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International Court of JusticeDi Tino Favazza e Nena Tintor
Premesso che non siamo ne con gli uni e ne con gli altri, ma sempre e sopratutto per il trionfo della GIUSTIZIA SUPREMA.
La Corte dell’Aja, un altro novello Sinedrio al servizio del potere criminale mondiale Anticristico.
Tutto preparato a tavolino e deciso non oggi, ma ieri quando fu decisa la distruzione della Jugoslavia. Il copione è lo stesso, cambia lo scenario e con lui gli attori, la regia e il finale sono gli stessi.
I criminali prima condannati, dopo vengono assolti e festeggiati come  “eroi”.
Le sentenze di questi giorni emesse dal tribunale dell’Aja, evidenziano in modo chiaro come deve funzionare il sistema dell’egemonia subdola e sanguinaria dei due blocchi di potere, occidentale e orientale.
Gli ex generali croati, Ante Gotovina e Mladen Markac, condannati per crimini di guerra, sono stati assolti in appello dal Tribunale penale internazionale dell’Aja. I due ex generali erano stati condannati rispettivamente a 24 e 18 anni di prigione per crimini di guerra e contro l’umanità.
Anche qui ci sarà stata una trattativa, ma con chi? Ovviamente no con Cosa Nostra siciliana (vedi Italia), ma certamente in questo caso con una potenza più potente, pur essendo alleati!
La Croazia deve entrare a fare parte del sistema sopracitato a costo di cancellare il passato di criminali e sanguinari non meno dei nazisti di recente memoria.
Il trattato “Balkan-Nato” deve proseguire a tutti i costi!
Il 28 novembre 2012 viene assolto dal tribunale dell’Aja Ramush Haradinaj, ex leader Uck ed ex premier kosovaro, accusato e condannato per due volte di crimini efferrati contro la popolazione dei Serbi in Kosovo, con testimoni oculari che minacciati di morte hanno dovuto ritrattare le accuse  e altri testimoni uccisi come la famiglia Zemaj di cui uno era il braccio destro del premier Ibrahim Rugova all’epoca dei fatti.
Il premier kosovaro Thaci è al posto giusto secondo i piani ben programmati.
Il Kosovo è già sistemato a dovere.
La terra che fu la culla della spiritualità cristiano-ortodossa serba, adesso, come era previsto dal potere anticristico, è diventata la terra offshore per il traffico internazionale di droga, prostituzione, armi,organi e quant’altro di illecito.
Comunque, per quanto riguarda il Kosovo, vorrei tanto invitare gli scribi e farisei del tribunale dell’Aja a visionare il documentario “La guerra infinita, Kosovo nove anni dopo” del giornalista Riccardo Icona, andato in onda su RAI 3 nel 2008, per non dimenticare.
http://www.youtube.com/view_play_list?p=9F52F35C77076D71
E la Serbia?
La Serbia, infine, dovrà sottostare al sistema molto presto, definitivamente. Anche questo previsto nei piani del potere.
La sentenza del Tpi mostra come la giustizia internazionale sia la sola scienza a regredire dai tempi degli antichi romani “Un verdetto basato su inganni e bugie invece che sui fatti”.
Ci consola la speranza e la certezza che il Giudice Supremo Cristo-Gesù si appresta a ritornare con gran potenza e gloria per emettere il giudizio che certamente non sarà partigiano di nessun potere e mettere fine a questo sistema anticristico, per dare posto a un mondo migliore dove i giusti, i pacifici, i buoni e gli eletti  possano vivere in Pace, Amore e Giustizia.
 
Tino Favazza e Nena Tintor
Belgrado, 07.12.2012