Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

Italiano Español English Português Dutch Српски
testa sito 2024
festejo_01LO SPORT NELLA SUA ESSENZA SI ISPIRA AI VALORI SUPERIORI
Questo scritto inizia raccontando un'azione storica, ma prima di leggerlo dobbiamo oltrepassare le frontiere, eliminare dai nostri pensieri sentimenti di rivalità e vedere i fatti come io li sto vedendo in questo momento. Non è certamente l'unico modo di interpretarli, forse mi sono sbagliata nella mia prospettiva, ma ho voluto dire la mia al riguardo e vi chiedo solo di leggerlo. Poi accetto qualunque critica o smentite che vogliate farmi.
Quando iniziarono i mondiali di calcio, l'Uruguay li affrontò com'è sua consuetudine da tanti anni. Quasi eliminati, cercando soltanto soldi, fama, scommettendo sul commercio e vendita di giocatori. Ma nel tempo trascorso tra le qualificazioni e l'inizio del campionato, altri sono stati i giocatori scelti a rappresentarci. E così è stato dato il via al campionato, dalla mano di un tecnico le cui caratteristiche erano l'umiltà, il silenzio e soprattutto l'amore per la sua squadra, un maestro di scuola, forse questo ruolo lo ha caratterizzato durante la carriera. Tutti siamo coscienti del significato di un torneo di queste caratteristiche e dei retroscena, tutti siamo coscienti di quello che nasconde la FIFA e il significato (economico) e politico che implica un campionato del mondo niente meno che in Africa, dove sono stati puntati tutti i riflettori sui temi come povertà, armi, fame, guerriglie, etc. (tutto pianificato?), se comprendiamo questo allora riusciamo a capire soprattutto il significato spirituale del ruolo dell'Africa nel mondiale. Si da via al gioco e stranamente nel campo di calcio si vede riflessa la politica estera, cioè, stranamente, ogni paese si è fatto promotore nel mondiale della propria posizione a livello economico e politico nel mondo. Grecia che vuole ma non può, Francia divisa, Italia con una squadra e una mentalità del Medioevo, Brasile e Argentina, non si sa... e Africa... Africa che doveva essere quella delle opportunità, non ci è riuscita nonostante l'aiuto.
E in quello strano orizzonte inizia a insinuarsi il Sud America, con forza, tutti aspettavamo il duro confronto e arrivò; l'Europa si è dimostrata forte, ma l’Uruguay ha continuato a farcela e, come ha scritto un giornalista brasiliano, ce l'ha fatta perchè aveva scommesso sul piano mistico, sulla Fede e io aggiungo sulla forza, il coraggio a non abbassare le braccia, a lottare come Golia, quel gigante che ci divora secondo dopo secondo, metro dopo metro e che, inoltre, non ci voleva lì, di fronte alle telecamere del mondo dimostrando che l'amore, l'unione, il coraggio e l'umiltà hanno la meglio contro di lui. L'Uruguay ha lottato ogni secondo, si è giocata la vita, perchè per un giocatore professionista rischiare un colpo, una lesione grave significa rischiare la sua intera carriera, ma loro lo hanno fatto e tutti ne sono stati testimoni. Al di là di quanto vissuto sul campo, che comunque sia, ha il suo riscontro economico, l'aspetto interessante è vedere il comportamento del popolo.
Un popolo che all'inizio usciva a festeggiare le vittorie, ma dopo festeggiava anche le sconfitte. Si, le sconfitte! Mai vista prima una cosa simile; contro Olanda, contro Germania, gli uruguaiani riempivano le strade festeggiando le sconfitte, perché anche se abbiamo perso, la gente festeggiava e riconosceva l’impegno, la passione, ma soprattutto l'umiltà di fronte alle sconfitte, l'Unità, nessuno cercava un capro espiatorio o chi aveva sbagliato, traspariva soltanto l’Unione e l’Amore per la maglietta… in definitiva Davide … (di fronte a Golia).
L'Amore verso qualunque cosa, un sentimento tanto carente in questi tempi. Io che personalmente ho vissuto le sanguinazioni di Giorgio, e non nego di essere fanatica di calcio e idealista, piangevo di fronte alla TV vedendo le persone così unite e i miei rappresentanti così integri, così responsabili, fermamente loro stessi, noi stessi. Lottiamo tanto attraverso le nostre conferenze, con la presenza di Giorgio in questi ultimi 4 anni che ha vissuto qui, parlando di questi valori: tanta sofferenza, tanta gioia, tanta crescita, tanto lavoro e vedere questi ragazzi, questo popolo esprimere lo stesso valore, mi faceva piangere e mi chiedevo: sono pazza? Piango per una manifestazione sportiva ideata dalla mafia? Piangevo perchè vedevo gli stessi valori per i quali abbiamo fatto tante conferenze, tanti anni con Giorgio lontano da casa sua, tanti fratelli si sono fermati lungo il percorso, tanto di tutto in un miserabile evento sportivo.
Arrivò il momento del ritorno “dei ragazzi”, come tutti li chiamavano e oltre un milione di persone uscirono in strada, la chiamavano "La carovana Celeste", strano, Celeste sembra che proviene da Celestiale… E tutti erano lì… come ha detto il nostro Presidente quando ha dato loro il benvenuto a nome di tutti i cittadini, lì non c'era distinzione ideologica, né di classe, né di politica, tutti uniti, senza incidenti, oltre un milione di persone, con un freddo estremo che non ha precedenti, regnava la pace e l'armonia, qualcosa mai vista prima, c'eravamo tutti… come Giorgio insegnava…
Un'astronave si è lasciata fotografare da molto vicino… molti penseranno che semplicemente si vogliono lasciare vedere, che è una preparazione per l'umanità, avvistamento massivo, ma io dico, se così fosse si manifesterebbero in Olanda, la seconda qualificata del mondiale, o ancora meglio in Spagna, vincitrice, milioni di persone in strada…
Ma ricordo un messaggio de Setun Shenar, Loro si manifestano dove i valori esplodono e penso fermamente che i valori che cerchiamo così intensamente di trasmettere in tutti questi anni dalla mano di Giorgio sono esplosi in Uruguay:
"Serietà, senso di responsabilità, massima discrezione, armonia, equilibrio, serenità, umiltà, tolleranza, Amore e Giustizia.
Quando avrete raggiunto la realizzazione e l'espressione di questi Valori potrete immortalare le immagini e il movimento della nostra natura Solare e delle nostre astronavi di Luce.
Avanti figli!
Ancora non siete completi
State attenti!
Tuttavia siete sulla buona strada
Pace a voi!

Setun Shenar vi saluta
tramite Giorgio Bongiovanni
Stigmatizzato

ovnimvd_03
ovnimvd_01
Sognare che le loro manifestazioni siano possibili, mettendo in pratica i buoni valori, non è un'utopia.

Erika Pais  
25 de julio 2010