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SalaCOMUNICATO STAMPA: CONFERENZA DI GIORGIO BONGIOVANNI A ZÁRATE
Di Vanesa Varini de Huertos

Ieri 25 Agosto, ha avuto luogo la conferenza di Giorgio Bongiovanni nel teatro Coliseo della città di Zárate, Argentina. Un evento organizzato in modo impeccabile dai nostri cari fratelli Paola Becco ed Agustín Zais, con la collaborazione di tutti i membri del meraviglioso gruppo di giovani di questa città costeggiata dal fiume Uruguay. La conferenza è stata preceduta da tre interviste ai canali televisivi locali.
Al nostro arrivo al teatro abbiamo la gradita sorpresa di trovare la sala piena con quasi 600 persone, che in armonia e rispettoso silenzio ricevono per la prima volta la visita della “voce che grida nel deserto.” 
Paola presenta al pubblico il rappresentante di Giorgio in Argentina, Juan Alberto Rambaldo, che si dichiara “commosso di fronte alla risposta massiccia di tutti i presenti” e li invita ad ascoltare attentamente il suo amico e maestro.  
Dopo aver ringraziato i presenti per la meravigliosa organizzazione, Giorgio apre l’incontro con il Padre Nostro per unire i cuori in un “Viaggio spirituale ed umano dove gli attori recitano in una presentazione reale. Immaginate che siamo dentro una nave e vedendo le immagini, ascoltando la musica e le parole, viaggeremo attraverso questa esperienza che vivo dal 1989”. Introduce il suo amico Hugo Lucas che ci presenta uno dei messaggi e segni che la terra ci ha dato: "La Piedra di Artigas."  
Hugo esordisce dicendo che “ci troviamo di fronte a qualcosa che trascende l'uomo, poiché questa pietra è arrivata a noi da oltre 135 milioni di anni con un messaggio di pace che serve per i nostri giorni, per aprire le nostre coscienze, con simboli come la 'J', la 'C', il 'Pesce', la parola 'Mil', la 'Sacra Famiglia', impressi all'interno di una pietra che non fa altro che riaffermare quanto c’è scritto nella Bibbia: se essi non parlano parleranno le pietre.”
Successivamente Giorgio parla di un altro aspetto della sua missione relazionato con la lotta contro la mafia, che ha intrapreso 11 anni fa con la rivista AntimafiaDuemila, la quale proprio in questi giorni ha aperto la sua nuova sede nella città di Palermo, Sicilia e che ha anche il suo referente in Sud America attraverso le pagine di internet di Antimafia Dos Mil in Argentina ed Uruguay. A questo punto presenta il giornalista Jean Georges Almendras, direttore della redazione dell’Uruguay. Georges Almendras apre il suo intervento dicendo che “alcune persone potranno sorprendersi di sentire parlare di temi di legalità in una conferenza spirituale, tuttavia dobbiamo capire che l'uomo comune deve iniziare a prendere parte, a lottare gomito a gomito contro il male. Non si può parlare di Cristo se non si parla dell'Anticristo, come Egli stesso faceva poiché non fu mai amico del potere, anzi lo denunciava sempre”. 
È la volta di Pier Giorgio Caria, noto investigatore del fenomeno UFO in tutto il mondo, così come grande amico personale e collaboratore di Giorgio da oltre 20 anni e discepolo del contattato Eugenio Siragusa. 
“Vi voglio parlare di un cambiamento molto importante che sta avvenendo nel nostro pianeta, che avrà aspetti positivi e negativi, e che coinvolgerà tutti; ci porterà a  fare una scelta, stare dalla parte del bene o del male, attraverso le azioni.
Stiamo attraversando l'Ultimo Katun, che iniziò nel 1992, segnando l’inizio del tempo della scelta, durante il quale si manifesteranno cambiamenti che condizioneranno sempre di più tutta la nostra esistenza e società. In questi 20 anni si è incrementata anche la presenza extraterrestre nei nostri cieli, come dimostra la gran quantità di avvistamenti che hanno come protagonisti  persone comuni, ricercatori, militari, i quali hanno fornito documenti filmati e fotografici  in tutto il pianeta. Uno dei casi più importanti che ho investigato è quello di Antonio Urzi e Simona Sibilla, i quali hanno filmato tutte le tipologie di Ufo conosciute in questi ultimi 60 anni di storia dell'ufologia. Così come la declassificazione degli archivi che molti paesi stanno rendendo  pubblici su casi di militari, piloti ed astronauti.  
