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giovanni100Di Giovanni Micale
Il 21 aprile 2013 si è tenuta a Palermo una Conferenza cosi intitolata: “IL MESSAGGIO DI CRISTO NEL TERZO MILLENNIO”.
Una conferenza aperta al pubblico molto sofferta in quanto nella preparazione e nell’organizzazione di questo evento ci sono stati parecchi ostacoli e molta indifferenza.
Ho iniziato a riunire i simpatizzanti che seguono il messaggio da qualche anno per aiutarmi a divulgare l’evento che avrebbe dovuto riempire una sala di 200 persone circa ed era mio impegno riuscirci, non tanto per fare il pieno, ma per divulgare il messaggio e la missione che il cielo ci ha affidato.
Nei giorni precedenti ho girovagato per la città di Palermo bussando ad ogni Bar o negozio per chiedere cortesemente di poter mettere quella locandina che tanto porta un titolo pesante e diretto per la coscienza degli uomini che tendono sempre a schematizzare e inquadrare la figura di Gesù-Cristo come una religione o qualcosa che è meglio non parlarne perché causa di molte incomprensioni e interpretazioni personali, se non addirittura segno di una pietra scartata che provoca alla mente un rifiuto che la sottopone  ad auto- giudizio.
Per la città ci sono tante locandine affisse dovunque, muri, bar, manifesti elettorali pilastri sui, e la mia locandina?
Poco spazio per queste cose, la delusione di ripassare nei bar o negozi dove qualche giorno prima avevo chiesto il permesso di esporle, è totale. Quasi il 50% delle locandine sono state tolte o sovrapposte da quelle di feste da discoteca o quant’altro.
Nei giorni precedenti a Palermo si era sparsa la voce che in un campanile nel centro dell’antico mercato del Capo, appariva la figura di una suora raccolta in preghiera, addirittura si diceva che era SANTA RITA, dove nel Palermitano ha un suo popolo di devoti insieme a Santa Rosalia Patrona di Palermo.
La notizia addirittura viene data sui tg nazionali e migliaia di persone ogni sera, per circa un mese, si recavano a vedere questo  fenomeno.
La mia curiosità, insieme ad un invito di Giorgio di andare a vedere di cosa si trattava, mi spingeva ad andare a vedere di persona.
Insieme a Casimiro, un fratello, ci rechiamo sul luogo e con molta sorpresa vediamo una folla di tante persone che guardavano in alto nel campanile.
C’era lì un signore con il binocolo e ho chiesto se mi faceva dare un occhiata… ma la figura vista da vicino non aveva niente a che fare con una suora, anche se da lontano sembrava proprio così. Infatti, poco dopo arriva una smentita, si trattava solo di un gioco di luci.
Il segno è stato importante lo stesso per me, perché migliaia di persone sono accorse, assetate, a vedere qualcosa che avrebbe dato loro una speranza per tante cose.
Dentro di me mi venne in mente questa frase: “PALERMO, PALERMO, SE LA TUA SETE DI CONOSCENZA E LA TUA SETE DI DIVINO FOSSE UGUALE ALLA SETE DI GIUSTIZIA, SARESTI UNA CITTÀ SANTA”.
Voi mi direte, ma cosa c’entra tutto questo?
Con questo voglio dire che i palermitani sono assetati di tutto questo, ma solo eventi forti risvegliano e mettono in movimento quelle anime che vagano nel buio del XXI secolo.
Il giorno della conferenza arriva e anche la pioggia è puntuale agli appuntamenti
non so cosa pensare…
giovanni1In mattinata arrivano, per darmi una mano, i Fratelli di Catania: Claudio, Federica, Melissa e una sua amica, Giorgino Barbagallo e Andrea Lazzara, da Melilli Carmela ed Enzo, da Gaggi il sempre tenace Saro Pavone. Mi aiutano a sistemare la sala e le attrezzature audio-video e per lo streaming.
Nel pomeriggio porto Pier e Lorella alla sala dell’hotel per definire le questioni tecniche e per fare qualche prova. Nel frattempo arriva qualche persona del pubblico e pian piano la sala si riempie quasi tutta, mentre la mia ansia va scemando man mano che comincia la conferenza, con i problemi tecnici risolti in tempo per la diretta streaming.
Speravo che venisse qualche tv per qualche intervista, o magari qualche giornale pubblicasse qualche articolo, visto che ho contattato diversi media locali anche per via di qualche conoscenza, ma niente da fare, non è venuto nessuno e nessun  articolo è stato pubblicato.
Inizia la conferenza.
A me la presentazione dell'associazione e dei relatori
giovanni3Come un professore con i suoi alunni, Pier Giorgio inizia la sua esposizione abbracciando i vari argomenti con maestria come tutti noi sappiamo e conosciamo, mentre il Fratello Saro fa da mediatore tra il pubblico e Pier Giorgio. Pier ci dà una nuova notizia scoperta di recente: Nel  World Economic Forum, dove vi era anche il ministro Monti, uno dei 5 fattori di rischio per l‘economia mondiale è la scoperta di vita aliena, chi sa perché.
giovanni4Dopo averci intrattenuto con la sua conoscenza, direi quasi aliena, Pier introduce gli argomenti che riguardano i segni spirituali  presentando  le analisi del dottor Nico Ceglie delle ferite di
Giorgio, che intanto era arrivato in sala dopo la sua miracolosa sanguinazione, donandoci un messaggio che tocca le auree dello spirito.
