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mariajose1002013Di Maria José Lastra
Intervista Radio Canale 100 di Bari
Ieri mercoledì 24 luglio, Radio Canale 100 di Bari ha voluto nel suo programma “Ci siamo anche noi” tre illustri ospiti, come li hanno definiti i conduttori Ugo Lombardi e Antonella Intranò: Giorgio Bongiovanni, Roberto Pinotti e Pier Giorgio Caria.
Il tema scelto per la puntata è stato precisamente il fenomeno Ufo, e chi meglio dei sopraccitati per approfondire un argomento di così elevato interesse, che viene un po’ banalizzato dall' opinione pubblica.
 
Il primo ad intervenire telefonicamente è Giorgio Bongiovanni a cui Ugo chiede appunto di esprimere il suo pensiero sulla banalità dell’uomo, anche nel modo di condurre la propria vita: “L’uomo ha uno spirito individuale, a differenza degli animali, ma non è cosciente di essere Uomo, con la U maiuscola, usa la sua intelligenza spirito per commettere degli atti contro natura. In questo momento siamo inferiori agli animali negli atteggiamenti. I governi vogliono impedire che l’uomo conosca l’esistenza di altre civiltà appunto perché comporterebbe una vera trasformazione del nostro sistema di vita in senso positivo, ecco perché i potenti non ufficializzano la loro esistenza. Queste civiltà possiedono una scienza che  permette loro di viaggiare oltre la velocità della luce, ci superano di migliaia di anni, addirittura milioni nel campo della tecnologia  e della medicina.
Il loro è un messaggio pacifico, io ne sono convinto perché vivo esperienze con questi esseri di luce da trenta anni. Sono esseri che ci hanno già visitato in passato, potrebbero essere, ma per me è una certezza, quelli che nella bibbia venivano visti come angeli, messaggeri; nei testi sacri non ci sono solo visioni, la bibbia è piena di esperienze concrete: annunciatori, apostoli, pastori che vedono esseri scendere dal cielo in carne e ossa, fisici. Gesù Cristo stesso parla di personaggi concreti, non solo angeli spirituali. (…) Bisogna entrare nella logica di questi esseri, che non è la nostra ma assomiglia alla stessa logica di Gesù Cristo. Non si fanno vedere da tutti, non impongono la loro scienza, la loro filosofia perché aspettano, come aspettiamo tutti noi, la rivelazione di Cristo in questo mondo, la Sua Seconda Venuta. Questi esseri sono vicini a Cristo, molti ufologi non  comprendono questa verità, ma prima o poi dovranno farlo, perché quando ci sarà il grande contatto capiremo tutti che questi esseri hanno conosciuto Dio, sanno chi è l’Intelligenza Suprema. Quindi appaiono a gente semplice, a persone che possono essere tramite di un messaggio pulito, senza condizionamenti.
Io so che tutti vedremo scendere dal Cielo queste astronavi, questi Esseri bellissimi si mostreranno; mi dispiace per i potenti, che sono legati alle istituzioni, perché non avranno il privilegio di essere contattati, li vedremo tutti, ma loro non parleranno con i capi di stato, né con i capi religiosi, o massoni, o i rappresentanti della Chiesa Cattolica ma andranno dalla gente semplice che non appartiene a nessun partito o istituzione. Anche gli ufologi, se non sono liberi, o se appartengono ad una associazione che in qualche modo è finanziata da qualche istituzione saranno ignorati”.

Sul Segreto di Fatima Giorgio afferma: “Noi pensiamo che sia stata taciuta la spiegazione della Madonna della terza visione di Lucia, perché la Madonna parla di una gravissima crisi della Chiesa cattolica. Lo stesso Papa Ratzinger, quando si recò a Fatima, disse sull’aereo che il Segreto di Fatima, tra le altre cose, riguardava lo scandalo della pedofilia nella chiesa. Ne diamo merito, ma ci sono altre cose che sono state taciute. Credo comunque che sia importante la rivoluzione che sta facendo Papa Francesco. Sta attuando delle riforme importanti, speriamo che sciolga la banca del Vaticano, dove ci sono 7 miliardi di euro e depositino il denaro in una Banca Etica, perché è giusto che la Chiesa amministri i suoi averi, ma in un modo trasparente. Purtroppo ci sono miliardi che appartengono alla mafia, è dimostrato dalla magistratura, e il Papa deve ritornarli indietro, non accettarli”.
 
