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mara2MODENA 18° CONVEGNO DELLA SPERANZA SUL TEMA “LA VITA OLTRE LA VITA”

La vita è più un consenso che una scelta.
Si sceglie così poco…
Si dice sì o no al possibile che ci è dato.
La sola libertà dell’uomo
è tenere la vela tesa
o lasciarla cadere.
Il vento non è nostro.  (Abbè Pierre)


MODENA - CONVEGNO DELLA SPERANZA
22 / 23 / 24 GENNAIO 2010

Mi metto in viaggio venerdì 22 gennaio insieme a Lorella Placidi e Pier Giorgio Caria per andare a Modena, storica e grande città del centro Italia, costruita nella Pianura Padana in una zona dove ancora oggi resistono quelle tradizioni antiche legate alla terra e all'agricoltura con la  produzione di inimitabili tipicità alimentari famose in tutto il mondo. Da circa un anno la signora Carla Castagnini insieme al team organizzatore del Convegno sopra citato richiede la presenza di Pier Giorgio Caria e quest'anno anche del nostro caro Giorgio Bongiovanni.

Si tratta di un evento importante che richiama tanta gente...in particolare genitori che in seguito al trauma fortissimo causato dalla perdita improvvisa di un figlio giovane cercano tutte le vie per poter comunicare in qualche modo con le loro anime, e intraprendono una ricerca spirituale per contenere e sopportare lo sgomento, il dolore lancinante dovuto al vuoto creato dalla separazione, e anche quel senso di impotenza, di incomprensione che si prova quando si perde un figlio, una persona che si ama, un caro amico...
Appena arriviamo insieme a Lorella sento questo dolore; insieme cogliamo la sofferenza sedimentata nello sguardo di tante persone che incrociamo, ...anche nello sguardo della stessa organizzatrice che da poco tempo ha dovuto accettare la perdita del suo compagno.
Sappiamo che la morte non esiste, ma ci si misura continuamente con questa verità.  In questi giorni abbiamo saputo del trapasso di diverse persone di nostra conoscenza ed il nostro pensiero è spesso rivolto a Lores, alla sua essenza di spirito missionario, al ricordo del suo materno sorriso, ai suoi cari, all'arca AleaLores di Pordenone.
Situazioni che mi fanno riflettere spesso sui limiti della “condizione umana”, nei termini descritti egregiamente in una cronaca da Erika Pais (di Montevideo Uruguay), una delle tante amiche così  lontana fisicamente, ma così presente nel quotidiano vivere e nel mio cuore.

La sera stessa del nostro arrivo era in programma uno spazio di approfondimento. C'erano circa 150 persone desiderose di conoscerli personalmente, alcune delle quali sorprendentemente venute apposta da lontano e anche dalle Marche. I presenti hanno subito chiesto a Pier Giorgio di parlare di Giorgio Bongiovanni e di raccontare la sua storia di vita, delle stigmate, della sua missione in questo mondo martoriato...una missione la cui profondità sfugge spesso anche a noi stessi che lo seguiamo da tanti anni.
La gente è assetata di conoscenza, è assetata di Gesù e si soffre tanto perché nessuno ci spiega con chiarezza le leggi che governano l'ordine del creato; perciò per tutti i presenti ascoltare Pier Giorgio è stato come un balsamo dell'anima perché lui è stato  capace di spiegare loro il legame che unisce tutte le cose...
Il tempo vola via ed in un attimo facciamo l'1 di notte con alcuni dei presenti.
Capto la loro speranza riaccesa mentre si avvicinano al nostro punto informativo alla ricerca di documenti e materiale che consente di dare continuità agli argomenti appena discussi insieme, concetti fondamentali che nessuno mai spiega. A tal proposito cito il sito di Studio 3TV dove è possibile ordinare e acquistare online gli splendidi ed inediti documentari prodotti dal fraterno amico Luca Trovellesi e dal suo geniale team di operatori: http://www.mysterycollection.it/
Mi si stringe il cuore, perché è così bello poter confortare le persone, testimoniare questa meravigliosa e completa Verità che affonda le sue radici nella notte dei tempi...invece siamo troppo spesso impotenti contro il male che impera in questo mondo e che per contro è così compattato, così strutturato nei cuori induriti di chi ci governa e sceglie bello e cattivo tempo a discapito della vita di milioni di persone, del futuro dei nostri figli...

