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Jaime-Rodriguez--100Di María José Lastra

Jaime Rodriguez intervista Giorgio Bongiovanni.

Il ricercatore ecuadoregno Jaime Rodriguez ha proposto qualche giorno fa un’intervista a Giorgio Bongiovanni, per il suo programma Estigmas, ¿una conexión cósmica? che sarebbe andato in diretta giovedì 24 settembre.

Quel giorno Jaime non nasconde il suo compiacimento di poter dialogare nuovamente con il suo amico di vecchia data, e di poter far ascoltare al suo pubblico in Ecuador l’esperienza e la missione dello stigmatizzato italiano.

Ringrazia Giorgio per la sua disponibilità e come introduzione trasmette un breve video della visita a Fatima nel settembre del 2014, nell’anniversario della sua stigmatizzazione avvenuta nel 1989, dove Giorgio, dalla propria voce, racconta il momento della visione della Madre Celeste di quel 2 settembre di 25 anni prima:
“... io mi trovavo qui e ho avuto la visione della Madonna, la quale mi aveva promesso un segno, ma io non sapevo di cosa si trattasse. Ad un certo punto l’ho vista spostare e vedevo questa figura soprannaturale, la Madonna, che si spostava ed io camminavo con la testa alzata… finché lei ha fatto tutto un giro di 180º e qui ho ricevuto le stigmate, in questo posto esatto…”

A questo punto Jaime gli chiede com’è iniziata questa… che si potrebbe definire, dolorosa avventura…: “Si, è dolorosa, ma io sento l’onore di viverla, perché è una missione spirituale e nonostante il dolore che mi provoca da ormai 26 anni, io la vivo con amore, rispetto, so cosa significa… è qualcosa di prezioso per noi cristiani vivere il segno delle  ferite sofferte da Cristo in croce, …un messaggio di amore, di speranza e soprattutto di giustizia. Ha significato un cambio positivo nella mia vita, non solo per quanto riguardo il messaggio mistico della missione di Cristo, ma anche nella società. Sono un uomo che sente di dover lottare all’interno della società, per la propria terra, la Sicilia, Italia. Se un cristiano si ritiene tale, deve liberare la sua terra da eventuali malattie e qui a Palermo la nostra malattia è la mafia…. È una delle città più famose al mondo, appunto per il fenomeno mafioso, ma è anche una terra molto spirituale, molto profonda, che mi ricorda molto il Sudamerica, dove io ho avuto il piacere di stare con tutti voi, anche in Ecuador…”

Un radioascoltatore chiede spiegazioni in merito alla croce in fronte ora non più visibile e Giorgio spiega che le stigmate alle mani, ai piedi ed al costato sono permanenti, mentre la croce in fronte si manifesta soltanto in particolari situazioni, com’è avvenuto il 3 settembre dell’anno scorso a Fatima… (http://www.giorgiobongiovanni.it/messaggi-2014/5706-il-segno-di-fatima-e-lapocalisse-di-giovanni-25-anni-dopo.html)

Gli viene chiesto il suo parere riguardo alle astronavi filmate da Antonio Urzi: “Antonio è amico mio, un mio alunno che conosco da ragazzo. Lui fa parte del nostro gruppo spirituale, della nostra missione di annunciare il messaggio di Cristo. Credo che sia un vero contattato; secondo investigatori come Jaime Maussan, Pier Giorgio Caria, e Jaime Rodriguez stesso, lui possiede uno dei materiali migliori al mondo. I suoi video sono reali, è un testimone della presenza Ufo”.

Riguardo alla relazione tra la sua esperienza mistica ed il fenomeno Ufo, spiega: “Fa parte della mia esperienza cristiana. Credo che gli ufo, gli esseri, gli angeli, si presentarono duemila anni fa nella bibbia e che molti dei carri di fuoco, scudi argentei, esseri luminosi delle scritture sacre siano in verità questi esseri. Credo che Cristo sia il figlio di Dio, che non visitò soltanto il nostro pianeta, ma visitò anche altre civiltà”.

