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1asistencia100Di Omar Cristaldo   
Le attività implementate dalla nostra associazione partner “Asociación Cultural del Cielo a la Tierra”, che gestisce il centro di accoglienza Hijos del Sol per i bambini di strada, si sono ampliate progressivamente fino ad includere l’assistenza diretta ad alcune famiglie che vivono nelle periferie di Asunción. Questi sono utenti dei servizi offerti da Hijos del Sol e recarsi nei luoghi in cui vivono permette di addentrarsi in maniera più profonda nelle problematiche sociali che vivono.
Omar racconta la propria esperienza presso la famiglia Ayala Asoya e non solo...
“Ci siamo recati ad Ypane, nel quartiere Thompson, dove vive la numerosissima famiglia degli Ayala Asoya. Nei giorni della nostra visita c’era ancora la signora Porfiria di circa 65 anni, che si prendeva cura di vari figli e nipoti.
 
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La nonna era molto felice di vederci così come i bambini. Dopo qualche giorno abbiamo saputo che la nonna ci ha lasciato per raggiungere il mondo spirituale e lasciando così tutti i suoi bambini. Accusava problemi alla vescica da moltissimo tempo ed era stata operata di recente ma… ormai era troppo tardi, le hanno riscontrato un tumore. Il processo di metastasi era già in atto e si è esteso molto rapidamente tanto che in soli 30 giorni se n’è andata. La sua presenza era molto importante per la vita dei bambini, era lei che li portava al nostro centro, con la sua assenza infatti molti dei suoi nipotini non sono più venuti, così come altri bambini che la consideravano come una vera e propria madre. Ma per ovviare a questo problema abbiamo incaricato uno dei suoi figli a seguire i piccoli ed accompagnarli ad Hijos del Sol per passare meno tempo in strada.
 
La visita alla famiglia Mereles Peña, la cui “vivienda” si trova ad Asunción, in una proprietà del governo, Vía férrea, in cui non si transita più a causa dei vecchi treni non funzionanti. La Mereles Peña è anch’essa una famiglia numerosa ci sono circa 25 componenti che ruotano attorno alla signora Blanca. Vi sono i suoi figli ed i figli dei suoi figli che sono ritornati di recente a vivere con lei.
Vivono tutti in una sola stanza di 3x4m circa e stiamo cercando il modo di procurare loro mattoni e legna per ampliare la struttura.
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Abbiamo anche fatto visita all’abitazione degli Avalos – Ferreia, che si trova nella città di Luque. Stanno in una “vivienda”  costruita con lo sforzo di tutti, ma un incendio ha letteralmente divorato tutto ciò che avevano come le coperte, i letti, la biancheria ed il tetto. Nella foto sottostante si osserva il legno bruciato, non ci sono porte e lamiere per la copertura.
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Per fortuna la settimana seguente abbiamo trovato una copertura per una porta e continueremo a cercare di procurarci altre parti importanti per far sì che vivano con maggiori comodità.
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Oggigiorno in Paraguay si parla di “Nuevos Rumblos” – “Nuove rotte” – ma si percepisce che il nuovo sta portando soltanto ad un maggiore divario tra chi possiede molto e chi non possiede nulla. I grandi investitori che vengono ‘invitati’ a partecipare all’economia paraguaiana, sono transnazionali e non fanno altro che depredare, sfruttare le risorse delle nostre terre lasciando che i coltivatori campesiños perdano le loro terre. Questi sono costretti a riversarsi nelle città alimentando le sacche di povertà. Le città si riempiono di mendicanti, lavoratori di strada lavoratori informarli… non hanno nessun’altra alternativa.
È nostra intenzione, estendere il servizio già attivo ad Hijos del Sol, la nostra solidarietà alle famiglie per far sì che possano accrescere il loro livello di autostima e comprendere che non sono degli emarginati sociali perché c’è una parte della società che è onesta, che li apprezza e li valorizza e che vuole aiutarli senza chiedere nulla in cambio, se non che l’impegno da parte loro di valorizzarsi in quanto esseri umani, uomini e donne con diritti e doveri. Se si predispongono possono uscire dalla vita di strada, forse per i più adulti è difficile, ma di certo debbono farlo per i loro figli, per i più piccoli.
Il nostro ringraziamento sincero va a FUNIMA International che collabora con noi per il raggiungimento dei nostri obiettivi sociali. Sappiamo che il loro sforzo è grande, cercano costantemente risorse affinché i nostri bambini possano continuare a ricevere cure, assistenza,
e soprattutto attenzioni e amore.
 
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Carlos Omar Cristaldo