Giorno: Agosto 31, 2018

LA VERGINE MARIA, DA SIRACUSA A FATIMA

DAL CIELO ALLA TERRA

madoninalacrimeLA VERGINE MARIA, DA SIRACUSA A FATIMA

HO SCRITTO:

DEDICO L’ANNIVERSARIO DELLA MANIFESTAZIONE DEI SEGNI DI CRISTO CHE LA SANTISSIMA MADRE DI GESÙ MI HA DONATO A FATIMA, IL 2 SETTEMBRE DEL 1989, ALLE LACRIME DELLA MADONNINA DI SIRACUSA.
LA MADRE DI GESÙ CRISTO, FIGLIO DI DIO, È UNA SOLA E, COME IL MESSIA, È STATA ASSUNTA IN CIELO IN CORPO E SPIRITO.
SAPPIATE CHE LE SFERE CELESTI SONO LE DIMENSIONI SUPERIORI DELL’ASTRALE DOVE GLI ESSERI CRISTICI SOLARI DIMORANO.
LA SANTA MADRE MYRIAM IN SICILIA HA LASCIATO PARTE DEL SUO CORPO DIVINO E IL SANTUARIO DELLA MADONNA DELLE LACRIME DI SIRACUSA È L’UNICO AL MONDO CHE POSSIEDE TALE DIVINA PARTE DEL CORPO DI MARIA SANTISSIMA: LE LACRIME VERSATE NEL 1953 E CONSERVATE IN UN’AMPOLLA DEL SANTUARIO. LACRIME VERE, DI FRONTE ALLE QUALI LA SCIENZA, DOPO AVERLE ANALIZZATE ACCURATAMENTE, SI È DOVUTA PIEGARE DIVULGANDO AL MONDO INTERO CHE LE LACRIME DEL QUADRO DI GESSO DELLA MADONNA ERANO UMANE (VEDI VIDEO ALLEGATO).
“Capiranno gli uomini l’arcano mistero di quelle lacrime?” QUESTE FURONO LE PAROLE PRONUNCIATE DA PIO XII DURANTE I GIORNI DELLA LACRIMAZIONE.
IO, FIGLIO D’UOMO, E ALTRI COME ME, FIGLI D’UOMINI, L’HANNO CAPITO.
LA SANTA MADRE ANNUNCIAVA PRODIGI IN UNA TERRA BENEDETTA DA DIO, LA SICILIA. LA CELESTE MYRIAM ANNUNCIAVA CHE DA TALE TERRA ERANO NATI E, SUCCESSIVAMNETE, SAREBBERO RINATI GLI ANNUNCIATORI DEL RITORNO SULLA TERRA DI SUO FIGLIO GESÙ CRISTO.
LE SUE LACRIME DI GIOIA CHE GUARIRONO CENTINAIA DI AMMALATI FURONO E SONO LA GIOIA DELLO SPIRITO DI MARIA CHE L’HA CONDOTTA ALLA META CHE LEI SI ERA PREFISSATA: PORTARE A COMPIMENTO IL SUO PIANO CELESTE PER LA SALVEZZA DEL MONDO. E CIOÈ, PROCLAMARE LA SALVEZZA DELLA MADRE TERRA, LA VITTORIA SU SATANA, IL RITORNO DI CRISTO, IL GIUDIZIO DI DIO CONTRO LA DEGENERAZIONE UMANA E, INFINE, L’INSTAURAZIONE SULLA TERRA DEL REGNO DEL PADRE CELESTE CON L’INCONTRO TRA I FIGLI DEGLI UOMINI E I FIGLI DELLE STELLE.
LE LACRIME DELLA MADONNA DI SIRACUSA ANNUNCIANO TALE VERITÀ.
IN FEDE
VOSTRO G.B.

