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Di Mara Testasecca
8 novembre 2014 – FIRENZE – Decima edizione del convegno
Adriana Rindi è l'organizzatrice e l'anima di questo appuntamento che richiama persone la cui vita in un solo colpo è stata stravolta totalmente da tragici traumi familiari, come la perdita di un figlio.  Presenti in sala 100 persone. A seguire la diretta streaming curata dalla ns associazione Giordano Bruno 64 collegamenti di singoli e gruppi riuniti in Italia e Sud America.

Viviamo giorni "febbrili" di attività e programmazione accelerata dopo la perdita del nostro amico fraterno Pablo Medina, assassinato barbaramente dalla mafia. Era da 16 anni inviato speciale di Abc Color, il quotidiano indipendente più importante del Paraguay.   

Giorgio arriva di mattina da Palermo insieme a Sonia Alea, stanchissimo ma non vinto. Ha dovuto raccogliere tutte le sue forze per non disattendere la promessa fatta.  

Casa Grande Il Nespolo è un'associazione culturale, spirituale e di opere socio-sanitarie (Onlus) che si propone di dare un insegnamento verso i valori di fede, di spiritualità, di carità, di cultura, di rispetto alla vita e d'aiuto a chi ne ha bisogno. Non persegue scopi di lucro, è apolitica e di ispirazione cattolica. Il progetto è nato dal cammino spirituale di una mamma affranta per la perdita dell'adorata figlia Alessia: Adriana Rindi. Per due anni questa mamma è rimasta accecata dal dolore (intorno a lei solo buio e disperazione) ma eventi d'eccezionale e sorprendente origine naturale hanno portato messaggi d'Amore, di Luce, di Speranza e di Vita oltre la Vita.

Anno dopo anno, in questa mamma, con l'aiuto di amici di Alessia e di altri genitori accomunati dal suo stesso dolore, si è sviluppato sempre più forte il desiderio di dare al prossimo e a chi ne ha bisogno, specialmente ai giovani (le colonne della nostra società di domani) la Sicurezza, il Benessere Spirituale, l'Amore, la Speranza e la Fiducia nella vita terrena che si vanno perdendo nella nostra società, dominata dal consumismo, il desiderio di stimolare ogni persona ad essere in pace con se stessa, rafforzando la volontà di andare avanti, in una crescita interiore, spirituale, con fiducioso ottimismo e positività per tutti i problemi che la vita ci pone davanti, con vera fede cristiana.
 
ADRIANA RINDI  "Tutto questo è amore..." ringrazio tutti i relatori e in particolare Giorgio Bongiovanni che ci onora con la sua presenza.  Grazie a tutti per essere qui. Casa Grande IL NESPOLO lo ha voluto Alessia, mia figlia. E' un'associazione che può e vuole offrire informazione, ricerca, speranza che è giusto non perdere mai. Dopo 6 anni di disperazione alla ricerca di qualcosa che avevo perduto, essendo in profondissima crisi spirituale chiedevo al Cielo dei segni per poter resistere e credere. Potete immaginare trovare il corpo esanime di Alessia deceduta a seguito di uno schianto contro un albero a soli 250 metri da casa nostra...nessuno si è fermato a  soccorrerla, nessuno ci ha avvisato in tempo per poterla aiutare, essere con lei. Ho ricominciato a vivere e a riconoscere che il Cielo aveva risposto alle mie richieste grazie al nespolo che fiorisce ogni anno durante la settimana dei defunti, per continuare a fiorire straordinariamente fin dopo Natale. Ero diventata molto dura, non capivo ...come genitore non credevo, quindi ho consultato anche un agronomo che ha riscontrato in questa pianta una notevole forza vitale ed energia. Questo nespolo mi è apparso in un primo momento in cielo e solo dopo ho capito che era la risposta alla mia disperazione, è stato il segno che volevo e che chiedevo per poter continuare ad andare avanti. L'attesa è sacra e deve essere vissuta con amore e con rispetto, ...allora il messaggio arriva. Dopo il segno è arrivato il messaggio: "... mamma riusciremo insieme a fare Casagrande" .  Da quel momento è partito tutto. 5 punti umanitari in Africa, progetti in Kenya, Zimbawe, Madagascar con scuole, centri di accoglienza e ospedali. Ecco la chiave: accettazione del dolore, conversione e amore.  Ho conosciuto Giorgio a Sant'Elpidio a Mare e in una giornata ho visto cosa fa e cosa ha seminato. E' il dolore che realizza i valori dello spirito, non la soddisfazione e il benessere materiale. E' giusto condividere quello che si ha, il dolore ha il potere di guarire. Quel che si pensa che si è perso in realtà non si è perso...

