Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

Italiano Español English Português Dutch Српски
testa sito 2024
Gesù-bambini Di Mara Della Coletta
La giornata scorre veloce con l’imbarazzo nella scelta del cosa fare inseguendo meccanismi che svuotano l’anima della sua bellezza. Stare in questo mondo ha un prezzo. Tutto ha un prezzo. La casa in cui abiti, la macchina con cui ti muovi, quello che porti addosso e quello che ti porti appresso. Schiavi di un piccolo insignificante pezzo di carta che a seconda della quantità che ne possiedi ti divora. Fuori perché se non ne hai ti lascia impotente davanti anche al più piccolo bisogno materiale e dentro perché più ne accumuli e più farà di te un mostro feroce.
Penso ad una sera di pochi giorni fa:
Un messaggio sul mio cellulare da una cara sorella: Ciao Mara. Hilda mi ha mandato un sms. Purtroppo la bimba che ha la fibrosi cistica, Marcelina, è in fin di vita e mi chiede di pregare per lei. Per favore manda una e-mail ai fratelli perché si aggiungano alla preghiera.
Il mio mondo si ferma e mi domando “Chi è Marcelina? Chi sei piccolo angelo? Non sei contemplata nella mia vita. Che sarà di noi che non ci fermiamo nemmeno un attimo a pregare per te, solo un fugace pensiero.  Ogni tre secondi muore un bimbo di stenti, tu chi sei Marcelina?
Il giorno dopo il secondo messaggio: Marcelina stamattina è morta.
Guardo le tue immagini sul computer e penso che non è degno di te questo mondo, grazie Padre che porti questi angeli dove la notte è luce ed il giorno splendore. Cara piccola anima nel tuo cammino sei passata anche per la mia strada a scuotere i miei sentimenti.
Penso a noi fratelli, forti del nostro stare insieme nella condivisione dell’Opera Cristica del nostro amato Giorgio.  Egli ha consegnato anche a noi la verità, il nostro pane quotidiano ed è che Cristo  col suo sacrificio 2000 anni fa ha salvato le nostre miserabili anime e soprattutto che oggi è il tempo del Suo ritorno con Potenza e Gloria.
Non so se lo meritiamo ma ti aspettiamo e ti preghiamo Signore. Non per noi ma per quelle migliaia diventate oramai milioni di piccole lucine che in Terra si sono spente e che spegneremo perché l’olocausto non avrà fine finché non lo fermerai Tu.
Non so parlar d’amore.  
Da quando Cristo ha bussato alla mia porta tutto è il centro di tutto ed io sono niente.
Un piccolo niente chiamata alla responsabilità di me nei miei confronti, alla responsabilità di me nei confronti del fratello, alla responsabilità di me nei confronti di chi fratello non è, alla responsabilità di me nei confronti del Creato, alla responsabilità di me davanti al Creatore. Un cammino in salita.
In questo cammino al quale ho spalancato le porte del mio Essere a volte arranco, a volte soffro cado e mi rialzo ma a volte gioisco. Gioisco di vita vera. Sono qui, dove ho voluto essere e dove voglio annullare le mie resistenze. Sono qui col mio passato ma non ho un mio domani perché l’ho scambiato con un dono prezioso che nessuno mi può rubare. Solo io me ne potrò disfare.
Lo chiamano Amore e tu Marcelina ne hai versato una goccia nel mio piccolo bagaglio.
Con amore
Mara Della Coletta
10/07/2014