Floridia – Siracusa

Video della Madonna delle Lacrime
https://www.youtube.com/watch?v=6-m6danWDw0

L’esperienza del contattista Eugenio Siragusa

Eugenio 1 Eugenio Siragusa, il più grande contattista degli ultimi tempi, nato a Catania il 25 marzo del 1919 e deceduto il 27 agosto del 2006, e padre spirituale di Giorgio Bongiovanni, ebbe a Catania negli anni ’50 questa singolare esperienza riguardante la Madonna delle lacrime di Siracusa:

“Un giorno dell’agosto / settembre 1953 passavo per piazza Università, a Catania, quando si è avvicinata a me una donna vestita di nero. Era anziana, ma molto bella e con un viso molto luminoso. Il suo abito era elegante, sembrava di seta pesante. La donna mi ha fermato e con molta umiltà mi ha detto: “Mi fai l’elemosina?”. Io in un primo momento sono rimasto perplesso perché vedendola così ben vestita non potevo certamente immaginare che potesse essere così povera. Lei mi ha guardato fisso negli occhi e a quel punto ho cominciato a capire e a non dubitare oltre. Purtroppo, in tasca avevo solo cinquanta lire (anche se nel 1953 50 lire erano già qualcosa) ed alla sua richiesta ho risposto: “Ho solo 50 lire”. Nel momento in cui ho messo le mani in tasca per offrirgliele lei mi ha preso per le spalle e mi ha girato mettendosi con le sue spalle contro il vento, come a volermi riparare dal vento stesso o da qualcosa in segno di materna protezione. La cosa mi ha stupito non poco e mi ha dato un certo brivido nello spirito. Le ho chiesto: “Dove abiti, signora?” (le ho chiesto questo perché allora lavoravo al dazio, all’Imposta di Consumo di Catania, e siccome a volte coloro che venivano a pagare i tributi allo stato mi facevano dei regali, soprattutto alimentari, pensavo di potergliene offrire)… Lei mi ha risposto: “Abito in un sottoscala, esattamente in via…”. Subito dopo ci siamo salutati e io sono ritornato a casa. Passato un pò di tempo ho cominciato a cercare questa via perché stimolato ad incontrare nuovamente quella signora per portarle in dono qualcosa, ma non l’ho trovata. Mi sono informato meglio e mi hanno detto che a Catania quella via non esisteva. Allora, rammaricato, ho lasciato perdere. Sono trascorsi alcuni giorni ed io ho fatto un sogno in cui ho visto questa signora che passava davanti al luogo del mio impiego a bordo di una carrozza trainata da cinque cavalli bianchi. Era lei che teneva le redini e guidava la carrozza. L’ho riconosciuta subito nella signora che avevo incontrato e l’ho rincorsa cercando di fermarla. L’ho chiamata dicendole: “Signora, l’indirizzo della sua abitazione che mi ha dato non lo trovo, come faccio a venirla a trovare?”. Lei mi ha preso per mano e mi ha fatto salire sulla carrozza. A questo punto mi sono svegliato per il forte trauma ricevuto. Il giorno seguente sono andato in ufficio e ho visto, di fronte alla strada dove nel sogno avevo incontrato la signora, alcune camionette colme di gente che percorrevano la strada Catania – Siracusa. A un certo punto ho visto un guidatore che si è fermato per telefonare e gli ho chiesto: “Ma cosa sta succedendo? Che cos’è tutto questo traffico?”. Lui mi ha risposto: “C’è una Madonna a Siracusa che piange, c’è moltissima folla e quindi facciamo la spola per evitare che possano nascere incidenti. Anzi, guardi, se vuole c’è la fotografia e un pezzo di cotone bagnato con le lacrime. L’ho messo ad un ammalato grave ai reni ed è guarito!”. Ho capito cosa volesse significare il segno e mi sono predisposto ad andare a Siracusa. E’ trascorso ancora un po’ di tempo e finalmente sono riuscito ad andarvi. Già avevano cominciato a erigere il tempio della Madonna delle lacrime e se qualcuno è andato a Siracusa in quel periodo e anche successivamente può aver notato che il tempio venne fatto al livello inferiore della strada, come un sottoscala. (Oggi, dopo molti anni il tempio è stato innalzato come un grande palazzo, ma fino agli anni settanta era così come lo descrive Eugenio Siragusa, scavato sotto terra). Sono andato ad acquistare qualcosa che volevo portare in dono ed ho notato l’indirizzo dove era situato il tempio, l’ho letto e qui ho subìto un altro trauma interiore: era lo stesso indirizzo che mi aveva dato la signora dal viso luminoso! Allora, tutto emozionato, sono andato di fronte al quadro della Madonna e piangendo come un bambino le ho parlato e ho pregato (meno male che a quell’ora nel tempio non c’era nessuno altrimenti i presenti sarebbero certamente stati colpiti dallo stato estremamente emotivo nel quale mi trovavo!). L’esperienza finisce quì”.

