Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

Italiano Español English Português Dutch Српски
testa sito 2024
cruz_01SEGNI IN CIELO E L’APOCALISSE DI GIOVANNI
“Ogni uomo chiamato da Dio deve fare una scelta sociale … io ho scelto Antimafia”.
Sono le prime parole pronunciate da Giorgio Bongiovanni al teatro Concordia di Pordenone in occasione di una conferenza che, nonostante tale premessa, assumerà nel suo scorrere una connotazione del tutto spirituale.
È noto come la figura di Giorgio sia impegnata su più fronti di carattere sociale: la direzione di Antimafia 2000, appunto, il sostegno ai bambini nelle Ande attraverso Funima International -rappresentata in questo incontro dalla presidente Mara Testasecca, la divulgazione di un grande messaggio, quello che vede l’umanità, in un futuro prossimo, protagonista di un colossale cambiamento.
Il cambiamento è preceduto da una serie di segni che, nel corso della conferenza come è stato in molte altre, vengono illustrati dal ricercatore Pier Giorgio Caria. Nell’espressione di questi segni vi è la risposta a tutte le domande e nella capacità dell’uomo di associarli uno all’altro vi è la possibilità di trascendere l’oggettività del materiale.  I cerchi nel grano, le profezie Maya, gli avvistamenti ufo, le stigmate di Giorgio, le apparizioni di Maria ci accompagnano da anni… ha parlato la Terra, ha parlato il cielo, un corpo ha sanguinato e una Madre ha pianto.
Questi avvertimenti ci preparano all’Apocalisse, sì proprio quella di cui si parla nei Vangeli, per chi ha frequentato il catechismo quella catastrofica barzelletta sulla fine dei tempi che oh! oh! sta per accadere. L’educazione ecclesiastica ha operato nel corso del tempo una manipolazione, la chiesa rifiuta ciò che il vangelo contempla e accondiscende a cose aberranti che hanno luogo nel suo stesso interno.
Esiste poi una grande verità di cui il clero non parla, il ritorno di Cristo e dei Profeti, che arriveranno accompagnati da una meraviglia di esseri angelici, manifestazione dell’intelligenza cosmica. Questo succederà, un giorno, sarà chiaro a tutto il mondo e sarà un avvenimento così straordinariamente grande da cambiare radicalmente la storia dell’uomo. Gesù vorrà trovarci integri, vorrà trovarci nel giusto, vorrà trovarci a fare il bene degli altri, vorrà trovarci felici, felici di sapere che  questo tempo oscuro e nefasto si è concluso…
…e giustizia fatta.

Sonia S.
Pordenone 27-06 -2010