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hopi-1È L’ORA - STIAMO UNITI
Di Antonio Caldarelli 12.10.11
Da tempo il nostro “Messaggero” Giorgio Bongiovanni ci invita all’unità fra i fratelli dell’Opera.
Colgo l’occasione di questo invito per riportare un riassuntino di una serata di incontro spirituale all’Arca
(8.10.2011).  
Sono presenti anche persone che da non molto frequentano il luogo.

Qualcuno domanda: “Ma in questo cerchio, guardandosi l’un l’altro, vi conoscete? Conoscete i bisogni personali, le attitudini e le singole inclinazioni?”     
Parecchi sono gli sguardi stupiti.                                                                                                                                  
Qualcuno risponde: “Che bisogno abbiamo, se c’è di mezzo il cuore e lo Spirito di fratellanza?!” Qualcun’ altro risponde: “A noi sembra di essersi conosciuti già da molto tempo, quasi prima di averlo fatto fisicamente”. E qualche altra risposta

Personalmente credo che se c’è rispetto, volontà di intenti, non c’è bisogno di CONOSCERSI.                              

Credo però fermamente, che c’è bisogno di RICONOSCERSI … nell’Opera. Un cammino di fatti, azioni, intendimenti per arrivare il più vicino possibile a quella meta che si chiama Coscienza Cristica. Ecco dove sta il conoscersi, cioè nel Riconoscersi un tassello di quel grande mosaico intitolato: “Progetto Divino di Salvezza

Svegliare l’ANIMA significa prendere coscienza di far parte di questo grande mosaico.                                       

Anche un solo tassello mancante può lenire la bellezza del Disegno- Progetto. E così cari “Fratelli-Tasselli” abbiamo una doppia responsabilità: una di non perderci nella discarica dei detriti perché isolati; l’altra perché renderemmo meno bello il gran Disegno.

Vi riporto una storiella presa a prestito da un’edizione:

                     Nel giardino il Pergolato fiorito cresceva sempre più rigoglioso e bello,
                     appoggiandosi ad un muro. Ma il muro da tempo era già stato costruito
                     ed i tentacoli del Pergolato, dopo aver distrutto l’intonaco, erano
                     penetrati tra i mattoni. Più il Pergolato prosperava, più il Muro si indeboliva,
                     finchè un giorno un colpo di vento lo buttò giù, tirandosi dietro anche
                     il verde. “Disgraziato!”- disse il Muro morente,- “mi hai distrutto, ma sei
                     finito anche tu nel fosso. Se avessi avuto un po’ più di riguardo per chi
                     ti sosteneva, adesso saresti ancora in vita”.


Il MURO è la nostra UNITÀ Fratelli.    

E questo è il Tempo e l’Ora in cui saremo sottoposti a Venti molto forti. In quanto all’Ora vi riporto un canto degli Indiani della nazione Hopi.

Un abbraccio Antonio Caldarelli
12 ottobre 2011
   


MESSAGGIO DEGLI ANZIANI HOPI
Anno 2004

Avete detto alla gente che questa è l’Undicesima Ora, ora dovete tornare indietro e dire alla gente che questa è l’ORA. E che ci sono delle cose da considerare.
Dove state vivendo?
Cosa state facendo?
Che tipo di relazioni avete?
Siete in una in giusta relazione?
Dov’è la vostra acqua?

Conoscete quindi il vostro giardino.
È il tempo di esprimere la vostra Verità.
Create la vostra comunità.
Siate buoni l’uno con l’altro.
E non cercate fuori di voi per trovare un capo.
Questo potrebbe essere un tempo buono!
C’ è un fiume che ora scorre molto veloce.
È così grande e veloce che ci sono quelli che avranno paura. Essi cercheranno
di aggrapparsi alla riva. Sentiranno di essere messi da parte e soffriranno molto.
Sappiate che il fiume ha una sua destinazione. Gli Anziani dicono che dobbiamo lasciare la riva,
spingerci in mezzo al fiume, tenere gli occhi aperti e la testa fuori dall’acqua.

Guardate chi c’è attorno a voi e entrate in cerimonia. In questo tempo storico non dobbiamo
prendere niente in modo personale. Meno di tutto noi stessi. Nel momento stesso in cui lo
facciamo, la nostra crescita spirituale e il nostro viaggio si fermano.
Il tempo del lupo solitario è finito. RACCOGLIETEVI ASSIEME!

Bandite la parola lotta dai vostri atteggiamenti e dal vostro vocabolario.
Tutto ciò che facciamo adesso deve essere fatto in modo sacro e come cerimonia.
NOI SIAMO QUELLI CHE SONO STATI ATTESI.

Oraibi, Arizona
Nazione degli Hopi