PIER GIORGIO CARIA apre i lavori con alcuni quesiti: come mai Dio che si manifestava e ci parlava migliaia di anni fa - vedi Vecchio e Nuovo Testamento -  dopo la massima incarnazione divina che è stata il Cristo, ha smesso di parlarci?

"Fin da piccolo mi ponevo questo quesito. Decisi così di voler studiare e ricercare se veramente Dio aveva smesso di parlare all'uomo, nel contraddittorio di eventi clamorosi come guerre, lacrimazioni di Statue, apparizioni, vite straordinarie come padre Pio in questa epoca dove l'uomo non solo non comprende, ma tergiversa e interpreta a modo suo usando il potere come mezzo di sopraffazione e manipolando l'informazione. 

Ad un certo punto delle mie ricerche vengo a sapere di Eugenio Siragusa, un uomo di circa settanta anni che si presentava come messaggero di Dio, come un "contattato" a seguito di un suo presunto incontro ravvicinato con esseri di altri mondi. Volli conoscerlo ed oggi dichiaro che è stato lui a farmi capire cosa Dio vuole oggi dall'uomo. La mia unica ragione di vita è far capire alla gente che siamo immersi in una spaventosa e menzognera confusione. Nell'ambito delle persone che frequentavano Eugenio (27 anni fa) c'era il giovanissimo Giorgio Bongiovanni.

Fu Eugenio a indicarmi di andare nelle Marche per conoscere lui e suo fratello Filippo Bongiovanni. "...Devi andare nelle Marche. Ci incontreremo dopo che hai conosciuto questi 2 fratelli! ...ti verrò a trovare in sogno!" A seguito di questa prima telefonata il mio connaturto agnosticismo armò subito il muro della difensiva.

Ebbene, fatto mai più accaduto nella mia vita , sognai per 3 notti di seguito Eugenio Siragusa.  Nel primo sogno mi riprende fortemente e grida; nel secondo sogno pure, ma alla fine mi sorride; nel terzo sogno mi sorride e mi abbraccia! Quando incontro di persona Eugenio  provo una emozione incontenibile come se avessi ritrovato un padre perduto. A seguito dell incontro con Giorgio nelle Marche lui si reca a Fatima e ritorna stigmatizzato. Cari amici e collegati via streaming ancora oggi Dio ci parla, in questa epoca dove la scienza nega Dio, mentre è sempre lo stesso Dio che si manifesta anche scientificamente, toccando i nostri 5 sensi. Per noi uomini la scienza divina è incomprensibile e la definiamo miracolo, mentre il miracolo non è altro che la manifestazione di una scienza di gran lunga superiore a quella che comprendiamo. Vedi i frattali che riscontriamo in natura, vedi i cerchi nel grano e quant'altro. La formula matematica dei frattali che riscontriamo in natura altro non è che il fotogramma di Dio. Se non ricerchiamo la verità e non risolviamo i nostri problemi non riusciremo mai a capire che il regno che Dio vuole instaurare è quaggiù sulla terra, non al di fuori di noi. Ecco il senso della visita extraterrestre, l'umanità si deve preparare a una nuova politica, a una nuova società...ad un nuovo patto sociale e spirituale.  "

L'attenzione del pubblico viene richiamata dalla sanguinazione di Giorgio Bongiovanni.

