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USA, ALLUVIONE IN LOUISIANA: APERTE LE CHIUSE DEL MISSISSIPPI
Negli Usa sono ore di apprensione in Lousiana e in Mississippi, dove per controllare la piena del grande fiume sono state aperte le chiuse in più punti a nord di Baton Rouge, capitale della Louisiana, e New Orleans, provocando di fatto un’alluvione controllata. Le autorità locali ed il governo federale hanno deciso di “sacrificare” centinaia di chilometri quadrati di coltivazioni ed insediamenti rurali per preservare da allagamenti le grandi città.
Secondo il sito di news di Baton Rouge 2theadvocate.com, le chiuse sono state aperte nel pomeriggio di sabato 14 maggio nella cittadina di Morganza, circa 50 km a nord della capitale della Louisiana. Ad aprire le chiuse per il deflusso delle acque sono stati gli uomini del Corpo degli Ingegneri dell’Us Army. I testimoni sul posto hanno parlato di una valanga di acqua schiumante riversarsi sui piatti terreni agricoli di questo angolo rurale dello stato.
Certo, niente di paragonabile alla massa d’acqua dell’uragano Katrina, che nel 2005 portò morte e distruzione proprio in questa zona degli Usa, mettendo in ginocchio per mesi e mesi la città di New Orleans.
E la decisione di “controllare” la piena del Mississipi allagando le aree agricole a nord dei centri costieri è stata decisa proprio per proteggere Baton Rouge (oltre 230.000 abitanti) e soprattutto New Orleans (343.000 abitanti). Per il momento è stata aperta una sola chiusa nella zona di Morganza, sulle 15 in totale da aprire nel giro di qualche giorno.  Questo per consentire lo spostamento sia degli abitanti di alcune zone rurali nell’area di deflusso, sia della fauna selvatica. Il livello del fiume resta al momento ancora preoccupante, circa 45 piedi, mentre il limite degli argini nel punto più alto è di 51 piedi.
15 maggio 2011 – Informazione.it