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mantova100Di Elisabetta Montevidoni
Domenica mattina a Palermo, città nella quale Giorgio lotta contro la mafia con forza e giustizia, è avvenuta l’ennesima sanguinazione delle sacre stigmate. Parole sublimi, giunte attraverso una comunicazione sms, consolano i nostri spiriti che a fatica cercano di integrarsi in questo mondo per combattere l’oscurità che lo avvolge. Ancora dolorante Giorgio si appresta a recarsi all’aeroporto per raggiungere Mantova, splendida città rinascimentale del Nord Italia duramente colpita dal terremoto nel 2012, in cui è stata organizzata la conferenza: Dialogo con l’universo.

La conferenza è stata fortemente voluta dalla cara sorella Rita Manfrin e da suo marito Gianni che da circa sei mesi partecipano agli incontri dell’arca Alea Lores e che si sono quindi adoperati per diffondere il Messaggio celeste nel loro territorio potendo avvalersi della preziosissima collaborazione di un veterano dell’opera giovannea, Enzo Ranieri, amico d’infanzia di Giorgio.
L’hotel La Favorita trovandosi in un punto strategico, all’uscita del casello autostradale di Mantova, ha permesso il facile raggiungimento anche dalle città limitrofe. Sono infatti arrivate anime da Torino, Varese, Verona, ma con mia grande delusione tutti i milanesi che scrivono in redazione per sapere quando lo stigmatizzato Giorgio Bongiovanni si trovasse vicino alla loro città e che avevo quindi invitato non erano presenti, considerato che Milano dista meno di 200 km. Purtroppo nonostante la crisi siamo ancora un popolo attaccato alla poltrona e alle comodità e credo che un giorno molti rimpiangeranno di aver perso quel treno speciale, un direttissimo che viaggia verso la libertà dello spirito. La saletta dell’hotel comunque si è riempita, presenti oltre 200 persone più i collegati via streaming.

Nelle prime due ore della conferenza sono susseguite immagini straordinarie di segni divini e manifestazioni ufologiche di ogni parte del mondo raccolte con pazienza certosina dai due ricercatori, lo storico Flavio Ciucani e il documentarista Pier Giorgio Caria che spiegano con una sintesi perfetta la connessione tra i fenomeni attuali e quelli che si sono manifestati fin dalle origini dell’umanità. L’archeologia spaziale o clipeologia è la ricerca di manifestazioni UFO nel passato. Infatti il fenomeno non è esclusiva del nostro tempo, il suo manifestarsi è rimasto documentato nei testi sacri delle varie religioni, dalla bibbia ai testi Indù con i suoi Vimana, nella mitologia, nei graffiti, nei reperti archeologici, nei dipinti rinascimentali. In particolare Pier Giorgio mette a confronto le astronavi fotografate in tutto il mondo negli ultimi cinquant’anni e che oggi vengono filmate dal contattista Antonio Urzi, con l’astronave che si intravede nella famosa tela esposta a Firenze “Madonna con Bambino e san Giovannino” http://www.giorgiobongiovanni.it/arche-2010/2555-un-quadro-profetico.html
-“Si tratta della stessa tipologia di mezzi extraterrestri ed è l’annuncio storico che il fenomeno ufologico è di origine messianica”.
 
La presentazione termina poi con l’interpretazione di alcuni tra i più eccezionali crop circles che comprovano il legame tra la visita extraterrestre e il divino e avallano quindi il messaggio innovativo di un mistico stigmatizzato fuori dai canoni.
 