A seguito di questo ennesimo straordinario annuncio Pier Giorgio continua la sua relazione con una oculata presentazione di documenti e flash di  interviste televisive sulla visita extraterrestre andate in onda di recente in Russia e in altre nazioni. Il ricercatore seleziona e presenta straordinarie immagini ufficiali di Marte e della Luna evidenziando la loro manipolazione rispetto alle stesse diffuse 20 anni dalla stessa NASA, senza considerare stupidamente che a distanza di tempo si sarebbe scoperto che il suolo lunare è fatto di terra, che su Marte c'è acqua, che c'è atmosfera etc.  etc.

PIER: " L'uomo si lamenta sempre e chiede salvezza a quella stessa classe dirigente che purtroppo vota e che applica politiche distruttive. Oggi qualche isolato politico e dirigente inizia a dire pubblicamente che c'è vita nel cosmo, e che l'uomo deve assicurarsi la possibilità di vivere su altri pianeti! ...il Regno di Dio è prossimo e la visita degli esseri extraterrestri ci riguarderà da vicino più di quanto possiamo immaginare perchè sarà portatrice di totale cambiamento spirituale e materiale, in questa epoca dove ci hanno convinto che il diavolo non esiste...e invece si veste di economia, di guerra e di politica."

maracronica
GIORGIO BONGIOVANNI
Viene introdotto da Adriana Rindi prima e dallo stesso Pier Giorgio che ripercorre le tappe salienti della sua stigmatizzazione e della sua missione.
Quest'anno accade un evento straordinario, afferma Pier Giorgio: l'edizione e l'uscita del libro anche in italiano "Un cammino sotto lo sguardo di Maria", Edizioni Carmelo che a pagina 290 riporta una rivelazione importantissima.

ANNO DOMINI 1944 - SECOLO XX. Verso le 16 del 3 gennaio 1944, nella cappella del convento, davanti al tabernacolo, Lucia chiese a Gesù di farle conoscere la sua volontà: “Sento allora che una mano amica, affettuosa e materna mi tocca la spalla”. È la Madre del Cielo’ che le dice: “Stai in pace e scrivi quello che ti comandano, non però quello che ti è stato dato di comprendere del suo significato”, intendendo alludere al significato della visione che la Vergine stessa le aveva rivelato.

Subito dopo – -“ho sentito lo spirito inondato da un mistero di luce che è Dio e in Lui ho visto e udito: la punta della lancia come fiamma che si stacca, tocca l’asse della terra ed essa trema: montagne, città, paesi e villaggi con i loro abitanti sono sepolti. Il mare, i fiumi e le nubi escono dai limiti, traboccano, inondano e trascinano con sé in un turbine, case e persone in un numero che non si può contare, è la purificazione del mondo dal peccato nel quale sta immerso. L’odio, l’ambizione, provocano la guerra distruttrice. Dopo ho sentito nel palpitare accelerato del cuore e nel mio spirito una voce leggera che diceva: ‘nel tempo, una sola fede, un solo battesimo, una sola Chiesa, Santa, Cattolica, Apostolica. Nell’eternità il Cielo!’. Questa parola ‘Cielo’ riempì il mio cuore di pace e felicità, in tal modo che, quasi senza rendermi conto, continuai a ripetermi per molto tempo: il cielo, il cielo!”. Così le viene data la forza per scrivere il Terzo Segreto.

http://www.giorgiobongiovanni.it/messaggi-2014/5678-la-verita-sul-terzo-segreto-di-fatima-nuove-impressionanti-rivelazioni.html

Ecco la visione dello sconvolgimento dell'asse magnetico della terra, che per noi era nota grazie ai  messaggi di Eugenio Siragusa prima e Giorgio Bongiovanni poi.
 
Nel giorno dell'anniversario delle stigmate di questo anno, che ricorre il 2 settembre Giorgio Bongiovanni riesce ad intervistare in esclusiva mondiale e non a caso Suor Sofia, la Madre Superiora del Monastero di clausura di Coimbra, in Portogallo. Suor Sofia ha confermato la veridicità delle pagine del diario della veggente Suor Lucia, tutto il contenuto del libro compresa la profezia che ha preceduto la trascrizione del terzo segreto di Fatima. Non è stato un caso.

Il giorno dopo l'intervista di Suor Sofia, Giorgio Bongiovanni sanguina a Fatima. Sono decisamente emozionanti le immagini del filmato di questo ennesimo straordinario evento perchè Giorgio ha sanguinato anche dalla evidente croce di sangue sulla sua fronte, come accaduto altre volte.

