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conferencia1002014Di María José Lastra
Il 12 Aprile 2014 Giorgio Bongiovanni ha tenuto una conferenza pubblica all’Hotel Bauen di Buenos Aires, dove era atteso da quattrocento persone desiderose di vederlo ed ascoltarlo di nuovo, dopo circa un anno, dall’ultima riunione avvenuta in questo stesso luogo.
È arrivato in terra argentina venerdì mattina, con il corpo stanco e provato dalle numerose ed incessanti attività che lo hanno impegnato in continui spostamenti fino a poche ore prima di prendere l’aereo, che lo avrebbe condotto in questo Paese da lui tanto amato.
A poche ore dall'arrivo, lo attendeva la prima attività programmata in agenda: un’intervista a Radio Mantra, che questa volta contava sulla sua presenza fisica in studio. Prima di iniziare, il Cielo lo ha chiamato ad una nuova sanguinazione dalle stigmate. Il Maestro Gesù ha benedetto, in questo modo, quella terra e le anime che si sentiranno toccate dal messaggio cristico che Giorgio personifica attraverso un tale prodigio.
Sanguinazione che si è ripetuta il giorno successivo, prima del suo ingresso all’Hotel Bauen. La luminosità del volto di Giorgio e la vibrazione delle sue parole riflettevano la simbiosi appena vissuta con il Maestro. DSC05127300Con le stigmate sanguinanti e scoperte ha recitato il Padre Nostro insieme ai presenti riuniti, una musica celestiale faceva da sottofondo, l’armonia che si era diffusa pervadeva anche i cuori delle persone che seguivano l’evento in streaming.
 
Nelle sue parole si sentiva l’emozione di essere nuovamente insieme ai propri fratelli dell’Argentina e del Latino America, per condividere la comunione cristica: “Vi amo, questo vi voglio dire… La mia missione è stata sempre annunciare la Seconda Venuta del Cristo, denunciare l’anticristo ed aiutare i bambini che soffrono. Anche a Palermo, dove abito, io non credevo ci fossero tanti bambini in strada, più che sfamarli, cerchiamo di strapparli dalle mani della mafia, che è ancor più pericolosa della fame stessa. Questa è stata sempre la mia missione, ma quella principale, importante come annunciare la Venuta di Cristo, era ed è condividere tutto con i fratelli. Io sono venuto in questo mondo per stare con i miei fratelli, vivere con loro, lottare e discutere insieme a loro, amarci; non sono qui per sedermi in una cattedra.
 
…Vi devo dire una cosa nuova in parole, ma non nel concetto, che proviene dal Padre… In questa ultima parte della mia missione mi è apparso Dio, non ha un volto, semmai ha quello di Suo figlio Cristo (…). Non so perché abbia parlato a me, forse ha letto nel mio cuore la sete di giustizia. È giunto in Cielo il grido di sofferenza, di dolore, di ingiustizia verso i più poveri, i miserabili, i perseguitati nel mondo…”.
 
Giorgio ha presentato un piccolo libricino dal titolo: “L’ira di Dio nella Bibbia, la Seconda Venuta di Cristo ed il Giudizio finale”, è la raccolta dei messaggi da lui ricevuti, in cui si manifesta il volto della Giustizia DSC05140300divina… “Dio vuole distruggere il mondo, tutta l’umanità e salverà soltanto i giusti, i bambini, i perseguitati ingiustamente, i pacifici ed annienterà tutto il resto… Lo farà… io conosco i Suoi strumenti: l’aria, la terra, il fuoco e l’acqua; mi ha detto che ripeterà con molta più forza il diluvio universale… L’uomo ha sfidato Dio, Gli ha sputato in faccia, violando i Suoi figli; l’uomo sta torturando la Madre Terra in modo lento ed inesorabile, succhiandone tutto il sangue. L’uomo vuole distruggere il pianeta con una guerra nucleare, ma Lui non lo permetterà…, è un atto di amore per le persone che vivono, ad esempio, in Palestina senza acqua e luce da un anno, per coloro che in Africa muoiono di fame, per chi vive da sempre nella miseria…, coloro che non riescono ad arrivare a fine mese e si suicidano. Egli mi ha detto: ‘Tu devi dire che Mi sono pentito di aver creato l’uomo, perché Mi disubbidisce e bestemmia contro lo Spirito Santo…; lo farò prima lentamente e poi tutto in una volta… Annuncialo!’ È l’ultima cosa che dovrò rivelare a questo mondo; credo di aver detto tutto, non ho nascosto niente….
 
…Come possiamo salvarci dall’ira di Dio? Facendo le opere, dando un’educazione ai nostri figli, rispettando la legge, bisogna essere onesti, rispettare la natura, vivere l’amore intenso con te stesso e con gli altri, difendere i giusti e chiedere giustizia. Se faremo questo, salveremo le nostre anime e le nostre vite fisiche, perché Dio ha bisogno di donne, uomini e bambini per ripopolare l’umanità che Lui distruggerà… Dio ci ha creato eterni, a Sua immagine e somiglianza, donandoci l’universo come casa, insieme ad altri abitanti, ci ha dotati del libero arbitrio, ma ci ha dato dieci comandamenti e l’ordine di rispettarli… Il dono più grande che ci ha offerto Dio è la libertà… Lui sapeva che l’uomo avrebbe disubbidito, ma era consapevole che solo attraverso la realizzazione del bene e del male Lo avrebbe potuto conoscere. Eppure l’uomo persevera nell’errore, gode facendo del male alla vita e Dio non lo può accettare…
 
…Il Padre non è sempre amore, ha due volti: quello dell’amore, della misericordia, della tolleranza e l’altro volto che manifesta solo quando l’uomo tocca il fondo, quello della Giustizia divina. È difficile che la metta in atto, ma quando inizierà non si fermerà: ‘Inizierò a scatenare la Mia Santa Ira e quando comincerò non Mi fermerò, innalzerò gli oceani contro l’uomo, salverò le piante, gli animali e le anime che Mi rispettano e Mi amano’.  
 