DAL CIELO ALLA TERRA

LA BEATA MADRE DELL’UOMO DIO, MIRIAM.
LA MADRE DELLA DIVINA PIETÀ, DEL CELESTE AMORE.
LA COLOMBA DELLA PACE E MADRE DI TUTTI.

Io, che tantissimo l’amo, ho ascoltato e scritto:

AVETE FATTO UN MONDO DI TRANELLI E DI INCUBI. L’IPOCRISIA PULLULA E LA MALVAGITÀ HA NIDIFICATO NEI VOSTRI CUORI E NELLE VOSTRE ANIME.
SIETE DIVENUTI OSTILI E VIOLENTI VERSO LE BUONE COSE, E NULLA FATE PER MIGLIORARE, PER RENDERE LA TERRENA ESISTENZA PRIVA DI AMAREZZE E DI AFFANNI. NULLA FATE PER EMENDARVI, PER RENDERE LA VITA PIÙ FELICE, PIÙ SANA, PIÙ FECONDA.
I VOSTRI SACERDOTI CHIEDONO A ME AIUTO, ASSISTENZA, SALVEZZA. MA LORO COSA FANNO? COSA FATE TUTTI VOI CHE CREDETE NEL MIO SANTO AMORE?
COSA FATE PER MERITARVI LE MIE GRAZIE?
LA MIA TRISTEZZA È GRANDE PER QUANTO SUCCEDE NEL VOSTRO MONDO. L’ANSIA MIA È GRANDE, DOLOROSA. LO DIMOSTRO E NON CREDETE! EDIFICO TANGIBILI SEGNI E DUBITATE. MI FACCIO ANCHE VEDERE ED ALTRO NON FATE CHE DERIDERE, SCHERNIRE QUANTI IO SCELGO PER FARMI DA TRAMITE TRA LA NATURA DIVINA E LA NATURA UMANA.
LE MIE LACRIME SONO TANTE, TANTE, MA I VOSTRI SACERDOTI, VOI, NON VOLETE INTENDERE IL LORO SIGNIFICATO, NEMMENO QUANDO QUESTE LACRIME SI TRAMUTANO IN PERLE DI SANGUE, BRILLANTI DI DOLORE E DI MATERNO SCONFORTO.
MI PREGATE E NELLO STESSO TEMPO MI DISUBBIDITE, MI GIRATE LE SPALLE, STACCIONATE IL MIO SANTO INVITO AL RAVVEDIMENTO, ALL’UBBIDIENZA A COLUI CHE CONCEPÌ E CHE I MIEI UMANI OCCHI VIDERO IN CROCE COME UN QUALUNQUE MALFATTORE, LUI, LUI, LUI, LA TENEREZZA DELL’AMORE PIÙ GRANDE DI TUTTI GLI AMORI; LUI, IL MIO DILETTO FIGLIO, IL SOLE FATTOSI CARNE E SANGUE.
VI HO DETTO E RIPETUTO QUANTO POTREBBE SUCCEDERVI SE NON PONETE FRENO ALLA DEGENERAZIONE, ALLE VIOLENZE, ALLE INGIUSTIZIE E ALLE FOLLIE CHE VI TRAVAGLIANO.
I VOSTRI SACERDOTI TACCIONO E I VOSTRI CUORI SI INARIDISCONO SEMPRE PIÙ PRIVI COME SONO DI TIMORE IN DIO.
MA IL TEMPO VIENE E NULLA POTRO’ FARE PER TRATTENERE IL BRACCIO DI MIO FIGLIO; NULLA POTRÒ FARE PER EVITARE CHE ESSO CADA SU TUTTO IL GENERE UMANO COME UN POSSENTE MACIGNO.ALLORA SARÀ TROPPO TARDI, TROPPO TARDI, TROPPO TARDI.

