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marawebDi Mara Testasecca
Tra cielo e terra ogni alba ci coglie: uomini donne bambini, animali piante e rocce siamo tutti insieme illuminati dall'Unica Luce – il nostro Padre Adonay, il Dio Solare che illumina e si manifesta in ogni palpito di vita.  
Il Cristo è in mezzo a noi.
LUI, il Maestro, manifestazione purissima dell'immenso creato si fa continuamente carne e sangue in mezzo a noi, dentro di noi... e per noi.
LUI è in ogni creatura che si immola in questo palcoscenico che è la vita, in ogni bisognoso che ci richiama alla pratica dell'amore disinteressato, in ogni disabile (NO!...diversamente abile!), in ogni essere vivente vilipeso e dimenticato.  
Ma LUI, il Maestro dei Maestri è qui soprattutto per chiamarci all'azione, alla resistenza, alla fede. Ci esige schierati e forti nella lotta per la giustizia che vincerà sempre e comunque, poichè il sangue versato dai giusti e dai martiri è portatore di Luce e quella Luce si traduce in idee e pensieri che continuano a camminare sulle gambe di altri.
LUI è in mezzo a noi da tanti anni ormai, attraverso il segno delle sacre stigmate dei santi della storia e di Giorgio Bongiovanni. Le stigmate: il segno della Comunione Cristica è manifesto in mezzo a noi, dentro di noi... e per noi.
Grazie infinite al Cielo... e a te, Giorgio Bongiovanni, spirito grande!
Grazie a tutti i fratelli delle arche di questo nostro mondo! Con il vostro esempio, la vostra fedeltà e presenza ogni giorno disseto la mia sete e fame d'amore.  
Noi ci stanchiamo, ci demoralizziamo e non capiamo più niente, eppure Giorgio Bongiovanni stigmatizzato ci trascina a forza sull'onda di quell'energia che squarcia il velo di maja, abbatte le frontiere e ci fa abbassare lo sguardo di fronte all'impegno del presunto ateo; alla costanza di quei giusti per i quali stiamo iniziando a scendere finalmente nelle piazze uniti e gridare affinchè non venga versato altro sangue; alla conversione e al pentimento reale di chi si è macchiato di delitto e si vuole riscattare a tutti i costi, come San Paolo.  
Le arche sono palestre di vita, sperimentazioni e scuole di formazione psico-fisica-spirituale, ma dipende solo da noi la corretta gestione e la crescita. ARCA è cura, protezione, accoglienza, pulizia dentro e fuori di noi, famiglia, ordine.
 
Nell'arca dobbiamo mantenere la salute e crescere nella sapienza dell'iniziatica Chiesa giovannea. Dall'arca i nostri giovani debbono trarre passione, coraggio e forza per affrontare a viso scoperto le battaglie della vita e diffondere la conoscenza e le idee di giustizia ai loro coetanei che disgraziatamente cadono nelle trappole dell'inganno e dell'indifferenza.
Tutti i movimenti rivoluzionari della storia umana hanno avuto origine da gruppi isolati e settari che aborrivano il sistema e si fortificano per resistere e combatterlo!
 
"... Il protagonismo è mio nemico, l’umiliazione il mio cammino, l’astuzia e la bontà sono le mie armi e le parole le mie frecce. La fede è la mia forza, l’amore il mio stimolo, la giustizia la mia bandiera, i segni la mia speranza ed i messaggi del Cielo l’energia che mi mantiene vivo..."
Matias Guffanti 20 anni.
 
Con esempi come questo non ci resta altro che amare, non perdere la vista e l'udito dello spirito, servire e riflettere Luce...insieme, saldi e uniti di fronte a un Cristo che viene scarnificato ogni giorno dai servi delle tenebre, ma anche da noi stessi se non ci tolleriamo e non diamo la vita per il valore dell'amicizia...per ciò che ci unisce.
Onore a Giorgio Bongiovanni, che non smette di ripeterci da quando era giovanissimo che è venuto a questo mondo per vivere e servire i fratelli, senza ergersi a santone, e dando vita a un movimento che oggi ci da l'opportunità riconosciuta di essere operatori e non sudditi, di scrivere da protagonisti le pagine della storia... in attesa del Ritorno di Cristo.   
È tutto...
Con amore, auguri di buona Pasqua a tutti.
 
Namastè. Mara
18 Aprile 2014