… Nel prossimo futuro non ci sarà bisogno di contattati, perché vedrete con i vostri occhi quello che io ho visto, tuttavia non ci saranno solo segni di amore, ma anche di giustizia. Vuole essere Lui stesso a preparare il cammino a Suo figlio, Lui stesso!
 
…Tutti i potenti hanno un germe diabolico che solo Dio può estirpare. Coloro che hanno il potere in questo momento sono amici del demonio.

L’anticristo ed i suoi collaboratori, seduti tutti attorno ad un tavolo, decidono freddamente se domani l’Argentina dovrà andare in miseria, per cause che voi non sapete e non potete nemmeno immaginare… Queste persone non lasceranno il proprio potere e anche se ci fosse il ravvedimento di una buona parte dell’umanità, loro farebbero esplodere le bombe atomiche pur di non perderlo ed evitare che il pianeta possa vivere in pace”.
 
Giorgio ha aggiunto che l’ira di Dio colpirà prima di tutto coloro che hanno scelto il cammino spirituale di Cristo, in qualunque religione, se non si metteranno in pratica gli insegnamenti di Suo figlio per migliorare la nostra società.
DSC05146300Rispondendo alle domande del pubblico, Giorgio tocca diversi argomenti:
 
- “…Purtroppo il bene è diviso perché prevalgono l’ego e l’orgoglio, invece dell’obiettivo comune. Dio ci chiederà conto anche di questo”.
 
- “… L’anticristo è una persona che ha nelle sue mani l’economia mondiale, è circondato dai più potenti del mondo, spesso visita il Vaticano, Palermo, New York, Londra ed è molto amico degli arabi. Ha collaboratori in tutto il mondo, in questo momento chi si sta ribellando un po’ contro di lui è Putin”.
 
- “… Tutte le istituzioni spirituali, detentrici della cultura storica dell’umanità, hanno fallito. L’istituzione della massoneria nacque con valori universali grazie al conte di Cagliostro, di Sant Germain, Jean Claude di San Martin;  era   la massoneria della fratellanza universale. Successivamente, vi entrarono a far parte criminali, delinquenti, gente che se ne è servita per sottomettere il mondo. I dittatori Videla, Massera facevano parte della loggia massonica italiana P2, collegata con la mafia ed il Vaticano. Tutti i vertici delle grandi organizzazioni terrestri sono in mano al demonio, anche se dentro le stesse c’è sempre gente buona, ma non ai vertici”.
 
- “….Tutti noi possiamo relazionarci con il divino, ma non ci riusciamo perché questo comporta lasciare la materia. Dobbiamo servirci di essa per esprimere quello che abbiamo dentro, ossia l’amore. Dal momento in cui desideriamo possedere qualcosa, il contatto con il divino viene compromesso e l’unica condizione per stabilirlo è essere consapevoli che non siamo niente, che non possediamo nulla”.
 
- “… Gli Extraterrestri ci hanno detto come riconoscere i veri contattati, sono facilmente riconoscibili perché sono impegnati in cause a favore della vita, è una chiave che non può fallire”.
 
Una persona ha chiesto a Giorgio se esiste la possibilità che civiltà extraterrestri non pacifiche siano in contatto con gli ‘illuminati’, e che vengano qui per il nostro oro al fine di costruire le loro astronavi. Lui ha risposto, provocando le risate del pubblico: “E tu pensi che gli Ebrei darebbero l’oro agli alieni? ... Scherzi a parte, gli Extraterrestri che ci visitano e viaggiano ad una velocità superiore a quella della luce hanno una tecnologia al di sopra della nostra, di migliaia di anni. E’ assolutamente impossibile che una civilizzazione aliena avente un elevato livello teologico, etico, tecnologico e scientifico possa essere negativa. Una civiltà violenta dotata della capacità di viaggiare alla velocità della luce non potrebbe nemmeno uscire dal proprio pianeta, perché si auto distruggerebbe (…). Esistono gli Extraterrestri che ci visitano pacificamente, i quali sono missionari di amore e fratellanza, ma c’è anche una civiltà di Esseri di luce che costituisce il braccio armato del Padre, sono pronti ad agire nel momento stesso in cui Dio darà loro  questo ordine…”.
 
- “… Il popolo ebreo è il popolo scelto da Dio, è vero, ma è anche il più disubbidiente. Gli Ebrei che credettero in Cristo si sono poi reincarnati nel popolo latino, che oggi è stato scelto da Dio”.
 
Mentre redigiamo questa cronaca, Giorgio ha un nuovo appuntamento a Buenos Aires con altre anime che vogliono nutrirsi ancora dei suoi insegnamenti, per gioire di ogni momento che lui potrà dedicare loro in questo viaggio.
 
Maria José Lastra
13 Aprile 2014