È la volta di Roberto Pinotti, sociologo, giornalista, segretario generale del CUN (Centro ufologico nazionale), che ha appena pubblicato il suo ultimo libro “Ufo oltre il contatto”. “Il mio libro non parla esclusivamente del fenomeno Ufo, ma anche dell’interazione della società, delle autorità, ma soprattutto del Potere con questo fenomeno. Il Potere ci ha dato palese dimostrazione di sapere di tutto e di più al riguardo, ma anche di volere tenere tutto per se e impedire che la gente sappia ciò che dovrebbe sapere.
Considerato che  noi siamo dipendenti di una potenza globale, gli Stati Uniti D’America, che attualmente sono gestiti da alcune migliaia di persone che si occupano di intelligence, sono l’espressione di un potere occulto (ma non troppo) denunciato dal presidente Eisenhower già nel 1960, é il complesso militare industriale che si è sviluppato proprio in quelli anni a macchia d’olio e oggi noi viviamo gli effetti devastanti, una globalizzazione che ha rovinato il mondo, un capitalismo che ha rovinato i popoli, una situazione totalmente fuori controllo gestita da gruppi di potere che si preoccupano di fare soldi a discapito degli altri (…) Comunque sia è sempre più difficile tenere occulto questo stato di cose, io sono appena tornato da un evento abbastanza importante che si è tenuto al Circolo della Stampa di Washington, il tempio dei media mondiali, che ha coinvolto una commissione di 6 parlamentari degli Stati Uniti la quale ha riunito a Washington 40 esperti mondiali per essere documentata sul fenomeno Ufo, perché  i parlamentari americani si sono resi conto che il loro governo, il loro sistema, il loro paese, non informa su questo argomento così scottante sul quale devono sapere tutto l’intelligence, i burocrati di stato e, i militari, ma non certamente i rappresentanti del popolo che durano in carica soltanto 4 anni. Infatti gli Stati Uniti sono gestiti in realtà da un’oligarchia di intelligence che tiene addirittura all’oscuro di certe cose alcuni settori della Casa Bianca. Quando Eisenhower denunciò il pericolo di questa forza che è al di sopra di qualunque struttura democratica e che governa al di sopra dei governi, diceva la verità. Ad ogni modo è sempre più difficile negare, ci sono diverse nazioni che hanno fatto delle ammissioni importanti in Europa, America Latina, Asia, la gente sa che il fenomeno esiste, esistono migliaia di documenti ufficiali. Precisamente per questo motivo io credo che gli Stati Uniti stiano preparando una strategia ben precisa. Dovete sapere che al Pentagono è stato sviluppato un progetto per la difesa contro invasori dello spazio, è una mossa che potrebbe domani preparare un’altra. Quando non sarà possibile negare la realtà del fenomeno Ufo, il governo Usa dovrà fare qualche ammissione dicendo però che sono potenzialmente ostili e che loro sono in grado di difendere l’intero pianeta da questi intrusi con la loro tecnologia. Una assoluta bugia. Tutto si può dire di questo  fenomeno tranne che è ostile. (…) In Italia c’è una situazione di stallo come sempre. Nel 1978 noi abbiamo avuto la più grande ondata di avvistamenti che il nostro paese abbia conosciuto, oltre 2.000 segnalazioni e il premier Andreotti allora si vide obbligato a incaricare l’Aeronautica militare italiana a seguire il problema. Attualmente il Reparto Generale Sicurezza dello Stato Maggiore Aeronautica ha agli atti circa 400 dossier ufficiali. Potremmo dire che studiano il fenomeno, ma assolutamente non è così, l’Italia non fa nulla e non intende fare nulla, si occupa del fenomeno esclusivamente dal punto di vista del monitoraggio dello spazio aereo. È un peccato perché l’Italia è uno dei paesi leader al mondo come casistica qualitativamente e quantitativamente. Non è un caso che in Italia ci sia il Centro Ufologico Nazionale che è uno dei cinque organismi più ‘vecchi’ privati sul tema.
 
