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tucuman_01CRONACA MONTEROS, TUCUMAN
Venerdì 17 settembre ci siamo dovuti alzare molto presto per essere alle nove a Monteros, Tucumán, orario previsto per l’intervista a Ramón in una radio locale.   
Durante il viaggio, quando mancavano circa 20 minuti all’arrivo, abbiamo sentito un intenso profumo di fiori simile a  gelsomino che ha impregnato tutto il camioncino e che ci ha accompagnato per un lungo tratto, ma nei dintorni non si vedevano fiori che potessero emanare quell’odore.    
Siamo arrivati alla città di Monteros e Ramón ha chiamato Daniel Lizarraga, un giovane di 21 anni, che ha deciso di intraprendere insieme alla sua famiglia un percorso spirituale. rendendosi disponibile per fare da assistente nelle interviste di radio e TV a Monteros, oltre ad aver organizzato questa conferenza. Ci ha ospitati tutti nella sua casa e insieme alla sua famiglia ha curato la logistica per la nostra permanenza. Pochi minuti dopo, Daniel e Ramón si sono recati alle diverse emittenti radio: la 107.3, la 105.3 e per ultimo la 96.5. Durante le interviste sono stati approfonditi i temi della conferenza che si sarebbe tenuta il giorno dopo. Hanno parlato della nostra mensa situataa nella pre-cordigliera, frequentata da bambini molto poveri, che vivono ad oltre 3000 metri di altitudine. Ramón ha spiegato com’è nata la Fondazione “Los Niños del Mañana” con la quale collabora, e di cui è  presidente fondatore Raúl Bagatello. Ha parlato della mancanza di valori spirituali negli esseri umani più inclini alle cose materiali, del risveglio delle anime, di quello che la chiesa non ci dice, del Terzo Segreto di Fatima; dei segni in cielo e terra; ha parlato della vita e dell’ opera di Giorgio Bongiovanni che porta i segni della crocifissione di Gesù Cristo.
Dopo il pranzo da Daniel e un breve riposo, Ramón si è recato negli studi del canale TV  CN5, a Concepción, per una nuova intervista, che sarebbe stata trasmessa il mercoledì della settimana successiva … In studio ha incontrato persone molto interessate ai temi spirituali. Ramón ha informato loro sugli eclatanti avvistamenti documentati di astronavi e si son detti molto interessati iad organizzare e promuovere una nuova conferenza a Concepción.
Ha parlato delle stigmate di Giorgio, ricevute 21 anni fa, quando la Madonna gli chiese di diffondere i Suoi messaggi, il Terzo Segreto di Fatima, di annunciare il ritorno di Suo figlio e smascherare l'anticristo. Tutti sono rimasti molto soddisfatti dell'intervista realizzata.
Il sabato, giorno della conferenza, il tempo era un po' fresco, nel cielo c'erano poche nuvole ed un sole radiante ma ancora debole… Insieme a Margarita, che ha organizzato l’intervista a Ramón nella stazione radiofonica 105.9. e a mio fratello Gabriel abbiamo ascoltato un po’ di musica mentre aspettavamo l’inizio dell'intervista. Il presentatore ha iniziato il programma accennando alla pagina web www.unpuntoenelinfinito.com. Ha introdotto Ramón  che ha colto l’occasione per annunciare la conferenza che si realizzerà lo stesso giorno a Monteros-Tucumán presso il cinema Marconi alle 19:00. E ha parlato dei segni che appaiono in cielo e in terra e che verranno approfonditi durante l’incontro, ha  parlato della vita di Giorgio Bongiovanni e dell'importanza di un cambio interiore nelle persone. Ha presentato la Fondazione, la casa famiglia di Las Cuevas. Ha parlato dei circa 1500 bambini che frequentano le mense dell’Associazione dislocate nelle Ande… Finita l’intervista il presentatore ha ringraziato congratulandosi con Ramón per tutto quello che fa. Dopo la bella intervista siamo andati a casa di una famiglia che ha un’immagine di Nostra Signora della Valle…Ci hanno raccontato che il 26 febbraio del 2008 alle 21:45, la padrona di casa insieme al figlioletto di 6 anni si trovavano sul retro della casa e all’improvviso, guardando in cielo, hanno visto una stella che scendeva molto lentamente e che ad un certo punto si è  trasformata in una palla di fuoco. La donna spaventata ha chiamato gridando al marito che quando  è uscito sulla porta già non c'era più niente. Si sono avvicinati lentamente e vedendo che il loro cagnolino, che li precedeva, si era disteso a fianco della luce, hanno smesso di  sentire paura poiché hanno capito che non si trattava di qualcosa di brutto. Arrivati sul posto dove c’era quella luce brillante hanno visto la Madonna, e percepito un gradevole profumo. Tutti i vicini arrivati sul posto hanno scattato delle foto, ma l'immagine nelle foto non appariva. Solo col passare delle ore iniziò ad apparire l'immagine solamente in alcuni cellulari e camere fotografiche. Inoltre nelle mani della Madonna sono apparse le immagini della Vergine del Rosario di San Nicolás e della Medaglia Miracolosa.