A questo punto viene proiettato un nuovo toccante video che ritrae Giorgio agli inizi della sua esperienza mistica, durante una sanguinazione alla quale era presente anche Eugenio Siragusa… Lo intervista Jaime Maussan che fa presente il forte odore di rose che permea la stanza. Giorgio, visibilmente sofferente, risponde alle sue domande: “Le sanguinazioni si ripetono frequentemente, ogni giorno, anche due volte al giorno e sono molto dolorose… Io sento Gesù dentro me e lo vedo… prima lo vedo e poi sento che Lui mi compenetra… Lui mi chiama d’improvviso ed io devo essere pronto a sanguinare, a compiere questo prodigio… vedo la sofferenza di Cristo, e la riproduco in me…”

Sempre nel video ascoltiamo le parole di chi era presente: “Lui la personifica… in questo momento sta personificando Gesù Cristo, per poter far capire alla gente la personificazione di Cristo, non può fare altro che manifestare la Sua sofferenza. Lui è sempre sofferente a causa dell’umanità…”

Passano le immagini della sanguinazione avvenuta  questa volta a Fatima nel settembre dell’anno scorso, 25º anniversario della sua stigmatizzazione. Immagini molto forti che scuotono lo spirito.

Jaime Rodriguez si rivolge nuovamente a Giorgio, con le domande degli ascoltatori. Gli chiede in merito al cosiddetto quarto segreto di Fatima: “In realtà non esiste, esiste solo il terzo segreto. La Chiesa ha divulgato solo una parte dello stesso, mentre rimane occulta un’altra parte, che per paura o per prudenza non si decide a diffondere… e quindi si parla di ‘quarto segreto’”.

Ma c’è anche una parte bella che non so perché il Vaticano non vuole diffondere, dove la Madonna parla di esseri di altri mondi, che per noi sono extraterrestri”.

… È vero che esiste un governo o cupola mondiale che gestisce ogni cosa e il resto dei governi sono solo una maschera?: “È molto complessa la situazione, in sintesi c’è un gruppo di persone che sono i padroni dell’economia mondiale, possiedono una ricchezza di centinaia di miliardi e sono coloro che comandano: ebrei, sceicchi arabi, americani, giapponesi, cinesi, italiani… Un gruppo di gente che si incontra tra loro ma mai in pubblico. I Bilderbeg ad esempio sono dei semplici portavoce di questa gente”.

Un nuovo video mostra le analisi alle quali Giorgio si era sottoposto oltre 20 anni fa con il dottor Sergio Alba Briseño, il quale afferma, tra le altre cose, che la rapidità di coagulazione del sangue fuoriuscito dalle stigmate è immeditato, meno di 30 secondi, mentre il sangue periferico ha una velocità di coagulazione normale, valori normali, niente anemia, ecc. Segue il video delle analisi più recenti, effettuate nel 2009, che confermano la velocità di coagulazione, la mancanza di infezione, l’assoluta pulizia delle ferite…

Sulla connessione tra Giorgio e la presenza extraterrestre, Giorgio dice che è stato testimone di avvistamenti ai piedi del vulcano Etna, dove si presentavano astronavi extraterrestri già negli anni ’50 e di cui Eugenio Siragusa è stato uno dei testimoni. Questi esseri di luce, questi fratelli, sono gli stessi esseri che nella bibbia vengono definiti angeli. Credo che Eugenio sia stato il contattato che per primo ha avuto il coraggio di collegare il fenomeno ufo con la religione, l’unione tra spiritualità e fenomeno ufo.

Gli viene chiesto qual è la sua missione: “La mia missione è annunciare la Seconda Venuta di Cristo, annunciare un mondo nuovo di pace e di amore, denunciare l’anticristo che io identifico nelle mafie mondiali, e poi, aiutare i bambini che soffrono, per quello che posso”.

Jaime commenta che considerando la situazione attuale del nostro mondo, si può concludere che le religioni non hanno fatto un buon lavoro: “Tutte le religioni hanno fallito, ma il messaggio insito in ogni religione è positivo, sono gli uomini che hanno fallito. Dio no, Lui ci ha inviato messaggeri positivi”.

L’ultima domanda racchiude l’essenza dell’opera che Giorgio porta avanti. Gli chiedono qual è l’esperienza più spirituale che ha avuto: “Incontrare Cristo personalmente, e questo mi obbliga a non tacere, l’ho visto, ho mangiato insieme a Lui, ed ho l’obbligo di testimoniare… anche a costo della vita”.

… “Pregate per me… ricordatevi di me… spero di poter ritornare in Ecuador un giorno”.

Maria José Lastra
26 settembre 2015

Video dell’intervista completa: https://www.youtube.com/watch?v=peT66S8s63I