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ramonsala100 Di Ramón Gómez
Conferenza a Salta (Argentina) - 15 Maggio 2014
Dopo poco tempo, abbiamo avuto la possibilità di realizzare un nuovo incontro pubblico nella città di Salta. Il giorno scelto era giovedì 15 Maggio alle 20:00, in una sala messa a nostra disposizione gratuitamente, poiché nella richiesta avevamo specificato che intendevamo dare un messaggio spirituale senza scopo di lucro. Si chiedeva soltanto di collaborare con degli alimenti a lunga scadenza e donando scarpe per aiutare i bambini delle colline, attraverso la Fondazione "I Bambini di San Juan". La giornata si presentava fresca e nuvolosa, ma nel pomeriggio il clima è migliorato un po’, in alcuni momenti si poteva intravedere il sole. Quando siamo arrivati verso le 19:00, nella sala c’erano già alcune persone in attesa di entrare, sul posto si percepiva un’atmosfera molto gradevole. Non era la prima volta che tenevo un incontro, eppure i nervi sono sempre lì pronti a tradirmi, ma grazie a Dio non ci riescono.  

Ho dato inizio alla riunione: "Grazie della vostra presenza, ci affidiamo alla grazia di Dio. Vi invito a recitare insieme il Padre Nostro. Oggi siamo qui perché Cristo lo vuole, Sua Madre ci chiama e invita all'incontro con Suo Figlio. Per questo motivo desidera che siamo preparati e pronti per il Suo prossimo ritorno. La Madre Celeste è la Sua annunciatrice ed è anche la nostra salvezza, perché intercede per noi davanti alla giustizia di Dio; ma quanti uomini La ascoltano? Quale percentuale dell'umanità opera come la Vergine ci chiede di fare? Questa sera cercherò di farvi capire quanto sia importante il cambiamento che tutti dobbiamo realizzare in noi stessi. Oggi voglio parlarvi dei segni, due in particolare, attraverso un video girato in alcuni campi di grano. In uno vediamo una croce, nell'altro distinguiamo un volto, ma non è un volto comune: è quello di nostro Signore Gesù Cristo. Secondo me, significa che Egli è già sulla Terra, è ritornato e vigila su di noi in silenzio, ma non è solo, i Suoi angeli Lo accompagnano.
 
Le immagini che avete visto, di dimensioni considerevoli e grande perfezione, dimostrano che esiste un'intelligenza superiore, la quale è all’origine di queste manifestazioni e di tali segni sul pianeta. Sono i Suoi angeli, che usano tutti i mezzi possibili per avvertirci che Cristo ritornerà presto a giudicare l’umanità, per dimostrare che non siamo soli, perché Dio vuole che l'uomo ritorni da Lui.                              

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L'essere umano è molto lontano da Dio, la Sua creazione va oltre ciò che noi conosciamo, al di là di questa Terra, della Luna, di questo Sole. L’Opera di Dio va davvero oltre la nostra coscienza o l'ultima stella che vediamo di notte in cielo, perché non siamo mai stati soli, mai. La vita nell'universo è più fertile di quella sulla Terra, è positivo sapere che esiste da sempre la vita nel cosmo; la seconda venuta di Nostro Signore è certa come il sole che ci illumina ogni mattina. Perché credo nel Suo ritorno?
Lui lo ha promesso, ricordate che duemila anni fa Egli si sacrificò per noi, per coloro che credevano in Lui? Il Cristo non venne crocifisso perché fu condannato, ma si lasciò crocifiggere, questo dovete saperlo. Quale potere potrebbe avere l’uomo di fronte al Figlio di Dio? Lui lo ribadì davanti a Pilato, quando questi Gli disse: “non vuoi parlare, non sai che ho il potere di liberarti o di crocifiggerti?”. Nostro Signore tutto insanguinato lo guardò e rispose: “non avresti potere su di Me, se non lo avessi ricevuto da Mio Padre”. Al di là della sentenza umana, Egli accettò il sacrificio per amore. Nemmeno gli angeli del cielo accolsero il Suo martirio, dunque perché lo fece? Egli, il Figlio di Dio, come poteva tollerare quell'umiliazione di fronte a noi che non siamo niente? A volte non trovo le parole per trasmettervi ciò che sento quando dico che dovete amarLo, servirLo e seguire i passi di quell’Essere tanto meraviglioso che diede la Sua vita per noi. Lo fece davvero, ecco perché oggi siamo qui, per questo esistiamo, grazie a Lui.  
 