Ci hanno anche raccontato che nell'anniversario dell'apparizione della Madonnina apparve sotto il Suo manto una pietra bianca ed insieme a questa uno scritto con un petalo di rosa. Guardando la pietra alla luce si apprezza al suo interno l'immagine della Vergine insieme al volto di Cristo. All’interno della casa di Silvia, la padrona di casa, su una tenda era apparsa l’immagine della Madonna con un bocciolo di rosa e la notte appare un rosario vicino a dei cuori. Silvia ha raccontato anche che nel secondo anniversario della Vergine, arrivò da lei una donna molto povera dicendole che tutti le avevano chiuso le porte e chiese un po' di acqua. Lei la fece entrare  offrendole un piatto di zuppa, poi la donna chiese un piatto con acqua per lavarsi le mani ed uscì fuori. Silvia chiese allora a suo figlio di andare a portarle un pezzo di pane ma uscendo il bambino non trovò più nessuno.
Siamo arrivati al cinema Marconi all'ora della conferenza. La sala era piena fino alla metà della sua capacità, ma il pubblico continuava ad affluire fino a contare circa 150 persone. Poco prima dell’inizio della conferenza, abbiamo  incontrato Inés Sosa, che aveva portato il crocifisso che piange sangue. Ci ha detto che la croce appartiene a sua sorella che l’acquistò durante la festa di Santa Lucía. Da allora pregano davanti alla croce tutti i giorni alle sei del pomeriggio e un giorno all’improvviso notarono che il Cristo aveva macchie di sangue. Cercarono di pulire pensando si fosse macchiato con qualcosa, ma le macchie ricomparivano e si resero conto che si trattava di lacrime di sangue.
Ramon è salito sul palco, accolto da un caloroso applauso, si sentiva molta emozione, abbiamo recitato il Padre Nostro. Ramon ha spiegato l'importanza della preghiera e ancor di più dell'azione, il valore di perdonare i nostri fratelli e specialmente le persone che ci calunniano, spiega che la vendetta è la manifestazione dell'odio, mentre il perdono è l’espressione dell'Amore. “Cercate di comprendere questo… non esiste la casualità, niente succede a caso, sempre c’è una causa…” ha annunciato i video che saranno proiettati: manifestazioni della nostra Madre Celeste, segni in cielo e in terra come i simboli nei campi di grano, il Terzo Segreto di Fatima, etc.
Ha detto che Gesù è venuto a liberarci del peccato ed ora viene a giudicarci, a fare giustizia a chiederci cosa abbiamo fatto dei suoi insegnamenti, della sua donazione e del suo sacrificio in croce per noi. Parla della vita ed opera di Giorgio Bongiovanni, uno stigmatizzato che ha la missione di diffondere i messaggi della Vergine, soprattutto il Terzo Segreto di Fatima.
Dobbiamo imparare a discernere ed a riconoscere i nostri errori, a non avere vergogna di riconoscere i nostri sbagli, dare la faccia per assumere le nostre mancanze, toglierci la benda dagli occhi.
Dopo la proiezione dei video, Ramón ha parlato dell'Amore dei bambini, dell'Amore verso il nostro prossimo… ci ha detto che dobbiamo essere come bambini, avere un cuore senza egoismo né rancori…
Ramón ha aggiunto che è importante cambiare le nostre vite ed alimentare il nostro spirito con la preghiera e l'azione, partendo dalla famiglia.
Viene presentato anche il video sulla Fondazione che rende solo in parte il profondo disagio e la sofferenza che impera nel mondo. Ha commentato che questa Fondazione esiste grazie a Raúl Bagatello, anche lui un missionario al servizio della Madonna…
Il pubblico gli ha rivolto una domanda: “perché se il Vaticano è foderato in oro ci sono tanti bambini che muoiono di fame”
Risponde Ramon che proprio i colpevoli saranno i primi a dover rendere conto a Cristo perché hanno trasformato la Sua casa in un covo di ladri.
Afferma: “Questo tempo è per migliorare, essere completamente disponibili ed attenti alla venuta di nostro Signore. Se non cambiamo 'i vivi invidieranno i morti', non bisogna perdere tempo, nessuno conosce il giorno né l'ora, solo il Padre. Ma bisogna farlo mentre siamo ancora in tempo, perché quando il Cristo si presenterà sarà troppo tardi per pentirci.Lui viene a giudicarci”….  
La conferenza si è estesa fino alle 23:00….  
Ramón ha concluso la conferenza ricordando che si avvicinano tempi di profondo cambiamento, di distruzione, guerre. Dobbiamo cambiare il nostro modo di vivere, di pensare ogni giorno e impegnarci a favore della vita. Ricordare che la nostra unica verità si chiama Cristo…
Segue un ringraziamento e un forte applauso…       

Daniel Lizarraga     
Monteros Tucumán
18 settembre 2010