Giorgio: "E' stato difficile arrivare qui, ma il cielo lo ha voluto per Adriana e per tutti voi che siete presenti. In 25 anni i messaggi che ho ricevuto da Gesù, dalla Santa Vergine e dagli esseri di luce sono innumerevoli. Oggi grazie a Pier avete visto tantissimi segni che lui ed altri investigatori come lui studiano e spiegano alla gente. Noi siamo qui perchè crediamo che questi segni si manifestano grazie a una forza superiore.
Da 25 anni vivo questa esperienza. Mi reputo alla fine del mio percorso, credo di aver raggiunto con la divulgazione più di 1 miliardo di persone. Penso di aver compiuto con quanto la Madonna mi ha chiesto a Fatima nel 1989, all'inizio della mia missione, che oggi in chiave teologica si focalizza con l'annuncio della Seconda venuta di Cristo e con la denuncia dell'Anticristo, la cui espressione è la mafia e la criminalità organizzata. Dirigo la testata Antimafia2000 che insieme a riviste come il Fatto Quotidiano e l'Ora di Palermo si distinguono per trattare questi argomenti per i quali pretendo assoluta serietà per evitare di essere tacciati di fanatismo. Nostro compito e quello di tutta la società civile è sostenere i magistrati e il loro lavoro senza manipolare l'informazione.  Dal 1989 mi onoro di portare i segni delle stigmate, segni per me che tracciano una linea di vita consacrata all' amore, alla fratellanza e alla giustizia, con un riferimento massimo, assoluto e carico di responsabilità che cerco di perseguire con tutti i miei limiti: Gesù Cristo, che cerco di imitare come tutti i cristiani dovrebbero fare. L'assioma di questa mia vita è seguire Lui e il percorso da Lui indicato. Questo per chi ascolta può essere considerato delirante e posso essere tacciato di fanatismo, estremismo, esaltazione. C'è inoltre chi concepisce questi segni di esclusivo ambito cattolico e quindi considera che io debba indossare gli abiti talari, altri che invece  vogliono sapere e capire. Io sono come voi, sono uno di voi, un essere comune che è stato scelto pur essendo una persona comune, perchè io ho dato assoluta disponibilità. Chi sceglie di seguire il Cristo di fatto è consacrato, come peraltro è scritto nel Vangelo. Noi oggi siamo consacrati tutti, se affermate di essere cristiani anche voi siete stigmatizzati...ed esserlo comporta dedicarsi totalmente al prossimo. Non è da tutti certo, ma questo è il tempo della venuta del Cristo, del Suo Ritorno.

Non posso più tornare indietro perchè io ho visto Gesù. Capisco che per voi non è facile credermi...ma io so che devo parlare e dire a tutti che presto Lui si manifesterà al mondo. Tutto questo ha la sua logica e non dovete essere chiusi di mente. Ripetiamo sempre lo stesso errore: il nuovo ci fa paura, eppure la venuta di Cristo con l'istaurazione del Nuovo Regno chiuderebbe il ciclo della guerra, della violenza e del potere. Io annuncio il Suo Ritorno con la coscienza che il sistema di potere in corso verrà annientato, distrutto, eliminato, e per certi personaggi questo è scomodo.

Noi tutti dobbiamo fare una scelta ed io oggi voglio provocarvi. Noi siamo in guerra spirituale e materiale. Basta con l'illusione e con i paraocchi. Siamo nel 2014 e in ogni continente ci sono conflitti in corso, la violenza è smisurata, abbiamo testate atomiche dappertutto il cui potenziale può distruggere l'intero pianeta non una ma 27 volte; dilaga la fame e la sete...noi siamo chiamati a schierarci come si sono schierati i nostri nonni contro la dittatura fascista del secolo scorso. Le nostre armi sono la parola e la protesta civile e democratica.

