita  suscitando una ridda di ipotesi interpretative secolari, se non addirittura millenarie, circa i suoi

LA TERRA DI ARTIGAS, IN TEMPI DI SEGNI E IMPEGNO

P pioDi Jean Georges Almendras

Circa duecento persone si sono date appuntamento in una terra segnata dal Cielo, nel Dipartimento di Artigas, nella regione nord dell’Uruguay, per trascorrere una giornata – quella del 13 aprile 2018 – in cui la fede in Dio è stata una delle maggiori espressioni della spiritualità umana, attorno a dei segni tangibili della presenza del Padre sulla Terra. Segni di madre natura che da anni,  progressivamente, si sono manifestati in questo punto della nostra America latina, in questa area del pianeta. Segni che ci parlano di Cristo e  segni che comportano indubbiamente un impegno per l’umanità.

LA VERITÀ CHE FA LIBERI!

Tomas CaravaggioDi Sandra de Marco
Non sarebbe certo un gran problema credere in Dio se, una volta ritornato al Padre, fosse rimasto nell’alto del Suo Eremo a godersi la Creazione. Invece, come doveva finire, lo sappiamo tutti, e anche troppo bene. Gesù di Nazareth, il Risorto, ha mantenuto la Promessa e duemila anni dopo ha bussato alle porte delle nostre vite; Egli è qui: con i Segni della Sua Passione,  e con numerosi segni che manifesta in Cielo e in Terra, è venuto a risvegliare il tommaso giovanneo, l’incredulo credente che vive in tutti noi.