Di Omar Cristaldo
Il 22 ottobre 2012, siamo andati con Gregorij, un fratello italiano in visita da noi per vivere da vicino l'esperienza con i bambini di strada che frequentano la nostra mensa “Merendero Hijos del Sol”, alla città di Luque distante dalla capitale circa 20 km. Alle sei del mattino prendiamo l'autobus La Aregueña e arrivati alla città ci rechiamo al collegio nazionale “Heros de la Patria” dove si sarebbe svolto l'incontro con alunni di differenti corsi.
Una volta arrivati abbiamo parlato con la direttrice che ci ha lasciati con la professoressa guida. Lei ci ha accompagnati nell’auditorium dell’istituto dove abbiamo sistemato il proiettore, gli altoparlanti e il notebook per iniziare. Erano le 7:30 circa quando iniziammo l'incontro che abbiamo chiamato “SCIENZA SENZA COSCIENZA VERSUS UNA SCIENZA CON COSCIENZA O SCIENZA DELLO SPIRITO”. La conferenza si è svolta in perfetto rispetto da parte degli alunni che con molta attenzione hanno seguito il nostro discorso e soprattutto le immagini che abbiamo proiettato sullo schermo a supporto delle nostre parole. A questo incontro hanno partecipato gli alunni del primo corso, terza sezione e secondo corso “A” seconda sezione di Arti con la presenza della professoressa Ana Maria Arguello. La conferenza è durata dalle 7:30 alle 9 circa.
Gruppo di alunni del Primo Corso 3º Sezione e Secondo Corso “A”
Finito il primo incontro si è accomodato il secondo gruppo, alunni del primo e secondo corso prima sezione Scienze sociali. In questa occasione gli alunni erano più inquieti, motivo che ci ha indotto a modificare un po' la nostra presentazione e spiegazione delle immagini sullo schermo. L’inquietudine e la disattenzione da parte di un gruppo di alunni ha fatto si che il nostro intervento fosse più determinato per suscitare in loro il rispetto, enfatizzando molto il tempo in cui stiamo vivendo: la seconda venuta sulla Terra di Gesù Cristo per giudicare l’umanità per il suo comportamento, per le sue azioni; pertanto era importante prestare attenzione alle informazioni che in quel momento condividevamo con loro, perchè intimamente legate alla nostra vita futura. L'incontro è stato bruscamente interrotto quando una professoressa ci ha detto che l'ora era finita. Il tempo a disposizione con questi alunni era di circa 50 minuti e non eravamo stati avvisati. Il nostro intervento si è fermato a metà...
Alunni del Primo e Secondo corso, prima sezione di Scienze Sociali
Alunni interessati a rimanere in contatto per approfondire i temi trattati durante l’incontro
Mentre ci preparavamo e aspettavamo il seguente gruppo di alunni, Gregorij mi ha chiesto perchè avevamo modificato la presentazione: non era stata come la prima. Gli risposi che non sopevo, era accaduto spontaneamente. È stato in quel momento che mi sono reso conto che il video era stato interrotto a metà perchè il tempo a nostra disposizione era finito. Se avessi seguito rigorosamente le immagini non sarei riuscito a dire molte cose, mentre invece i concetti che dovevo trasmettere attraverso le immagini li avevo già trasmessi prima.
Il cielo sapeva che la confenreza sarebbe stata interrotta, ma avevamo già trasmesso l’essenza del nostro discorso. Abbiamo parlato di Cristo, della vita, del protagonismo dell’Essere patronimico difendendo la vita in preparazione alla seconda Venuta di Gesù. Abbiamo spiegato che quando Gesù aveva trent’anni e venne battezzato da Giovanni il Battista, la luce Divina l’espressione più pura di Dio discese sulla Terra in Gesù e parlò agli uomini delle leggi di Suo Padre e quale doveva essere il nostro comportamento per ereditare il nuovo regno e la vita eterna. E che oggi siamo chiamati ad essere protagonisti del cambiamento verso la nuova era, in attesa del ritorno del nostro signore Gesù Cristo. I segni gridano dicendo che questo è il tempo del Suo Ritorno.
L’incontro è durato 50 minuti, dalle 9:30 alle 10:20. Molti alunni si sono avvicinati per fare delle domande, per approfondire i temi che consideravano molto importanti, alcuni hanno chiesto il numero di telefono per contattarci (e uno di loro, arrivato a casa, ha raccontato alla madre che, emozionata, mi ha richiamato la notte per congratularsi per questo tipo di iniziative e voleva che andassimo nella sua scuola per fare anche lì questa conferenza e che ci avrebbe richiamato per fissare data giorno e ora per realizzarla).
Erano circa le 10:30 quando abbiamo iniziato il terzo incontro che si sarebbe concluso alle 12. È stata la volta degli alunni del secondo corso della terza sezione di Scienze Basiche.