Dobbiamo scegliere di sostenere Adriana Rindi e/o associazioni come la sua, qui in sala è presente anche un'altra donna, Silvia Permoli, che insieme a suo marito sta portando avanti un progetto importante, ma siamo chiamati anche a sostenere i giusti senza se e senza ma! Dobbiamo dedicare tutto il nostro tempo nelle battaglie sociali, a difesa del bene comune e a tutela dei diritti, dobbiamo ripudiare e combattere la  mafia. Tra qualche anno anche l'Italia  scenderà in guerra e  perderete la vostra anima se fin d'ora non intraprendete una battaglia, questa è una profezia che vi annuncio.

Va meditato e compreso il significato profondo della vita e della morte.  L'esperienza che noi facciamo in questo mondo è da considerare come la pausa della ricreazione a scuola per chi la frequenta, come la pausa caffè per chi lavora in un'azienda...la vera vita non può essere quei dieci minuti di pausa. Voi presenti qui avete avuto perdite gravi in famiglia, la perdita di un figlio è un dolore straziante, un atto contronatura, ma se realizzate l'eternità dello spirito questa esperienza è solo un distacco temporaneo, un passaggio.
Gesù nel Vangelo da delle indicazioni precise, il Maestro ci dice che saremo perseguitati e che ci uccideranno, ma non dobbiamo farci toccare l'anima.
 
Mt 10,16-33
«16Ecco: io vi mando come pecore in mezzo a lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe. 17Guardatevi dagli uomini, perché vi consegneranno ai tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe; 18e sarete condotti davanti a governatori e re per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai pagani. 19Ma, quando vi consegneranno, non preoccupatevi di come o di che cosa direte, perché vi sarà dato in quell’ora ciò che dovrete dire: 20infatti non siete voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi.
21Il fratello farà morire il fratello e il padre il figlio, e i figli si alzeranno ad accusare i genitori e li uccideranno. 22Sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma chi avrà perseverato fino alla fine sarà salvato.
27Quello che io vi dico nelle tenebre voi ditelo nella luce, e quello che ascoltate all’orecchio voi annunciatelo dalle terrazze.
28E non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l’anima; abbiate paura piuttosto di colui che ha il potere di far perire nella Geènna e l’anima e il corpo.

Quindi cari amici siamo di passaggio, questa esistenza è una ricreazione scolastica che dobbiamo vivere bene, e può essere missionaria, cristica, karmica.

Altre domanda lecita è: come il Cristo dimostrerà che è veramente LUI quando ritornerà? Lui può squarciare il Cielo e tutti noi potremo vedere l'aldilà con i nostri occhi fisici, così come loro  dall'altra dimensione potranno vedere noi perchè unica sarà la sintonia astrale e spirituale...ecco il grande miracolo. Chi ha commesso peccato mortale non avrà perdono, nessuna pietà per gli assassini della vita. Chi ad esempio come Totò Riina in questa vita si potrebbe pentire e ammettere tutte le sue colpe non sarà perdonato con la sola confessione di tutti i crimini commessi, ma con il sacrificio totale della propria vita come hanno fatto Pietro e Paolo, come è accaduto al ladrone sulla croce a fianco di Gesù.

L'uomo non rispetta nemmeno uno dei Comandamenti, e distrugge la Sua primavera che sono i bambini. Voi potete non credermi, ma Lui mi ha detto questa cosa: io annienterò l'uomo perchè il libero aritrio ha superato la sua identità, non permetterò a quegli uomini di distruggere la Terra che io ho creato."

Capitolo 6 della GENESI  4;5;6;7 )
Vi erano dei giganti sulla terra a quei tempi, e anche dopo, quando i figli di DIO si  accostarono alle figlie degli uomini e queste partorirono loro dei figli. Essi sono gli eroi che esistettero nei tempi antichi, sono gli uomini famosi di quei tempi.

Ora l'Eterno vide che la malvagità degli uomini era grande sulla terra e che tutti i disegni dei pensieri del loro cuore non erano altro che male in ogni tempo.

E l'Eterno si pentì di aver fatto l'uomo sulla terra e se ne addolorò in cuor suo.
Così l'Eterno disse: lo sterminerò dalla faccia della terra l'uomo che ho creato, dall'uomo al bestiame, ai rettili, agli uccelli del cielo, perché mi pento di averli fatti.

