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unionLA FORZA DELLA PERSEVERANZA
Sabato 24 Aprile, una data da ricordare per il numeroso gruppo di Napoli e per il caro amico Antonio Caldarelli di Pordenone che, dopo le bellissime riunioni precedenti con il giovane ma antico, Riccardo Laveglia, ha avuto modo di constatare il reale interesse e la perseveranza di tutti noi per la missione e l’opera di Giorgio Bongiovanni.
Alle 10:45, puntuale Antonio in compagnia di Emanuele, figlio suo e dell’indimenticata e per me indimenticabile Lores, arriva a casa di Franco e Clelia, che da ottima padrona di casa quale è , ha messo a disposizione la sua accogliente dimora per i nostri incontri. Non abbiamo perso tempo e dopo calorosi abbracci ci siamo messi al lavoro. Con Antonio si è programmato e selezionato il materiale da utilizzare e da distribuire all’incontro che alle 15,30  avrebbe riunito circa 30 anime, abbiamo inoltre pianificato le prossime riunioni, condiviso e organizzato alcuni progetti prossimi alla realizzazione.
Intanto arrivano Riccardo e Nicola da Salerno, pranziamo e chiacchieriamo come amici di vecchia data condividendo le nostre esperienze spirituali, le conoscenze dell’uno i quesiti dell’altro, scopro che anche Emanuele, oltre ad Antonio e Riccardo, è una persona speciale con le idee molto chiare, che ha molto da dare nonostante la sua giovane età.
All’orario previsto arriva, uno dopo l’altro, il resto della compagnia: Antonio D., Luigi, Cristina, Claudia, Tiziana A., Paolo, Tiziana D. Anna M., Gioia, Maria, Ada, Barbara, Salvatore C., Rosanna, Salvatore, Antonio G., Floriana, Gennaro, Carmen, Giovanni, solo questi ultimi tre non conoscono Giorgio, mentre Anna P. , Enrico, Laura e Rosa, che lo hanno conosciuto a S. Elpidio, con rammarico sono dovuti mancare all’appello. Con tutta questa bella gente si crea un’allegra confusione che, però si trasforma in un rispettoso silenzio, quando cedo la parola ad Antonio che inizia l’incontro con una lettura dal titolo: ”Chi mi vuole seguire lasci tutto e mi segua” cronaca di Maria Josè della conferenza tenuta a Porto Sant’Elpidio il 15 Marzo 2010 a cui hanno partecipato buona parte dei presenti. Subito dopo abbiamo visionato un DVD sulla vita e le opere di Giorgio dal titolo: “Una lacrima dal cielo” e un altro sugli avvistamenti del contattista Antonio Urzi. Si è creato un clima di stupore e abbiamo dovuto tenere a freno le domande che sorgevano spontanee nei presenti, per dare ad Antonio la possibilità di leggere altri due stupendi messaggi: Messaggi di Nostro Signore Gesù Cristo e della S.S. Madre Maria riguardo l’avvertimento e il miracolo, datato 12 Marzo 2010 (Associazione Culturale Giordano Bruno) e “La Santa Pasqua 2010”  messaggio di Giorgio Bongiovanni del 2 Aprile 2010. Poi come un fiume in piena gli hanno sottoposto una miriade di domande per soddisfare la loro sete di sapere e come un padre amorevole Antonio, tra una espressione seria e una sonora risata (tra l’altro inconfondibile), ha risposto a tutti.
L’incontro è terminato intorno alle 20: 30 quando Antonio ed Emanuele sono andati via non prima di rammentarci dell’importante compito che ci siamo assunti, quello in altre parole di impegnarci al risveglio delle anime nel rispetto della loro volontà, con la forza della perseveranza, divulgando con l’esempio l’amore per il Cristo anche attraverso le Opere e la missione di Giorgio Bongiovanni. Prima dei saluti vorrei condividere con tutti voi quello che per me è stato un segno eclatante che ha suggellato in grande stile un pomeriggio ricco di emozioni: alla fine dell’incontro Barbara, Salvatore, Antonio D. ed io, i tre fratelli nuovi che abbiamo appena conosciuto, vale a dire Gennaro, Carmen e Giovanni, ci siamo trattenuti da Clelia e Franco per approfondire, intanto la conoscenza tra noi e poi certe tematiche emerse durante l’incontro. Gennaro ha chiesto, infatti, qual’è l’attinenza tra il Cristo e gli ufo e la spiegazione più semplice è stata riferirgli, tra le altre cose, che gli extraterrestri non sono che gli Angeli da sempre citati nelle Sacre Scritture. In conclusione  sulla strada del ritorno a casa, Barbara e Salvatore e con loro altre tre persone avvistano tre sfere di luce nel cielo di Marigliano che  filmano col cellulare!
E’ un caso?
Fraternamente

Anna Fiengo
Napoli,  27 aprile 2010