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ourvoice100Di Maria Santamaria, Elisabetta Montevidoni, Stefania Bachetti, Georgina Varini

Il bisogno dei nostri figli di dare voce ai valori che hanno dentro e che vivono quotidianamente attraverso l'esempio di Giorgio Bongiovanni e dei fratelli dell’arca, li ispira ad esprimere il loro dissenso  nei confronti della mafia, attraverso la musica e la recitazione.

Il primo gennaio 2014 in occasione dell'incontro delle arche, i giovani interpreti (di età compresa tra i cinque e i diciotto anni), capitanati dalla tredicenne Sonia Tabita, costituiscono e presentano il loro gruppo. La vibrazione trasmessa dalla loro spontaneità e determinazione tocca profondamente l'animo di tutti i fratelli ed in particolar modo quello di Giorgio, che decide di portare il gruppo a Palermo per le celebrazioni del ventiduesimo anniversario della strage di via D'Amelio. Contatta così Salvatore Borsellino, fratello del magistrato ucciso,  il quale è felice di inserire lo spettacolo “l’arte uccide la mafia” nella scaletta del  programma delle manifestazioni del 19 luglio che è pubblicata nel suo sito.

Nel frattempo, non manca l'opportunità di presentare lo spettacolo a Sant'Elpidio a Mare in occasione della conferenza “La Mafia non lascia tempo”. Visto il riscontro ottenuto e l’entusiasmo delle esordienti, il progetto “L’ARTE UCCIDE LA MAFIA” viene presentato anche ad alcuni siti scolastici della provincia di Ascoli Piceno: nel plesso della scuola primaria Falcone e Borsellino, scuola primaria San Domenico (AP) ed Istituto Comprensivo di Spinetoli- Pagliare del Tronto, dove hanno  presenziato circa seicento alunni.  A promuovere l’evento sono l’associazione culturale “Falcone e Borsellino” e l’Onlus “FUNIMA International” con lo scopo di informare ed educare le nuove generazioni alla legalità, attraverso forme di libera espressione artistica, musicale e teatrale.
Il Trailer:  https://www.youtube.com/watch?v=qFZw12FiGfI
ourvoiceMara Testasecca si mette in moto e contatta il presidente del “Centro di accoglienza Padre Nostro”, Maurizio Artale,  per far esibire il gruppo anche al teatro Brancaccio di Palermo, luogo dove Padre Pino Puglisi celebrò la sua ultima messa e dove Giorgio Bongiovanni  tenne la sua prima conferenza a Palermo.

Con grande sorpresa veniamo contattati anche dalla  consulente per il turismo del Sindaco di Cefalù (Palermo), Angela Macaluso, che  richiede la presenza dei giovani nelle manifestazioni antimafia locali.
Nasce così un programma fitto di appuntamenti che ha avuto inizio il 17 luglio al Teatro Arena Dafne di Cefalù. “Musica, parole e arte per non dimenticare” è il titolo dello spettacolo in cui i nostri bambini e ragazze si sono esibiti insieme ad artisti di un certo calibro come Ivan Fiore e i Bottega Retrò.

Nonostante la stanchezza dovuta alle sedici ore di viaggio in pulman del giorno precedente e alle poche ore di riposo, le ragazze, come sempre, hanno dato il massimo. A testimonianza riportiamo le parole dello stesso Ivan Fiore sul suo profilo facebook: “…L'arte uccide la mafia, dove dei ragazzi meravigliosi hanno messo in scena uno spettacolo chiaro, sensibile ed efficace... Serate come queste fanno bene all'umanità”.

ourvoice2Inaspettatamente, il sindaco, Rosario Lapunzina, ha conferito al gruppo un omaggio, il volto in ceramica del Maestro Gesù, che per noi ha rappresentato un chiaro segno: l'avallo al gruppo, quale elemento incisivo di testimonianza alla Verità. http://cefaluweb.com/2014/07/16/parole-musica-e-arte-per-non-dimenticare/
 
Il 18 luglio, serata del convegno organizzato da AntimafiaDuemila, “Un Paese senza Verità”, Sonia ourvoice3Tabita, affiancata dalle sue amiche, ha suscitato una profonda emozione quando ha dato lettura di un testo in cui spiegava la loro presenza a Palermo per sostenere tutti coloro che sono attualmente impegnati nella lotta alla mafia, catturando l'attenzione dei presenti. Nel ricordare la citazione di Paolo Borsellino: "Chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola”, i visi delle nostre giovani artiste si sono rigati da lacrime di commozione che hanno elevato la vibrazione di quell’attimo. La loro purezza e spontaneità ha sollevato un'emozione tale che ha contagiato e zittito l'intera assemblea, la quale ha risposto con uno scrosciante applauso.  
ourvoice4La mattina del 19 luglio abbiamo fatto visita al centro di aggregazione “Parco del sole” a San Giovanni Decollato, dove opera la nostra Adriana. Qui si svolgono attività ludico didattiche, ed educative, rivolte ai bambini del quartiere degradato di Bagheria. Padre Cosimo Scordato, fondatore del centro, ci ha ricevuti nella chiesa sconsacrata che attualmente funge da sala riunione.

