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mejicoarca5I MESSAGGI SEGRETI DELLA MADONNA - CASA DI ACCOGLIENZA CAIS - MESSICO
Ringraziamo Karla, la Direttrice della casa famiglia ed il suo gruppo di collaboratori per essersi resi disponibili alla presentazione del video-documentario "I Messaggi Segreti della Madonna”. Che Dio li benedica.   
L'appuntamento era per la domenica 19 dicembre alle 9:30, presso la Casa di Accoglienza per giovani e adulti Cais. Qualche settimana prima avevamo lanciato un’ iniziativa tra amici, colleghi di lavoro, familiari e conoscenti per organizzare un punto di raccolta di indumenti invernali e prodotti di igiene personale a poca distanza dal centro e aspettavamo l’esito dell’ iniziativa. Cecilio e Raúl mi aspettavano già nel centro di accoglienza per controllare gli ultimi dettagli prima della proiezione del documentario.                             
Appena arrivati sul posto si è percepita immediatamente un’atmosfera di tristezza e di molta, moltissima sofferenza. I volti di quei giovani ed adulti riuscivano a trasmettere soltanto sguardi vaghi, induriti dal dolore. Quasi nella loro totalità queste persone sono state vittime di violenza intrafamiliare e sono fuggiti da famiglie disfunzionali, trovando rifugio in quello che essi consideravano la loro nuova famiglia, per finire poco dopo inevitabilmente inalando solventi e drogandosi.  
mejicoarca1Avevamo programmato di iniziare alle 10:00, ma coincideva con l’orario della colazione e abbiamo dovuto aspettare un po’ che finissero di sistemare la sala. La direttrice ci aveva gentilmente messo a disposizione una televisione ed un lettore DVD.
Il centro è interamente assistito da volontari.   
Contemporaneamente Jesús, Verónica, Francisco e Rafael, a poca distanza dal centro,  raccoglievano gli indumenti donati. Dopo una breve introduzione, abbiamo iniziato la proiezione del video. Nella sala circa  20 giovani tra i 13 ed i 20 anni di età, alcuni dei quali hanno abbandonato la sala durante la proiezione, mentre altri hanno seguito con attenzione le immagini sullo schermo. Alla fine alcuni giovani ci hanno chiesto delle copie del documentario con il proposito di farle arrivare ai loro parenti dai quali si erano allontanati. Altri ancora ci hanno chiesto se saremmo ritornati. Ci siamo impegnati a farlo presto invitandoli a esprimere qualsiasi dubbio avessero. Noi abbiamo espresso il fervente desiderio che la Madre Celeste e Suo Figlio, il Cristo, portino la pace e l'amore a quelle vite distrutte a causa dell'orgoglio degli altri.   
A quel punto Jesús, Verónica, Francisco insieme ad un’altra ragazza e Rafael sono arrivati al centro di accoglienza e abbiamo consegnato "ufficialmente” alla Direttrice quanto raccolto. Purtroppo abbiamo dovuto costatare che la risposta della gente non aveva soddisfato le aspettattive considerando le necessità e le carenze del posto. Al momento di salutarci l’atmosfera era già più distesa, alcuni di loro scherzavano con noi. Una sensazione di nostalgia interiore per quanto avevamo percepito e vissuto. Ormai fuori, la nostra sorella Veronica non è riuscita a reprimere il pianto per il cumulo di emozioni.  
Dopo un ringraziamento sincero alla direttrice ci siamo diretti verso l’uscita. È stato gratificante notare che una delle ragazzine che aveva visto il documentario, ci  ha accompagnato fino al cancello custodito da una donna polizia. Ci siamo fermati all'ombra di un albero a conversare un po’ per condividere l’esperienza vissuta. Abbiamo parlato dell'opera che il nostro Amato Giorgio porta avanti e abbiamo accordato di continuare a sostenere questo centro sociale.  Oltre a richiedere dei permessi per presentare il documentario alla popolazione adulta del posto.

Più tardi ci siamo salutati dandoci appuntamento fra quindici giorni e anche se non ce lo siamo detti tra noi, i nostri sguardi erano cambiati, qualcosa aveva toccato i nostri cuori e le nostre vite e ci aveva reso diversi, dopo aver visto da vicino ciò che poche volte immaginiamo, non potremmo più essere gli stessi.   

Abbiamo tanto lavoro da fare!      

Pro Arca Messico  

Carlos Alberto Santana Pacheco      

México D.F.     

24 Dicembre 2010