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patricioalodDAL CIELO ALLA TERRA

PATO CARO, LA TUA CRONACA HA FATTO SCATURIRE LA REAZIONE SUBLIME E CRISTICA DELL’ESSERE CHE VIVE DENTRO ME. LUI HA SCRITTO QUESTE PAROLE CHE TI DEDICO E DIVULGO INSIEME ALLA TUA CRONACA. PRESTO LA RICEVERAI IN SPAGNOLO.
DEDICO QUESTO MESSAGGIO AD UN GIOVANE DELL'ARCA SPIRITUALE DI ROSARIO, PATO.

CON AMORE GIORGIO
 
DAL CIELO ALLA TERRA
 
UNA LAGRIMA DI DIO IO SONO!
CHE SCIVOLA NELL'UNIVERSO MACROCOSMICO PER CONSOLARE LE ANIME VAGANTI CHE CERCANO LA LUCE DELL'AMORE PIÙ GRANDE DI TUTTI GLI AMORI.
LA LUCE CHE RISCALDA LO SPAZIO SENZA FINE DELLA CREAZIONE, DOVE INFINITI MONDI VIVONO E INFINITE STELLE CREANO LE CIVILTÀ DELL'AMORE E DELLA BELLEZZA!
UNA LAGRIMA DI DIO IO SONO!
PER SERVIRE LA COSMICA INTELLIGENZA ED ESSERE UN MILITE ETERNO DELL'AMORE, DELLA GIUSTIZIA, DELLA PACE, DELLA PASSIONE E DELL'EROICO FURORE.
UNA LAGRIMA DI DIO IO SONO! FIGLIO DI CRISTO IL MESSIA, FRATELLO DEI SUOI ANGELI DI LUCE E AMICO DEGLI UOMINI CHE CERCANO LA VERITÀ E LA GIUSTIZIA.
IL TEMPO È VENUTO!
PRESTO IL CIELO SI SQUARCERÀ E IL FIGLIO DELL'UOMO GESÙ CRISTIFICATO APPARIRÀ AL MONDO CON POTENZA E GLORIA.  TUTTE LE NAZIONI DI QUESTO PIANETA SARANNO RADUNATE AI SUOI PIEDI PER IL GIUDIZIO UNIVERSALE E LA TERRA SARÀ LIBERATA DAL MALE.  GLI ELETTI E I BEATI EREDITERANNO IN SPIRITO, ANIMA E CORPO IL REGNO DI DIO IN TERRA E  LA GRANDE CONFEDERAZIONE COSMICA OSPITERÀ NEL SUO SENO LA MADRE TERRA E TUTTE LE SUE CREATURE MERAVIGLIOSE.
PACE!
 
DAL CIELO ALLA TERRA

UN DIO SOLARE.
 
Palermo 25 aprile 2013
Ore 17:26
G.B.
 
LA FORZA DI UN CUORE
Cronaca della visita di Giorgio Bongiovanni in Argentina – Marzo /Aprile 2013
Di Patricio Alod
 
Giovanni 14:15-29
15. Se mi amate, osserverete i miei comandamenti;
16. E io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito perché rimanga con voi per sempre,
17. Lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete perché egli rimane presso di voi.
18. Non vi lascerò orfani: verrò da voi.
 
Un altro giorno nella città di Rosario, il sole brilla, le persone proseguono la loro quotidiana routine: il lavoro, la famiglia, gli impegni; sembrerebbe una giornata  qualunque nella città di sempre. Non è così.
Lo spirito di un uomo scelto da Dio ha benedetto con la sua presenza Rosario, la nostra terra. In un sabato di marzo dell’anno 2013, la voce di Dio si è fatta viva  ancora una volta ed ha trasformato la nostra città per sempre.
Oggi, come nel tempo della prima venuta di Cristo, Giovanni Il Battista, Suo discepolo e fratello, annuncia il prossimo ritorno del Messia e prepara il Suo popolo all’evento più importante della storia dell’umanità.
In quel sabato pomeriggio la gioia ha colmato i nostri cuori, l’Arca era gremita di fratelli, molti di loro giovani e bambini: i semi del nuovo futuro, il seme della Nuova Terra.
Ascoltando le parole del messaggio, letto quel giorno da Giorgio, ho sentito fluire dentro me l’Acqua della Vita che sazia i nostri spiriti. Il suo amore, la sua essenza divina compenetravano il nostro essere, mettendoci di fronte allo specchio per invitarci a riflettere, a cambiare. Il suo dolore è presente in ogni goccia di sangue che fuoriesce dalle Sante Stigmate, sangue versato per noi, per i nostri peccati e per la nostra salvezza.
 
19. Ancora un poco e il mondo non mi vedrà più; voi invece mi vedrete, perché io vivo e voi vivrete.
20. In quel giorno voi saprete che io sono nel Padre mio e voi in me e io in voi.
21.  Chi accoglie i miei comandamenti e li osserva, questi è colui che mi ama. Chi ama me sarà amato dal Padre mio e anch'io lo amerò e mi manifesterò a lui».
 
