Di Adriana Gnani
La nostra è una piccola comunità in questo vasto mondo. Siamo uomini e donne riuniti sotto il nome di Gesù Cristo, guidati dallo Spirito Santo verso il Regno del Padre. Abbiamo avuto l'onore di aver ricevuto un messaggio di salvezza che con umiltà lo proponiamo a tutti, senza curarci di che religione appartiene o di quale partito.  
Lo spirito da risvegliare ha una sola conoscenza, proveniente da una sola e unica scintilla, IDDIO, anche se l'essere che lo porta dentro di se non è cosciente. Gli emissari di Giovanni mirano a ciò, per far brillare quella stella che hanno nel loro petto. Per fare questo dedicano tutta la loro vita, tutta la loro esistenza, donando nella loro totalità corpo, anima, saggezza, e conoscenza, pur di salvare anche il più piccolo granellino che c'è sulla terra.  Nessuna ambizione terrena li frena, incorruttibili sotto la guida dello Spirito Consolatore.  Offrono la loro vita al fine di instaurare quella fratellanza universale che ci fa liberi.
Il sacrificio più grande nella storia di questa umanità fu proprio Gesù Cristo, sopportando atroci sofferenze, offrendosi per sconfiggere il male di tutti i nostri peccati. In quel sacrificio vi era il bene supremo per la purificazione dell'umanità.  
E oggi cosa ci sta chiedendo a noi risvegliati sotto la Sua croce? Di amarci e servirci a vicenda, di sacrificare il nostro tempo e le nostre proprietà egoistiche, che ci fanno allontanare da Lui, di donare la nostra vita al Suo servizio. Perché non esiste una vita e solo il frutto del nostro egoismo del nostro possedere. Se noi credessimo veramente a Lui, questa vita che ci circonda scomparirebbe come in un sogno.
Ecco la libertà tanto acclamata da DIO. Lui ci sta aspettando, non aspettiamo un altro giorno.

 

Adriana Gnani
15 febbraio 2014