Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

Italiano Español English Português Dutch Српски
testa sito 2024
arcarosarioVISITA CELESTIALE
Per regola il sabato è un giorno abbastanza movimentato nell’Arca di Rosario, perché la maggior parte di noi passa da quì anche soltanto per salutare. Sabato scorso, 17 aprile 2010, ci siamo incontrati per svolgere diverse attività.
Già dalla mattina alcuni erano impegnati nelle pulizie e nel mettere ordine in ognuna delle stanze, altri lavoravano al computer, altri ancora pulivano il terrazzo e sistemavano le piante. Gli uomini avevano preparato la griglia per cucinare l’“asado”. Altri erano impegnati nel selezionare gli indumenti arrivati negli ultimi giorni per Funima, che successivamente sarebbero stati lavati, sistemati e impacchettati. Altri di noi potavano l’albero che abbellisce il nostro terrazzo, ormai cresciuto tanto negli ultimi mesi che si stava danneggiando sbattendo contro le pareti della nostra sede;  i più giovani ultimavano il programma televisivo che sarebbe andato in onda alle 18:00, trasmesso da Terra Viva Tv.
Io sono arrivata intorno alle 17:45 per vedere il programma televisivo, uno speciale chiamato “Realidad Extraterrestre” (Realtà Extraterrestre), per quanto poteva essere possibile, poiché alcuni continuavano a lavorare, mentre alcuni di noi ci siamo seduti tutti insieme nella sala con il computer portatile di Inés.  C’era una bella armonia quando il programma stava iniziando.
Quasi verso la fine ho sentito il bisogno di uscire dalla sala, mentre entravo in cucina ho visto Juan Aquino, rimasto a lavorare fuori, che mi faceva dei segni dal piccolo cortile che abbiamo uscendo dalla sala da pranzo.
In quel momento mi ha fatto vedere che sull’edificio sulla via di fronte all’Arca era visibile una nuvola differente dalle altre. Il cielo, infatti, era coperto da nuvole che sembravano pennellate bianche. Stava iniziando il tramonto. Ma quella nuvola non assomigliava per niente alle altre. Era una nuvola circolare, abbastanza grande e di colore arancio-rossiccio molto bello, che spiccava tra le altre bianche. A quel punto Juan mi ha detto:  “Si sta muovendo…” e siamo rimasti tutti e due per qualche secondo osservando come, lentamente, quella figura si stesse muovendo verso l’alto soavemente e in senso contrario alle altre nuvole. Abbiamo capito immediatamente che si trattava di un’astronave e ci siamo emozionati perché abbiamo compreso che ci stavano visitando donandoci il privilegio di vederli. Di colpo, il colore è cambiato e la nuvola si è trasformata in una figura grigia che sembrava un’ombra dietro il bianco delle nubi del cielo. Ha cominciato a muoversi su e giù lentamente fino quando, in un istante, così come era apparsa, è scomparsa.
Abbiamo commentato con Juan e abbiamo sentito una grande gioia dentro di noi. Abbiamo deciso di entrare in sala per raccontare l’accaduto a chi stava vedendo il programma. A quel punto stavano già scorrendo i titoli di coda ed ho capito che, nel momento che i  nostri fratelli celesti si sono fatti presenti, all’interno del programma si stava raccontando la storia di Giorgio, le tappe della sua Opera e si parlava della Nuova Teologia, per cui quella visita ha acquistato ancora più valore per me.
È stata la prima volta che ho avuto l’opportunità di vedere così nitidamente un’astronave. Sento un’immensa gratitudine per l’opportunità che mi è stata data e sono felice di sapere che ci accompagnano e che sempre sono accanto a noi.
Un’esperienza sorprendente che non potevo non condividere con voi.

Ana Clara Döhle
Arca Lily Mariposa
Rosario, Santa Fe (Argentina), 18 Aprile 2010