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Voglio condividere un altro video che parla della vita di un Essere molto speciale, che porta nel suo corpo i segni della crocifissione da oltre 20 anni: si chiama Giorgio Bongiovanni. Essi ci ricordano che a causa dei peccati e della nostra vita malvagia, crocifiggiamo di nuovo Gesù tutti i giorni. Le persone sono rimaste colpite dal video delle stigmate. Giorgio è una persona dedicata a Dio, che porta avanti un'Opera immensa in tutto il mondo, lottando in questo momento faccia a faccia con la mafia in Italia, aiutando i bambini del SudAmerica, diffondendo i messaggi che vengono dal Cielo, per annunciare la Seconda Venuta di Cristo e l'Ira di Dio.

Giorgio dice che l'uomo ha superato in malvagità il demonio, ha disubbidito a Dio e anche al suo tentatore, cioè Satana. L'uomo è un nemico di Dio, perché Lo abbiamo tradito molte volte disubbidendo ai Suoi comandamenti, abbiamo ucciso il Figlio venuto per salvarci, violentato il pianeta Terra, una Sua creazione, lasciando morire di fame i bambini che sono i prediletti di Gesù. Questo è il motivo per cui la situazione dell'umanità è critica e drammatica: a causa della disubbidienza verso il Creatore e per questo si scatenerà l'Ira di Dio. Il pianeta dovrà essere purificato da noi uomini, che spendiamo migliaia di milioni di dollari all’anno per fabbricare armi,  con un potere sempre più distruttivo, le quali sono capaci di uccidere in pochi minuti gran parte dell'umanità, solo per sete di potenza. Questo siamo oggi, nel frattempo 35.000 / 40.000 bambini nel mondo muoiono di fame ogni giorno, e tutti siamo, in parte, colpevoli di un tale crimine, della crisi che stiamo vivendo. La Terra è l'anima gemella del Sole ed è quest’ultimo che porterà a termine la decontaminazione del nostro pianeta. All’inizio agiranno i quattro cavalieri dell'Apocalisse: acqua, aria, terra e fuoco, purificando da un estremo all'altro la faccia della Terra, dopo agirà il Sole, affinché i pochi che rimarranno in vita servano ed ubbidiscano a Dio, come i Suoi angeli. 

Forse non capite, e vi chiederete come sia possibile che possa esserci l'Ira di Dio. Vi invito a leggere dall’inizio la Bibbia, il libro di Dio, e vedrete che la Sua Santa Ira si è manifestata molte volte in passato. Un chiaro esempio è il diluvio, un altro è Sodoma e Gomorra, inoltre i profeti hanno narrato nelle Scritture altri avvenimenti accaduti, che rivelano il timore di Dio, quel timore che questa generazione ha perso. Ecco perché vi ricordo che Cristo ritornerà e verrà per giudicare tutti allo stesso modo, iniziando dalla Sua chiesa, la quale dovrebbe essere la prima ad annunciarne il ritorno. Se domani il Papa dicesse in piazza San Pietro: “la Seconda Venuta di Cristo è vicina, cambiate, pentitevi, nostro Signore presto si manifesterà a tutti, il mondo intero sarà sconvolto”, non sarebbe la stessa cosa se a dirlo fosse Ramón, che viene dalla collina e non è nessuno. Un fatto del genere provocherebbe un immediato cambiamento di coscienza, che potrebbe placare l'Ira di Dio. Tutto questo avverrà, Cristo ritornerà e giudicherà gli assassini della vita, coloro che trafficano armi, ammazzano e violentano i bambini, che massacrano gli innocenti per vendere i loro organi ed il sangue; chi fomenta la prostituzione infantile ed ogni atto impuro che vada contro la legge di Dio. Per tutti loro è riservata la seconda morte, ossia la morte dello spirito. San Francesco di Assisi già ne parlava, ricercate e vedrete che è così, infatti non venne bruciato come eretico perché aveva già fama di essere un Santo ed il popolo credeva in lui. Nessuno può eliminare lo spirito, tranne Colui che lo creò, ecco perché è importante che trasformiamo noi stessi attraverso le buone azioni. Tutti siamo chiamati a servire Dio e Suo Figlio, se non lo facciamo per nostra scelta, quando arriverà il momento Lui ci imporrà l'obbedienza attraverso gli eventi che scuoteranno l'umanità”.  