Un altro fenomeno correlato è quello dei cerchi nel grano, che rappresenta figure che decisamente non possono essere realizzate con la tecnologia terrestre. Sono apparse figure che richiamano le Profezie Maya, i cambiamenti dell'attività solare, il cosmo, e informazioni di tipo matematico. L’anno scorso, in un messaggio ricevuto da Giorgio Bongiovanni, gli Esseri di Luce gli annunciarono che questi cerchi avrebbero subito una trasformazione, passando da un carattere scientifico-tecnologico a quello mistico-spirituale. Infatti apparvero due cerchi enigmatici per i ricercatori, fino al momento in cui sovrapposero entrambe le immagini e scoprirono che unite rappresentavano il volto di Cristo della Sacra Sindone. Questa evoluzione nella manifestazione dei cerchi nel grano fu dimostrata una settimana dopo in seguito all'apparizione di un altro cerchio che rappresentava la figura di un Calice. Un’ulteriore dimostrazione che anche questo fenomeno è relazionato con gli stigmatizzati come Giorgio che sono i portatori del sangue di Cristo e che rappresentano il Calice della Comunione Cristica”.
Giorgio ringrazia Pier per la sua brillante presentazione ed invita le persone a prepararsi alla conclusione di questo viaggio: “Dobbiamo prepararci ad un grande avvenimento che è La Seconda Venuta di Cristo, annunciata nei Vangeli e molto prossima.  Posso dirvi che non conosco la data, solo il Padre la conosce, ma il tempo è questo. Tutte le manifestazioni come i segni in cielo e in terra, le apparizioni della Vergine, le lacrimazioni di statue in tutto il mondo annunciano l'arrivo di Suo Figlio. Lei ci vuole avvertire che questa volta Egli verrà a giudicarci, per questo motivo  lacrima sangue. Io sono solo un messaggero che annuncia questa verità. Dobbiamo prepararci e decidere di conseguenza se dire NO al male, alle guerre, all'energia nucleare, alla corruzione e possiamo farlo appoggiando i giusti, e tutti coloro che lavorano per un mondo migliore ed un futuro differente per i nostri figli”.
Le domande susseguite hanno denotato il profondo rispetto e la voglia di conoscere di un popolo grato di ricevere Giorgio nella propria terra. Egli ha concluso dicendo: “Sono venuto in questo mondo a dire la verità, è arrivato il tempo che qualcuno lo faccia e dica a tutti quello che sta succedendo. Questa volta Gesù verrà a giudicare  e con le catene di fuoco caccerà gli scribi e i farisei di questo tempo i quali hanno trasformato la sua chiesa in una culla di corrotti e mafiosi che vanno contro i suoi insegnamenti benedicendo criminali come i militari dittatori del vostro paese o riciclando il denaro della mafia nel mio permettendo che l'anticristo si insinui tra le sue file. Essi non sono la vera chiesa, quella dei santi e degli umili che non si sono mai lasciati corrompere, sono i vertici dell'istituzione che lo tradirebbero come è stato tradito 2000 anni fa. Ciò non succederà perché Egli ritornerà con grande Potenza e Gloria accompagnato dalle sue legioni di angeli. Gli angeli di ieri che sono gli extraterrestri di oggi. Che Dio vi benedica, grazie a tutti. 
Oggi abbiamo avuto la gradita sorpresa di un importante articolo pubblicato nelle pagine centrali del giornale “La Voz”.  Paola e Agustìn del programma radio “La Voz del Aguila”, che raggiunge due milioni di ascoltatori, hanno realizzato un’approfondita intervista che sarà trasmessa prossimamente dal Canale 15.
 
In questi giorni arriveranno cronache più dettagliate di tutte le attività.  

Con molto affetto
Vanesa Varini de Huertos
26-8-11 Zárate – Argentina