Di Antonella Morelli
Stasera ho ricevuto il seguente insegnamento da Giorgio: l'essenza del concetto di dare la vita per Cristo.
Che non significa necessariamente essere ammazzati, si può essere uccisi anche diversamente per Cristo. Uccisi a se stessi, abnegando se stessi, diventando disponibili a qualsiasi difficoltà, a qualsiasi orario, a qualsiasi cosa che ti viene chiesto e tu non lo vuoi fare, perchè magari non ti viene facile farlo, o perchè non ti va perchè ti senti che dovrai impegnare tutto te stesso per riuscirci, o perchè le considerazioni che ha il tuo maestro di te di insufficienza fanno sì che non ti  spronano a fare questi sforzi per realizzarla, o perchè è difficile metterla in atto per i tempi e per il mancato allenamento di qualsiasi attività che ti viene richiesto.
Ma in tutti questi casi ed altri, cioè sempre, occorre rispondere sempre sì lo faccio, per ritenersi degni di seguire il Cristo. In realtà è per noi stessi, che in questo modo sviluppiamo una forza spirituale dove un giorno, fosse anche l'unico nella vita ma che potrebbe essere il decisivo, di ritrovarci faccia a faccia con il male assoluto ed è lì che comincia sul ring il vero combattimento da soldato fedele e coraggioso, che non teme e né rischia di soccombere. Ma come per tutte le forze, fisiche, mentali, richiedono un allenamento duro, questo lo è anche per la forza spirituale, che lo si raggiunge dicendo sempre sì ad ogni richiesta che il Cielo ti chiede, anche per le cose impossibili. Il solo scopo a cui ti indurrà è la qualità di vita e di doti psichiche e morali forti e saldi, dove il test che si presenta, dal tuo maestro o dalla vita, è un seme per accrescere la Forza interiore, che misura di volta in volta nel tempo la tempra del discepolo che riesce ad esprimere, e cioè quella volontà ferrea di agire riuscendo a spezzare le catene dei nostri limiti e far saltare con consapevolezza e determinazione il cuore al di là di ogni ostacolo che continua ad incontrare, senza arrendersi al dolore e alla propria debolezza.
Con amore per sempre
Palermo
31 ottobre, ore 23:45
Antonella Morelli