Seguono le domande del pubblico a tutte le madri in sala che hanno aperto il proprio cuore e messo a nudo l'intimo dolore delle loro anime. A ciascuna di loro Giorgio ha offerto tutto sè stesso come sempre fa. Una di loro ha testimoniato di aver percepito un intenso profumo di rosa al suo ingresso in sala, poco dopo la sanguinazione...e con profonda emozione le aveva ricordato suo figlio tragicamente scomparso, suicida.

Giorgio: "...nel corpo mistico di Cristo ci sono tutte le sue anime. Voglio condividere con voi un articolo che Salvo Vitale ha scritto e che ho pubblicato su Antimafiaduemila per la profonda analisi che offre, per il richiamo al rispetto e l'esortazione a non emettere facili giudizi o condanne per la volontà di ogni altro uomo, anche del suicida, anche se ciò non ci impedisce di gridare con il Cuore, a chiunque rinunci alla Vita, di vivere per Amore, solo per Amore."

Quasi a chiusura di conferenza la domanda di una giovane donna scatena a Giorgio una reazione così intensa fino alle lacrime.

D: Tu affermi che Gesù è già in mezzo a noi. Nel caso in cui si manifestasse direttamente a te continueresti a portare avanti la tua missione o lasceresti tutto per seguirlo?

Una domanda quasi senza senso per chi come me conosce Giorgio da trent'anni. La risposta umile, prostrata, senza alcuna pretesa di aspettativa di Giorgio ha fiaccato le nostre anime. Non ero presente in quel momento e riascoltando la registrazione non ho potuto trattenere le lacrime per l'offerta di amore e della vita stessa a Cristo che Giorgio ha reso pubblica. Ho visualizzato di inginocchiarmi dietro di lui a capo chino  immaginando di sfiorare la veste del Maestro dei Maestri...e chiedergli di realizzare almeno in parte l'abnegazione totale di questo Suo figlio perdutamente innamorato.
 
giorgiocronicamara  
Non posso ultimare questa cronaca senza citare Silvia Permoli e Geraldo Simonetta. Dio sa quanto sono importanti per me e da quanto tempo insieme ad Elisabetta Montevidoni abbiamo desiderato un contatto più diretto con loro. Lo stesso desiderio era di Silvia, un essere speciale e forte che mi onora della sua stima ed amicizia da tempo. Insieme ai loro 2 figli naturali hanno aperto una casa famiglia, da quasi 10 anni si occupano di 6 giovani che fin da piccoli giorno per giorno stanno cercando di superare traumi di inaudita violenza e di curare le profonde ferite che hanno segnato i loro corpi e frammentato la psiche. http://casafamigliaiosonomio.weebly.com/

Per ragioni di privacy e di tutela non posso raccontare quello che so. Vi assicuro che siamo in Italia e che sono 40mila i bambini e i minorenni relegati in istituti, con l'unica prospettiva che persone come Silvia e Geraldo si prenda cura di loro come se fossero figli propri, assorbendo tutto il marcio che la bestia umana ha travasato nella loro infanzia.

Silvia come me ed alcuni di noi è stata testimone del miracolo della sanguinazione di ieri a Firenze, avvenuta nel pieno pomeriggio. Per lei come per noi l'emozione è stata fortissima. Tra le lacrime ha detto a Giorgio che per lei era come presentare i suoi figli a Dio, chiedendo la loro protezione, la loro liberazione dal male che li ha fatti a pezzi e uccisi dentro più di una volta.

Giorgio li ha voluti vedere uno ad uno, prima di proseguire il suo viaggio in questo mondo. E' stato un incontro con tutta la grande straordinaria famiglia IOSONOIO che non dimenticherò mai, sicuramente il primo di una lunga serie. 

Tutto il nostro rispetto per Geraldo e tanta forza a Silvia, una donna angelo che spesso si macina dentro per paura di sbagliare con questi figli che il cielo le ha affidato; una paura che presto sconoscerà perchè ha incontrato l'amico che non la abbandonerà mai, nemmeno dall'aldilà: Giorgio Bongiovanni. Ne sono certa.

Con amore. Mara Testasecca
9 Novembre 2014