Ad accoglierci c'erano gli operatori e i bambini del centro con le loro madri. Toccare con mano questa realtà è stato per tutti noi un arricchimento e ci ha dato maggiore consapevolezza di come siano profondamente diversi i contesti di vita nel nostro Paese, l’Italia, tanto bello quanto disgraziato. Questi bambini hanno necessità di esprimersi in maniera differente rispetto all'ambiente delinquenziale che normalmente li circonda e nel centro si cerca di dar loro questa opportunità. Padre Cosimo ci ha sottolineato l'importanza che il nutrimento spirituale  deve essere  esteso anche ai genitori affinché riescano a divenire essi stessi esempio per i loro figli. È stato sorprendente osservare la spontaneità nell'approccio tra i nostri bambini e quelli del centro, poiché i bambini annullano immediatamente i pregiudizi degli adulti e familiarizzano subito abbattendo ogni barriera culturale. Prima di salutarci Padre Cosimo, felice di averci incontrato, ha ringraziato la FUNIMA International per il sostegno che ha permesso la realizzazione di numerosi progetti. Ha poi espresso la sua gratitudine nei confronti di tutte quelle associazioni che operano a favore della vita e creano una rete di solidarietà che consente di sopravvivere in un mondo dove il male impera sovrano.

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ourvoice7L'appuntamento del pomeriggio era l'evento più importante del nostro viaggio in terra siciliana. Lo era anche a livello nazionale e tutta l’Italia poteva seguirlo in diretta streaming: “Un minuto del tuo silenzio in Via D’Amelio con noi”
http://www.19luglio1992.com/index.php?option=com_content&view=article&id=8106%3Aprogramma-della-manifestazione-del-18-19-20-luglio-2014-a-palermo&catid=42%3Adocumenti

 Nonostante la lunga attesa sotto il sole cocente, le bambine hanno avuto grande spirito di adattamento, considerato le diverse fasce di età, riuscendo a rompere anche la tensione dovuta all'emozione che il luogo stesso sprigiona. La loro esibizione grintosa, che si è svolta verso sera, quando ormai la folla si era dimezzata, ha richiamato immediatamente l'attenzione di parecchia gente che è ritornata nella piazza, emozionando ancora una volta i presenti.
 
 
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Un altro momento di grande impatto è stato vedere salire Giorgio sul palco al termine della rappresentazione e avvolgerle tutte in un abbraccio. Per noi questa scena ha reso reale la presenza del Maestro con i bambini, attraverso il suo strumento, dopo il segno di Cefalù.
 
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ourvoice13Il giorno 20 mattina ci siamo recati al  Centro di accoglienza Padre Nostro fondato da Padre Pino Puglisi. Qui abbiamo avuto il piacere e l'onore di ascoltare il Presidente del Centro Maurizio Artale, che ci ha raccontato aneddoti significativi ourvoice14della vita di questo grande Uomo di Dio. Maurizio ha sottolineato l'importanza dell’accogliere tutti, senza discriminazione di alcun genere. Inoltre secondo lui i preti non dovrebbero essere classificati con l'aggettivo di prete “antimafia” o “di strada”, perché ogni prete, se è un vero ministro di Dio, dovrebbe essere “antimafia” a prescindere.

La stessa calorosa accoglienza l'abbiamo ricevuta dai volontari del Centro che ci hanno trasmesso il valore della dedizione disinteressata verso il prossimo e la possibilità che ha ogni uomo di cambiare la propria esistenza per metterla a servizio come Cristo insegna.  Ci ha colpito il fatto che la maggioranza degli operatori che continuano l’opera di Padre Puglisi non lo hanno conosciuto.
Anche nel momento del pranzo, che si è svolto nella sala della scuola, abbiamo percepito l'amore di queste persone che si sono prodigate fino al momento dello spettacolo, dove le bambine hanno fatto un'ottima esibizione, forse la migliore di questi giorni, riuscendo ancora una volta ad emozionare e coinvolgere i presenti che si sono lasciati trainare dalla loro forte presenza di spirito.
 
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Un ringraziamento particolare ad Ivan Fiore che ci ha permesso di citare la sua poesia 3P.
A fine serata abbiamo fatto visita alla redazione dove ci siamo riuniti e abbiamo cenato con la rappresentanza dei fratelli di tutte le arche d’Italia giunti a Palermo. Giorgio, prima di salutarci, ha voluto dare un messaggio esprimendo la sua gioia nel ricevere consolazione dall'iniziativa di queste giovani attrici, la consolazione più grande in 24 anni di opera che abbia mai ricevuto.
Il gruppo ha spiccato il volo, ed ora che le ali sono spiegate attende di volare sempre più  in alto verso nuovi obbiettivi.

In fede
Maria Santamaria, Elisabetta Montevidoni, Stefania Bachetti, Georgina Varini
Sant’Elpidio a Mare, li 23 luglio 2014