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carapeguapy100Di Omar Cristaldo
Erano le 5:30 del mattino quando Jorge Figueredo è passato a prendermi per andare insieme alla città di Carapegua, dove era previsto un ciclo di incontri con gli studenti di due Istituti, nella periferia della città.
Lungo il tragitto abbiamo visto il Padre Sole sorgere all’orizzonte con la sua magnifica Luce che dà inizio ad un nuovo giorno per il quale ringraziamo profondamente. Dopo aver percorso 83 km. siamo arrivati in città dove ci siamo messi subito in contatto con la nostra guida Elido Benitez (Studente di diritto presso l’Unisal), che ci ha dato indicazioni telefoniche per raggiungere casa sua, a circa 9 km. dalla città.

carapeguapy1carapeguapy2Arrivati da lui, Elido è salito con noi per andare insieme “Escuela Graduada nº 538, Prof.  Pura Encarnación Velázquez” di Vinilona-Carapegua.
Ci ha presentati al direttore Alberto Ramos che ci ha dato il benvenuto e ci ha accompagnati al salone dove gli studenti iniziavano a prendere posto. Il tempo di sistemare il proiettore e l’impianto audio e ci siamo presentati agli studenti dando inizio all’incontro sull’Educazione alla Cultura della Legalità.

Vi hanno preso parte i professori Tomás Benítez, Edgar Franco, Julián Figueredo, Liliana Figueredo y Ángela Mendoza.
Concluso il primo incontro ci siamo recati al secondo Istituto, distante circa 4 km.

 

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Il Prof. Alberto Ramos, Jorge Figueredo, Omar Cristaldo ed Elido.
Al Nacional Tajy Loma ci ha ricevuto il Direttore Adolfo Asunción Figueredo, che ci ha condotto nel salone dove ci attendevano gli alunni. Questa volta il nostro discorso era diretto a ragazzi di prima, seconda, e terza media. Le seguenti foto ritraggono l’incontro del Turno di mattina.



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carapeguapy11Vi hanno preso parte i professori Tomás Benítez, Edgar Franco, Julián Figueredo, Liliana Figueredo y Ángela Mendoza.
Concluso il primo incontro ci siamo recati al secondo Istituto, distante circa 4 km.
Al Naciona Tajy Loma ci ha ricevuto il Direttore Adolfo Asunción Figueredo, che ci ha condotto nel salone dove ci attendevano gli alunni. Questa volta il nostro discorso era diretto a ragazzi di prima, seconda, e terza media. Le seguenti foto ritraggono l’incontro del Turno di mattina.
Abbiamo fatto una pausa pranzo a casa di Elido per poi ritornare allo stesso Istituto, per condividere la nostra documentazione con gli alunni del Turno pomeridiano.
Ci ha accolto la professoressa Julia Lezcano, nelle veci del Direttore, che ci ha accompagnato nel salone dove hanno preso posto circa 55 alunni di due corsi diversi, per il nostro terzo incontro della giornata.

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Tutti gli alunni hanno tenuto un comportamento rispettoso e di grande attenzione. Tante le domande. Alla fine di ogni incontro il sentimento comune, sia degli studenti che dei professori, è stato quello di dare continuità alla conoscenza del Diritto: Per capire cosa significa la Cultura della Legalità è indispensabile stabilire cos’è Il Diritto. Il Diritto è un insieme di leggi che regolano le relazioni umane in una società. Difatti, è obbligatorio rispettarle. Pertanto, possiamo definire la Cultura della Legalità “IL MEZZO PER FAR CONOSCERE IL DIRITTO, DIFFONDERLO E FARLO RISPETTARE DALLA POPOLAZIONE”.

Il rispetto verso le leggi da parte della società (senza la necessità di ricorrere ad uno Stato coercitivo), dimostra che tra la popolazione c’è una vera cultura della legalità e quindi lo Stato di Diritto viene valorizzato. Vale a dire, la gente rispetta le norme per vera convinzione, e non per paura di una punizione.

Riteniamo sia importante focalizzare i concetti centrali dell’Educazione alla Cultura della Legalità:
1- Comprendere l’importanza per la società di vivere in uno stato di diritto e con la cultura della legalità.
2- Comprendere che ogni individuo gioca un ruolo determinante nel consolidamento dello stato di diritto e nella promozione della cultura alla legalità rifiutando la delinquenza e la corruzione.

COSA SUCCEDE SE VIENE MENO LO STATO DI DIRITTO? O CIÒ CHE QUESTO RAPPRESENTA? COSA SUCCEDE SE NON IMPLEMENTIAMO UNA CULTURA DELLA LEGALITÀ NELLA NOSTRA SOCIETÀ?
DALL’ASSENZA DELLO STATO DI DIRITTO E LA CONSEGUENTE MANCANZA DI UNA CULTURA DELLA LEGALITÀ, scaturisce la seguente situazione sociale:

1. La corruzione ed i gruppi di interesse o mafia impediscono il pieno sviluppo economico.
2. È il principale ostacolo nella lotta contro la povertà ed a favore dell’equità.
3. È causa della crescente povertà, perché la Legge non è uguale per tutti.
4. Scompare la trasparenza, la responsabilità ed il buon governo che rafforzano lo sviluppo dell’individuo e della società.
5. Cadono gli standard educativi, e molti altri aspetti che non ci permettono di vivere in pace e tranquillità, perché non c’è sicurezza.

BENEFICI DELLA CULTURA DELLA LEGALITÀ – RISPETTO DELLE LEGGI

1. Aiuta a prevenire la delinquenza.
2. Si rafforza la Sicurezza e Protezione cittadina.
3. Migliora la qualità della vita delle persone.
4. Il nostro sviluppo avviene nell’Equità ed Uguaglianza di opportunità.
5. Partecipiamo in libertà alla vita della società. E possiamo iniziare a vivere in fratellanza.

Accogliendo il desiderio di studenti, professori e direttori di dare una continuità all’approfondimento della conoscenza del Diritto, della Costituzione Nazionale che accolgono volentieri, ci siamo resi disponibili quando loro lo desiderino per continuare il nostro percorso sullo Studio e la Cultura della Legalità.
Finito il terzo incontro siamo tornati insieme ad Elido a casa sua; aveva partecipato come studente di Diritto al nostro primo incontro nell’Università di San Lorenzo-Unisal-filiale di Carapeguá ed è lui che sta organizzando questo ciclo di incontri, perché ritiene importante che sia gli studenti che i professori si addentrino sempre più nella conoscenza dello Studio della Legalità. Abbiamo gustato insieme la tradizionale bibita Terere (mate freddo) per poi partire di ritorno verso Asuncion dove siamo arrivati alle 18:00 circa, felici di questi incontri che stiamo tenendo con i giovani del nostro paese.

Con Amore  Fraterno

Omar Cristaldo
Asuncion – Paraguay