Prima di iniziare il suo intervento Giorgio invita suo figlio Giovanni, che dirige l’associazione Funima International onlus, a mostrare il filmato “Gran Via” realizzato dal fotoreporter Marrozzini.
-“Sono immagini raccapriccianti di alcuni bambini di strada che frequentano il nostro centro ‘Hijos del Sol’ ma che purtroppo non indignano abbastanza… non smuovono le coscienze come vorrei – dice Giovanni- ma quando sento che in uno di questi bambini si accende la speranza e può finalmente sognare e fare progetti di un futuro migliore mi rincuoro e ottengo lo sprone per continuare…”
Giorgio abbraccia con grande emozione e soddisfazione suo figlio e aggiunge: -“Vedendo queste immagini provo tanti sentimenti, vedo Gesù crocifisso di nuovo in quei bambini e mi viene la rabbia come Giovanni Battista che gridava contro i potenti di allora”. Poi Giorgio spiega come è avvenuta la sua preparazione spirituale prima di diventare un messaggero celeste; racconta della visione di sfere di luce e degli incontri con un essere alto due metri quando marinava la scuola a 15 anni, il quale lo invitava a leggere i messaggi del contattato Eugenio Siragusa prima di diventarne discepolo senza però trascurare la fervente cultura cattolica impartitagli dai genitori. Non è stato quindi sorpreso di vedere la Madonna uscire da una sfera luminosa durante le apparizioni che sono iniziate nel 1989 per confluire a Fatima dove ricevette le stigmate e la missione di annuncio del Ritorno di Gesù.
 
“È finita la mia missione di girare il mondo e parlare massivamente, ma dove vengo invitato a parlare continuo ad annunciare il ritorno di Cristo… Sono un testimone oculare come la Maddalena, io l’ho visto e l’ho toccato e non posso starmene seduto a casa… devo dire che Lui è in procinto di manifestarsi a tutti… è pronto e aspetta solo il Padre Adonay, Colui che stabilirà il giorno e l’ora… sta a voi poi scegliere se credermi… Gesù, l’Avatar degli Avatar, che con il Suo Amore Sacrificale ha cancellato il karma di chi ha creduto in Lui tornerà a fare selezione e violerà il nostro libero arbitrio perché si manifesterà per imporre la Sua Giustizia divina escludendo l’uomo disubbidiente delle leggi cosmiche dal prendere parte alla realizzazione di una nuova società pacifica dopo che la madre Terra verrà purificata… devo anche dirvi che se noi sudditi dei potenti non ci pentiamo e attiriamo la grazia, Dio ci scaglierà la Sua Santa ira come l’ha manifestata a Sodoma e Gomorra e come fece con il diluvio universale…
 
Genesi cap.6,5: Il Signore vide che la malvagità degli uomini era grande sulla terra e che ogni disegno concepito dal loro cuore non era altro che male. E il Signore si pentì di aver fatto l'uomo sulla terra e se ne addolorò in cuor suo. 7Il Signore disse: «Sterminerò dalla terra l'uomo che ho creato: con l'uomo anche il bestiame e i rettili e gli uccelli del cielo, perché sono pentito d'averli fatti». Ma Noè trovò grazia agli occhi del Signore…
 
- “Io prego il Padre che intervenga quando vedo i bambini squartati, non prego per i potenti e gli assassini della vita… i bambini poveri e sofferenti sono già beati ed erediteranno il regno di Pace futuro ma noi materialisti, benestanti, non sappiamo se erediteremo il Paradiso in terra e per salvarci dobbiamo dare la vita… tutti coloro che soffriranno per una causa giusta saranno eletti…più soffrite, più date agli altri più il Signore vi premierà! Ogni giorno mi affaccio alla finestra per vedere se ci sono migliaia di sfere luminose… la potenza e la gloria con cui Gesù si manifesterà al mondo… è inevitabile il contatto massivo con questi esseri che vi porteranno amore e la risoluzione di tutti i problemi mondiali che attanagliano la civiltà umana…quindi appoggiateli”.
 
Diverse persone del pubblico, tra cui un giornalista, chiedono a Giorgio se sia a conoscenza dei progetti di Mehran Keshe, l’ingegnere nucleare riconosciuto a livello mondiale come l’inventore dei generatori al plasma, che daranno vita ad un nuovo mondo non più dipendente dal petrolio ma dall’energia gratuita per tutti.
Giorgio sorride dicendo: “La mia missione è attaccare il Male, quindi pregate per me affinchè io possa entusiasmarmi perché io vengo dalla Luce e amo tutte le cose belle e tecnologiche e i buoni propositi di cui mi parlate per migliorare questa società e invece mi tocca la parte più terribile”.
Seguirà la cronaca di approfondimento
 
Con affetto
 
Elisabetta Montevidoni
Segreteria dal Cielo alla terra
Sant’Elpidio a Mare, li 28.10.2013