Viene raggiunto telefonicamente il terzo invitato, il ricercatore e documentarista Pier Giorgio Caria, al quale viene chiesto cosa ne pensa della tecnologia Keshe: “Cerco di spiegarlo in termini semplici è una tecnologia di produzione energetica e non solo, è utile anche nel campo sanitario, assolutamente rivoluzionaria. Dal punto di vista energetico rappresenterebbe la fine della dipendenza dell’umanità dai combustibili fossili, l’accesso ad una fonte di energia illimitata ed a bassissimo costo, la fine di molte malattie invalidanti o mortali come il cancro… purtroppo non sappiamo se il sistema che vige adesso abbia la coscienza di far entrare nella nostra società questo tipo di tecnologia.
L’Italia sta divenendo un punto importante per l’ingegnere Keshe perché sono nate delle collaborazioni anche importanti con determinati personaggi che potrebbero in qualche modo agevolare la diffusione di questa tecnologia, questo è il motivo principale per il quale Keshe sta venendo in Italia, ha già tenuto delle conferenze, ha incontrato delle persone, ha mostrato l’ultimissimo modello del suo reattore a Brescia che ha questa impressionante capacità di produrre energia pulita e gratuita, nel senso che dopo le iniziali spese per produrre l’apparecchio l’energia continua a prodursi senza ulteriori costi.
Il fenomeno dei cerchi nel grano è comunicativo attraverso i simboli, un fenomeno che è stato scelto da queste civiltà che ci visitano;  anche questo tema è messo sotto silenzio da questi grandi poteri che hanno in mano il pianeta. I governi sono totalmente ostili alla diffusione alle masse della presenza di queste civiltà che loro hanno deciso di usare questo bellissimo fenomeno per mandare dei messaggi attraverso il simbolismo che attinge al campo della scienza, delle religioni, della spiritualità, dell’esoterismo, ecc. Il primo simbolo comunicativo ha fatto capire ai ricercatori che il fenomeno non era una traccia lasciata dall’atterraggio degli Ufo, come si pensava inizialmente, anche perché fino agli inizi degli anni ’90 comparivano solo cerchi, non figure complesse, invece a maggio del 1990 compare il primo simbolo comunicativo “unione tra Cielo e Terra”, che indica un progetto di contatto tra questi esseri e la nostra società. (…)
 
La conduttrice cita un recente articolo scritto da Pier Giorgio, “La Merkabah, il carro degli dei” (http://www.giorgiobongiovanni.it/messaggi-2013/4704-la-merkabah-il-carro-degli-dei.html): “In effetti sono passati da una comunicazione in cui predominava l’aspetto scientifico  ad una più spirituale, perché la matrice primaria della presenza di queste civiltà non è tecnologico-scientifica, ma etico spirituale. Penso che sia uno dei più importanti simboli apparsi in Inghilterra l’anno scorso.
Sul tema dei rapimenti Pier Giorgio ha specificato che su questo tema c’è tantissima manipolazione soprattutto da parte degli americani: “Tutti quei racconti da film horror non corrispondono a verità, sono manipolazioni effettuate dai servizi di intelligence perché attraverso la paura tengono le persone lontane dal tema. Ci sono comunque casi di persone prelevate e portate nelle loro astronavi dove vengono mostrati loro gli eventi futuri e poi vengono riportati a terra. Uno dei compiti di queste persone, una volta che hanno percepito il messaggio di svolgere un lavoro positivo di risveglio nella società, è anche essere dei punti di riferimento nel momento in cui gravi catastrofi colpiranno il nostro pianeta.
Loro intendono sensibilizzare il maggior numero di persone possibili alla loro presenza. Una presenza pacifica se consideriamo che la visita extraterrestre iniziò ufficialmente il 24 giugno del 1947, ma potrebbero intervenire in maniera dura contro quella parte di umanità che si è trasformata in virus nocivi che attentano contro la nostra vita e contro il tessuto stesso della società.
Nel nostro mondo il bene ha molta difficoltà a lottare contro il male che è molto ben organizzato e molto potente, abbiamo bisogno dell’aiuto di una potenza che viene dal Cosmo e sicuro ci darà una mano.
Ma dobbiamo comunque darci da fare in azioni concrete, perché noi umani siamo responsabili delle situazioni che abbiamo creato, non possiamo aspettare che loro si sostituiscano a noi.
 
Arriva il momento dei saluti e dei ringraziamenti con la promessa di risentirci in una nuova puntata di “Ci siamo anche noi”.
 
Maria José Lastra
25 Luglio 2013