L'arrivo di Giorgio è previsto per il pomeriggio del sabato 23, il suo intervento segue in scaletta quello di Pier Giorgio il quale in situazioni come queste, anche se il tempo a disposizione è sempre troppo poco per tutto quello che lui desidera ardentemente trasmettere ai presenti, riesce impeccabilmente a stimolare l'interesse della gente, a focalizzare il loro livello di attenzione sul messaggio spirituale che poi Giorgio trasmette.
Pier Giorgio ci parla della Profezia Maya, dei cerchi nel grano, degli “Angeli di ieri ed extraterrestri di oggi”, dei contattisti più noti come Eugenio Siragusa e come Giorgio Bongiovanni.
Quest'ultimo stigmatizzato da venti anni, portavoce di Messaggi dal Cielo alla Terra degli Esseri di Luce, di Gesù Cristo e della Sua Divina Madre, il cui Amore infinito mi emoziona sempre fino alle lacrime...
L'arrivo di Giorgio nella platea di circa 600 persone così sensibili viene percepita pienamente, la vibrazione che emana il suo essere si capta a pelle, l'emozione della dolcissima Manuela Racci mentre lo presenta lo testimonia. Come l'analisi resa dalla famosa ed impeccabile scrittrice italiana Paola Giovetti che più tardi nell'intimità della sua casa esprime a Giorgio quanto sia rimasta colpita dalla profondità della sua presentazione, di come ha parlato di Gesù Cristo e del Suo Ritorno promesso, di tutta l'Immensa Divinità del Maestro dei Maestri espressa nel Vangelo, del Suo incondizionato Amore e della Sua Giustizia, della Sua Vittoria gloriosa...della Sua Crocifissione.
Giorgio ha parlato anche del Potere e delle tante espressioni dell'Anticristo, del suo mezzo più vile e sottile con il quale ci condiziona e ci tiene nelle sue mani: il denaro.
Quella banconota che nelle nostre tasche rappresenta in sé stessa una espressione vitale di Satana. Come lo si può raggirare? Ingannandolo a sua volta...sfruttandolo per fini positivi, a favore della vita.  
La sala è strapiena, è stato necessario introdurre altre sedie. La gente si siede per terra, sugli scalini, quasi non mi sembra di essere in Italia...e invece sì.
Mi dice Pier Giorgio al suo rientro:
“Nonostante sia stato un convegno che raccoglie persone non preparate agli argomenti che trattiamo di solito con Giorgio, cioè visita dei fratelli del cosmo, cerchi nel grano, segni dei tempi, ecc, mi sono reso conto che queste tematiche inquadrate come Giorgio ed Eugenio ci insegnano, generano grande interesse. Ma non solo: la verità dell'eternità dello Spirito insegnata da Cristo, riesce a dare a queste persone, reduci da gravissime sofferenze familiari, con ferite interiori ancora dolorosamente aperte, grande consolazione e speranza. Ho avuto modo di parlare con alcune di queste mamme che, tra la commozione e le lacrime, sono state felici di trovare riscontro della loro certezza interiore della realtà della vita dei loro cari anche nel mondo dello spirito. Una ulteriore conferma della grandezza dell'insegnamento lasciatoci dalle Sante Parole del Maestro Gesù”.
Niente di più vero.
Si rientra a casa, con la gioia interiore di aver servito il Signore...e con il ringraziamento eterno a Giorgio, nostro faro di Luce ed esempio insostituibile di forza e coerenza  spirituale.

Con amore. Vostra Mara.
24 gennaio 2010.