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tornadomissouriTORNADO IN MISSOURI, 116 VITTIME ACCERTATE «MA IL BILANCIO È DESTINATO A CRESCERE»
Devastata la cittadina di Joplin. Decretato lo stato di emergenza.
Il singolo episodio più devastante dal 1953
MILANO - È salito a 116 il numero delle vittime accertate del tornado che domenica ha colpito Joplin, cittadina di 50 mila abitanti nello Stato del Missouri, ma il bilancio, secondo quanto ha reso noto il city manager della città, Mark Rohr, è destinato ancora a salire. «La città è stata tagliata in due - ha detto il capo dei vigili del fuoco, Mitch Randles - e almeno il 75% delle case non esiste più». In mattinata le autorità hanno cominciato una ricerca sistematica casa per casa per accertarsi della presenza di altre vittime e sono state estratte 17 persone dalle macerie. Tra le vittime vi sono anche cinque pazienti dell'ospedale e un uomo che si trovava in visita.
STATO DI EMERGENZA - Lo scenario che si presenta agli occhi dei testimoni, del resto, la dice tutta sulla forza con cui il vento ha devastato il centro abitato. I venti hanno raggiunto i 320 chilometri all'ora e la tromba d'aria nel suo passaggio ha lasciato un solco lungo 6,4 km e largo mille metri. Si tratta infatti del singolo tornado più devastante negli Stati Uniti dal 1953. A fine aprile si erano registrato oltre 350 morti, ma a causa di una serie di tornado che avevano interessato numerosi Stati del centro-sud degli Usa. «I grandi magazzini Home Depot e Walmart di Joplin sono stati rasi al suolo - ha detto John Miller, un fotografo freelance -. Lo stesso le stazioni di benzina e alcuni edifici. Tutto è stato pesantemente danneggiato o completamente distrutto. Ho visto vigili del fuoco e gruppi di medici portare in salvo una ragazzina da un'automobile». Il governatore del Missouri Jay Nixon ha dichiarato lo stato d'emergenza e ha chiesto l'intervento della guardia nazionale.
IL CORDOGLIO DI OBAMA - Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha diffuso un comunicato in cui esprime le condoglianze alle famiglie delle persone morte. Obama ha elogiato gli sforzi «eroici» di chi sta provvedendo ai soccorsi e ha detto che l'Agenzia federale per la gestione delle emergenze sta lavorando in stretta collaborazione con le agenzie locali per affrontare la situazione. Infine il presidente ha detto che il governo federale è pronto a fornire aiuti se necessario.
24 maggio 2011 – Corriere della Sera