L’amore di Giorgio ha riempito ogni aspetto del nostro essere e ci ha insegnato, con infinita pazienza, il cammino del Signore attraverso il suo sacrificio e la sua dedizione. Egli rappresenta per noi l’esempio più grande che possiamo avere, una persona integra nei comandamenti di Cristo, unita in carne e spirito al Padre.
Ogni qualvolta vedo i fratelli insieme ed uniti mi sento trasportare nel passato, in quel tempo in cui Giovanni Battista predicava la venuta del Messia sulla Terra. Vedo anche, come in un sogno, Cristo mentre distribuisce il pane ed impartisce insegnamenti ai Suoi discepoli, parlando della Verità. E’a questo punto che mi rendo conto dell’importanza di sfruttare al meglio i momenti vissuti insieme a Giorgio, di valorizzare i suoi insegnamenti che penetrano nel profondo di noi e ci rendono liberi davvero. Il suo amore ci consola, ci accompagna e ci dà vita. Lui è il Calice Vivente che sazia gli assettati, è il pane che sfama gli affamati, la sua voce purifica e rende limpida l’anima, liberandoci dalle catene del male.
Giorgio insegna che essere liberi comporta una grande responsabilità. Conoscere la Verità ci obbliga a lasciare tutto, incluso le nostre famiglie e, se fosse necessario, dare la nostra vita. Ecco il cammino della Verità, un cammino di dolore, di sofferenza, un cammino in cui le prove e le tentazioni ci portano al limite.
Egli però ci rivela che alla fine esiste una luce: quella luce è Cristo che ci illumina, ci scalda, ci ama al punto di aver inviato i Suoi fratelli nel mondo, affinché crediamo in Lui e non ci perdiamo.
Riflettere su queste parole mi riempie di felicità. Pensare per un momento a quel futuro di pace, di armonia, dove non sarà versato più sangue e si respirerà solo amore, mi apre il petto e al suo interno passa l’universo.

22. Gli disse Giuda, non l'Iscariota: «Signore, come è accaduto che devi manifestarti a noi, e non al mondo?».
23. Gli rispose Gesù: «Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui.
24. Chi non mi ama, non osserva le mie parole; e la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato.
25. Vi ho detto queste cose mentre sono ancora presso di voi.
26. Ma il Paràclito, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, lui vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto.

I giorni insieme a Giorgio e ai fratelli sono ormai trascorsi, tre giovani: Bruno, Emilia e Ornella hanno ricevuto il rubino che per me è un battesimo, perché dona nuova forza ma, allo stesso tempo, tanta responsabilità.
Abbiamo avuto nuovamente la gioia della presenza di Luz de Maria, le sue parole hanno colmato il nostro cuore con l’amore della Madre.
Ricordando i momenti vissuti, sento l’immenso amore che percorre il mio corpo, una gioia così grande che mi immobilizza. È difficile spiegare questi sentimenti, proprio perché di sentimenti si tratta e a volte le parole non riescono ad esprimerli.
Ci sono momenti in cui mi fermo qualche istante e penso a tutti i fratelli delle Arche del mondo, come li vedo e cosa sento nel mio cuore. Provo anch’io le loro pene, le angosce, ma anche le gioie ed il loro amore; a quel punto ho l’immagine di Giorgio che ci protegge tra le sue braccia, unisce con tutto l’amore le Arche del mondo e con le parole semina la Verità nei cuori di ogni essere che lo ascolta. La sua voce è come l’elisir vitale del nostro spirito che ci mantiene in vita,  permettendoci di continuare a vivere in mezzo a questa umanità così caotica e diabolica.
 
27. Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore.
28. Avete udito che vi ho detto: «Vado e tornerò da voi». Se mi amaste, vi rallegrereste che io vado al Padre, perché il Padre è più grande di me.
29. Ve l'ho detto ora, prima che avvenga, perché, quando avverrà, voi crediate.
 
Questa storia è giunta alla sua conclusione nel momento in cui sono partiti i fratelli. L’amore di Sonia brucia come il Sole e penetra nel petto, pervadendo il nostro essere con la sua essenza divina, Sonietta è il piccolo angelo della salvezza che amo profondamente, mia sorella e amica; certamente Giorgio, nostro padre e maestro, il quale con il suo amore, la forza ed il suo sacrificio ci offre l’aria pura di cui abbiamo bisogno per vivere.  
 
Il suo cuore, che è il cuore dell’Opera,
batte per riempire di vita ogni particella del nostro essere.
 
IL CALICE DELLA CRISTICA COMUNIONE CHE VIVE IN MEZZO A VOI ESISTE PER DISSETARE CON L'ACQUA DELLA VITA IL VOSTRO SPIRITO CANDIDATO ALLA REDENZIONE! ASCOLTATELO! ABBIATE LA MIA PACE!
(Messaggio della Santa Pasqua dell’Anno Domini 2013).

Sogno un futuro dove regnino la pace e la giustizia, dove gli uomini e le donne si amino e amino Dio al di sopra di ogni cosa, in cui la musica suoni nell’aria e sia musica di Dio, dove le lacrime emanino felicità, la Luce regni sull’uomo ed egli ne sia meritevole. Un futuro privo di dolore e pene, dove i bambini possano crescere liberi e la morte sia soltanto un vecchio ricordo, mentre l’amore sarà il principio e il fine di ogni cosa; dove l’unica legge è amare.
Questi sono i miei sentimenti.
 
Patricio Cesar Alod
25 aprile 2013
Arca Lily Mariposa
Rosario, Santa Fe, Argentina