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beppe_alfanoINTITOLAZIONE DELL’AUDITORIUM DELL’ASSOCIAZIONE LEVITAZIONE  
A “BEPPE ALFANO”
CON LA PRESENZA DI SONIA E CHICCO ALFANO
ALL’I.I.S. PRIMO LEVI DI TORINO
8 ottobre 2010
“LA MIGLIOR RISPOSTA CIVILE” alla vergognosa scritta “viva la mafia” apparsa sulla piazza a Barcellona Pozza di Gotto!
Sono trascorsi circa 7 mesi dal primo incontro di Sonia Alfano con gli allievi dell’I.I.S. Primo Levi di Torino. In quella circostanza Sonia ha parlato del “fenomeno mafioso” e della lotta che gran parte della società civile, siciliana e non, ingaggia ogni giorno per la salvaguardia della legalità nel nostro paese.
Lei ha lasciato un segno molto forte in molti allievi, tanto che alcuni di loro hanno sentito il desiderio di dedicare uno spazio, della nascente Associazione Levitazione, al padre di Sonia “Beppe ALFANO”, giornalista ed insegnante ucciso dalla mafia nel 1993.
I lavori di ristrutturazione presso i locali della nascente Associazione Levitazione procedono, e all’inizio di settembre sono quasi giunti alla conclusione. Si contatta la segreteria di Sonia Alfano per fissare la data per l’Intitolazione del nuovo Auditorium e viene deciso il giorno 8 ottobre.
Visto che Sonia Alfano arriverà a Torino il 7 pomeriggio, il Gruppo delle Agende Rosse Torinese organizza una conferenza quella stessa sera dal titolo: “Stragi 92/93. Mafia e Istituzioni: Chi è Stato?”. Saranno presenti altri illustri ospiti, Salvatore Borsellino, Bruno Tinti, Gioacchino Genchi e Stefano Caselli.
Intanto si preparano le ultime finiture all’Auditorium, ed un paio di giorni prima viene ritirata la targa in ottone che viene affissa ad una parete con un breve storia ed una foto di Beppe Alfano.
La mattina dell’8 ottobre (venerdì) è arrivata e siamo tutti pronti per accogliere Sonia Alfano. Pochi  giorni prima ci ha fatto sapere che ci sarebbe stato anche suo fratello Chicco, figlio secondogenito di Beppe Alfano.
Quella stessa mattina era previsto uno sciopero studentesco con manifestazione nel centro cittadino, a cui gli studenti del Levi avrebbero partecipato, visto gli “ultimi attacchi” del nostro governo alla scuola e all’università. Ma considerato anche l’importante evento della mattina, il Comitato Studentesco si è organizzato suddividendo “le forze giovanili” in due gruppi. Ritengo personalmente che il diritto di scioperare è sacrosanto specialmente in questo periodo dove le istituzioni fanno “orecchio da mercante” sulle disastrose riforme che hanno partorito per la scuola.
Alle 11:00 arrivano all’Auditorium della Associazione Levitazione Sonia e Chicco Alfano accompagnati dagli amici del Popolo delle Agende Rosse. Con grande sorpresa e piacere arriva anche Gioacchino Genchi, che la sera prima aveva partecipato alla Conferenza di Torino.
La grande emozione di Sonia e di Chicco Alfano si legge nei loro occhi e nei loro volti che ammirano la targa di intitolazione in onore del loro padre Beppe. Ringraziano calorosamente tutti gli allievi, gli insegnanti e gli operatori della scuola presenti per il nobile gesto.  
Sonia Alfano inizia il suo intervento con il racconto del brutto episodio di pochi giorni prima, dove è stata rinvenuta la scritta “viva la mafia” nella piazza intitolata a suo padre a Barcellona Pozzo di Gotto (dove il Sindaco ha “dimenticato” di far apporre una targa commemorativa). Questo episodio ha oltraggiato la memoria del padre, ed ha offeso la sua famiglia e tutta la gente onesta di Barcellona e della Sicilia. Lei critica, secondo me giustamente, il comportamento del Sindaco di Barcellona che non ha provveduto tempestivamente alla cancellazione della ignobile scritta. Hanno poi provveduto i parenti di Sonia alla cancellazione della scritta, che purtroppo sono stati pure insultati dagli abitanti del palazzo di fronte.
Si prosegue la mattinata con l’intervento di Chicco Alfano che racconta, tra l’altro, anche la sua esperienza vissuta da ragazzo quando gli fu ucciso il padre, e di come ha saputo trovare la forza di reagire, grazie anche al sostegno della madre e della sorella maggiore Sonia.

Continua Gioacchino Genchi che espone il suo pensiero sulla mancanza oggi di veri giornalisti di cronaca, come lo sono stati Beppe Alfano e Pippo Fava, ma anche della sua esperienza come Vice Questore Aggiunto di Palermo e della sua collaborazione con Giovanni Falcone.
La mattinata di commemorazione è stata fitta di racconti e di “denuncie” degli ospiti, di interventi da parte degli allievi del Levi e di richiamo agli alti Valori di Giustizia, Senso del Dovere Civico e di Appartenenza alla Nostra Cara Italia.
Abbiamo vissuto momenti di grandi emozioni di Verità e Giustizia, che resteranno nei Cuori e nelle Menti di tutti.  


NOI ABBIAMO DATO LA MIGLIOR RISPOSTA CIVILE ALLA VERGOGNOSA SCRITTA “VIVA LA MAFIA” APPARSA SULLA PIAZZA A BARCELLONA POZZO DI GOTTO!

Torino, 23 ottobre 2010                                                                                                                                                
Il Prof. Salvatore Bova ed
I Ragazzi dell’Associazione Levitazione del Primo Levi di Torino