Alunni del Secondo Corso, terza sezione di Scienze Basiche
A conclusione dell’ultimo incontro con gli studenti abbiamo ringraziato la Direttrice per la possibilità che ci ha dato di condividere con i suoi alunni, e ci ha detto: “speriamo abbiano capito, vedremo nei prossimi giorni le loro reazioni”. E ha ricordato che in seguito ad una conferenza di 2 anni fa due alunni, un ragazzo e una ragazza, presero così male quanto avevamo detto, i video proiettati in quell’occasione, che l’alunna menzionata il giorno dopo in classe iniziò a vociferare, a gridare, a vituperare alludendo all’incontro al quale aveva partecipato e la direttrice ci ha detto che apparentemente l’alunna faceva parte di qualche gruppo satanico, per le sue manifestazioni contrarie alla nostra conferenza, dove si parlava di amore, consolazione, difesa della vita, ecc. E l’altro giovane credeva fosse drogato per la reazione avuta contro l’incontro e smise di venire al collegio.
Prima di andare via la direttrice ci ha ricordato che il giorno seguente avremmo avuto i corsi del turno pomeridiano, e che ci aspettava. Ci siamo salutati con la promessa di ritornare il giorno dopo.
All’angolo della scuola prendiamo con Gregorij l’autobus che ci avrebbe portato fino al viale Eusebio Ayala e Choferes del Chaco. Siamo scesi dall’autobus alle 13:30 di fronte al supermercato dove ci siamo serviti un frugale pranzo per poi attraversare il viale e continuare le nostre attività al merendero Hijos del Sol, che già iniziava la sua attività del lunedì.
Il 23 ottobre 2012, Felix Vera è venuto al merendero e abbiamo caricato la nostra attrezzatura nella sua auto, per andare insieme verso la città di Luque, arrivando al collegio alle 13:15 circa.
Abbiamo salutato la direttrice che ci ha lasciato con la professoressa guida incaricata di accompagnarci ai corsi corrispondenti. La direttrice ci disse che la sovrintendente aveva una riunione nel pomeriggio di conseguenza non potevamo usare l’auditorium; pertanto avremmo dovuto spostasrci di corso in corso. Mentre ci dirigevamo verso uno dei primi corsi per installarci, dissi all’insegnate guida che stando a quanto ci avevano commentato, non avremmo avuto tempo per la proiezione dei video per il tempo che avremmo perso ogni volta per preparare tutto visto che dovevamo spostarci di corso in corso e tra l’altro le sale predisposte agli incontri non avevano tende e la luce esterna era molto intensa, per cui le dissi: “professoressa il fulcro della nostra conferenza è la proiezione di immagini e fotogrfie”. A quel punto ci disse di aspettare per verificare se potevano offrirci l’unico salone provvisto di tende ed effettivamente era disponibile per noi così da non doverci spostare dovendo inoltre dare la conferenza senza la proiezione di immagini... I fili della vita e dei fatti li muove il Signore.
Una volta accomodati tutti gli alunni nei rispettivi posti e con la presenza della professoressa Sonia Cristaldo di Filosofia e Antropologia, abbiamo iniziato l’incontro che si è svolto senza inconvenienti con gli alunni presenti che attenti seguivano le immagini e la conferenza.
Alunni del 1º Corso di Filosofia e Antropologia, mentre lasciano la sala
Alle 15 la professoressa guida ci ha suggerito di aspettare che gli alunni finissero l’intervallo per iniziare di nuovo e così abbiamo fatto. Abbiamo aspettato circa 30 minuti e abbiamo ripreso la conferenza con gli alunni del primo corso della terza sessione di scienze sociali. L’incontro si è svolto naturalmente con l’attenzione di tutti gli alunni, passati 45 minuti la professoressa presente in sala ci ha fatto notare che la sua ora era finita e si ritirava. Ho sollecitato che gli alunni rimanessero e l’approvazione di tutti non si è fatta aspettare: sì rimaniamo. E con l’approvazione della professoressa abbiamo proseguito l’incontro dal quale sono scaturite molte domande da diversi alunni e chiarimenti da parte di altri, hanno preso nota della pagina web per visitare e conoscere le nostre attività e i recapiti telefonici per contattarci perchè volevano far conoscere queste cose anche ai loro amici.
Gli alunni del 1º Corso, terza sezione di Scienze Sociali
Alla fine della conferenza abbiamo ringraziato la direttrice per averci dato questa opportunità di condividre con i suoi alunni il messaggio che dal Cielo arriva alla Terra. Mettendoci a disposizione, se lo avesse ritenuto necessario saremmo ritornati nuovamente.
Al seguente link si potrà apprezzare il contenuto quasi completo della conferenza, dove dice:
Contenuto della conferenza-riassunto
Fraternamente
Omar Cristaldo
Asuncion – Paraguay
25 ottobre 2012. Ore 23:12