Una signora ha domandato: “Prima che Dio venga a giudicarci devono accadere questi eventi naturali? Significa che solo attraverso la sofferenza, il dolore possiamo imparare? Non c'è un altro modo?”  
R: Ci sono due strade per imparare ed avvicinarci a Dio: una è l'amore, l'altra è il dolore. L'essere umano ha scelto il cammino della sofferenza a causa delle sue azioni, non è Dio a volere che soffriamo, ma è l'uomo che ha voluto questo cammino di purificazione e la purificazione è dello spirito, non della materia. L'uomo con il suo libero arbitrio ed il proprio discernimento ha preferito la via del male; come  conseguenza delle sue cattive azioni, l'Ira di Dio si scatenerà molto presto e voi ne sarete testimoni. Non vi sto dando un messaggio negativo, al contrario, è un messaggio positivo, perché sto dicendo che il male sarà distrutto e sradicato da questo mondo e ciò avverrà con la seconda Venuta di Cristo. Non ci saranno più malattie, né bambini che muoiono di fame, niente più guerre, denaro, religioni, politici, divisioni dei popoli; tutto sparirà con il Suo ritorno e noi siamo invitati a far parte di questa Nuova Terra e del nuovo Cielo.

Dobbiamo essere uniti, realizzare dei cambiamenti e fare azioni positive nelle nostre vite, per la salvezza spirituale. La morte non esiste, lo spirito è eterno ed è quello che dobbiamo salvare, affinché il nostro Creatore non lo riduca al niente. L'esempio più chiaro che dimostra che la morte non esiste lo troviamo nel Vangelo, quando Gesù sale su una montagna insieme a Pietro, Giacomo e Giovanni. Lì Cristo si trasfigura davanti ai loro occhi e si incontra con Mosè ed Elia, parlando con loro. Come poteva, se entrambi erano morti da secoli? È una meravigliosa rivelazione: lo spirito è eterno, e quindi è importante salvare il nostro Essere spirituale per non venire condannati da Dio alla seconda morte. La lotta tra il bene ed il male è in pieno svolgimento dentro ognuno di noi, e dipende appunto da ciascuno far prevalere il bene e le buone azioni nelle nostre vite...  
 
Per concludere, voglio mostrare in un breve video a chi andranno le donazioni che avete portato oggi, quali sono le persone che aspettano il nostro aiuto. In questi giorni le temperature sono scese a 6º sotto zero e in un mese possono raggiungere i 17º o 20º sotto lo zero, per questo motivo stiamo promuovendo la campagna "copriamo un piede scalzo”, lanciata dalla Fondazione "I Bambini di San Juan". Questa è la piccola opera che stiamo realizzando sulle colline, c’è molto da lavorare, ma poco a poco continuiamo a fare la differenza. Ringrazio tutti per la vostra generosità, poco o molto non importa, perché fanno l’insieme. Oggi, spero tanto di essere riuscito ad aiutarvi a pensare e riflettere un po' sulla rotta che prenderanno le nostre vite, questa è la ragione che ci ha fatto ritrovare qui. Se ci sarò riuscito, andrò via tranquillo ringraziando il Padre. Grazie ancora di essere venuti, un abbraccio a tutti e che Dio vi benedica."   

Con Amore,

Ramón Gómez   
21 Maggio 2014