Dice il Signore: “COSA VUOI FIGLIOLO? LA GLORIA DI TUO FIGLIO IL CRISTO NEL MONDO E LA GIUSTIZIA PER I BUONI E I GIUSTI IO VOGLIO SIGNORE. COSÌ SIA FIGLIOLO”. Cosa poter esprimere in più in queste poche parole che racchiudono in sé il desiderio di noi tutti operatori della volontà divina. Chi di noi avrebbe potuto chiedere altro?
Giorgio, sale sul palco e prende la parola, come al solito quando parla sembra ipnotizzare il pubblico che ascolta con molto interesse gli argomenti che espone, dalla politica alla vita extraterrestre e a Cristo.
Tanti collegati in streaming e tante domande del pubblico hanno animato fino a sera la conferenza che mi aveva creato delle ansie e che grazie a Dio aveva portato quegli spiriti ad ascoltare quella che noi chiamiamo Verità. La conferenza si chiude con un arrivederci a presto e tanti giovanni5ragazzi giovani che sono andati via con qualcosa in più nel cuore, un seme per gli eventi di domani.
Dopo aver cenato con una pizza, ritorniamo a casa e i fratelli di Catania ci precedono di qualche minuto. Purtroppo, dopo qualche minuto, direi secondi, ci accorgiamo che i fratelli di Catania avevano avuto un incidente abbastanza pericoloso con un'altra auto. Scendiamo tutti dall’auto e diamo i primi soccorsi, a parte qualche contusione e le auto mal messe, grazie a Dio tutti sono rimasti incolumi.
Ci siamo prodigati per i soccorsi e ci siamo organizzati per ospitare a casa i fratelli che ormai non potevano più ritornare a casa, sia per l’orario sia per l’auto distrutta.
Ci sono stati comunque tutta una serie di stranezze quella sera che non voglio raccontarvi per non divagare troppo, ma il nostro nemico ci ha messo lo zampino e Dio la mano… che è meglio.
Qualche giorno prima della conferenza  ho avuto la notizia di un collega che con interesse mi ha organizzato un incontro in una tv locale, che trasmette in tutta la Sicilia, con una sua amica giornalista, la quale ci concedeva 40 minuti di approfondimento per la conferenza, il martedì pomeriggio. Felice di questa opportunità mi organizzo con Pier Giorgio che mi dà dei consigli su come comportarsi davanti alle telecamere e alle domande della giornalista.
Il 23 Aprile arriva subito e ci dirigiamo agli studi televisivi del TRM  di Palermo.
Ci accoglie con cordialità la giornalista che ci avrebbe intervistato dandoci  la notizia che  era andata via la corrente e che Enel stava ripristinando la rete. Giusi, la giornalista, ha commentato che non era mai successo in 20 anni di lavoro in questo studio televisivo che se ne andasse la corrente elettrica, e simpaticamente ci scherza su.
Iniziamo la registrazione con qualche minuto di ritardo, sono molto emozionato, per me è la prima volta che vengo intervistato in un programma televisivo, ma la professionalità e la simpatia di Cinzia mi mette a mio agio. Pier Giorgio risponde alle domande magistralmente mentre le immagini dei cerchi nel grano, dei dischi di Antonio Urzi vengono mostrate.
Nella scaletta che aveva preparato Pier non potevano mancare le immagini delle stigmate di Giorgio che stordiscono la mente e l’anima di chi non conosce questa realtà che induce all’impatto chi è abituato alla vita ordinaria e quotidiana, sonno dell’anima.
Un filmato mostra il corpo segnato del nostro Fratello e maestro Giorgio... la giornalista resta impressionata e ci chiede se qualche volta ci è capitato di sentire il profumo.
I quaranta minuti di intervista volano e la giornalista, con stupore, non riesce a credere che abbiamo finito il tempo a disposizione, malgrado fossimo arrivati solo alla metà della scaletta preparata. Ci ha dato la possibilità di ritornare e di continuare la nostra esposizione per approfondire i temi trattati, dopodiché abbiamo immortalato l’evento con qualche foto.
Soddisfatti della giornata ritorniamo felici e contenti del messaggio che abbiamo dato attraverso questo mezzo che arriva dovunque, nella speranza che possa essere da faro a tutti gli uomini e donne che sono alla ricerca della propria natura spirituale e che non sono influenzati da schemi religiosi, politici e scientifici perché, io credo questa è:
“ULTIMA CHIAMATA DALLA TERRA DEL SOLE”
In fede
Giovanni vostro fratello in Cristo.
30 Aprile 2013