DAL CIELO ALLA TERRA

Io, che tantissimo l’amo, ho ascoltato e scritto.
Nicolosi 3 maggio 1984.
Ore 11:00
Eugenio Siragusa

DAL CIELO ALLA TERRA

LUCE DEI MIEI OCCHI

MARIA, LA SANTISSIMA MADRE DEL CRISTO, MIO AMICO, SIGNORE E MAESTRO.
IO CHE TANTISSIMO L’AMO HO ASCOLTATO E SCRITTO.
ECCO! GUARDATE! GUARDATE LA LUCE DEI SUOI OCCHI VIVI!
OCCHI CHE LEGGONO LO SPIRITO DELL’UOMO IMBELLE E CODARDO.
OCCHI CHE CHIAMANO PER NOME TUTTI VOI ABITANTI DELLA TERRA.
OCCHI CHE TENERISSIMAMENTE SUSSURRANO: “IO VI AMO TUTTI FIGLI MIEI. RAVVEDETEVI! PENTITEVI! ASCOLTATE IL MIO SANTO FIGLIOLO GESÙ!
VENITE, VENITE TUTTI CON ME AI PIEDI DELLA CROCE.
VI PREGO, RAVVEDETEVI! IL TEMPO È VENUTO. IL TEMPO CONCESSOVI STA PER SCADERE ED IL BRACCIO DI MIO FIGLIO SARÀ LASCIATO LIBERO”.
GLI OCCHI DI MARIA VIVI CHE ANNUNCIANO LA SECONDA VENUTA DEL CRISTO REDENTORE. È LEI L’ANNUNCIATRICE DELL’APOCALISSE, È LEI L’ULTIMA SPERANZA PER L’UMANITÀ IN FOLLE CORSA VERSO IL BARATRO DELL’AUTODISTRUZIONE, È LEI IL PADRE ADONAY NELL’ESPRESSIONE MATERNA CHE CONSOLA GLI AFFLITTI E GLI ASSETATI DI GIUSTIZIA. ED È LEI CHE VI DICE:
“IL GIORNO DEL GIUDIZIO È PROSSIMO. RAVVEDETEVI!”
PACE!

DAL CIELO ALLA TERRA

Sant’Elpidio a Mare (Italia)
G. B.

– Un prodigio ancora vivo: la “Madonna delle Lacrime” (Monica Centofante)
http://digilander.libero.it/nonsiamosoli/terzomillennio/tm010070.html

– Puntata del programma Mixer su Rai Storia del 9 maggio 1994 sulla storia della lacrimazione della Madonna a Siracusa
https://www.youtube.com/watch?v=qPlrPgN47bwù

Messaggi allegati:

– 15-8-17 Ave Maria
http://www.giorgiobongiovanni.it/messaggi-celesti/2017/7340-ave-maria.html

– 2-9-15 Grazie di esistere
http://www.giorgiobongiovanni.it/messaggi-celesti/2015/6235–grazie-di-esistere.html

2-11-14 La Vergine Santa e Addolorata lacrima sangue
http://www.giorgiobongiovanni.it/messaggi-celesti/2014/5813-la-vergine-maria-santa-e-addolorata-lagrima-sangue.html

– 12-5-13 Sono la Madre di tutte le madri
http://www.giorgiobongiovanni.it/messaggi-celesti/2013/4707-sono-la-madre-di-tutte-le-madri.html

– 28-12-11 La statua della Madonna piange sangue a Posadas-Argentina
http://www.giorgiobongiovanni.it/messaggi-celesti/2011/4051-statua-della-madonna-piange-sangue-a-posadas-argentina.html

– 12-5-07 La Santa Madre insiste
http://www.giorgiobongiovanni.it/messaggi-celesti/2009-2000/2007/280-la-santa-madre-insiste.html

– 22-11- 06 Fatima: Il messaggio profetico
http://www.giorgiobongiovanni.it/messaggi-celesti/2009-2000/2006/236-fatima-il-messaggio-profetico.html 

– 8-12-05 8 Dicembre – Immacolata Concezione
http://www.giorgiobongiovanni.it/messaggi-celesti/2009-2000/2005/209-8-dicembre-immacolata-concezione.html