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virgenparanamarisaDi Marisa Elizabeth Franco

Una madre piange, chi può restare indifferente di fronte al Suo dolore?
È Lei, la nostra amorevole Madre Santissima, che ci chiama manifestandosi in tanti modi. Cercandoci instancabilmente.
È Lei, la nostra Madre Terra, che geme per l’agire malefico di tutti noi Suoi figli senza cuore che, instancabili, non smettiamo di infliggerle dolore.
Oggi è stato il turno di Paraná, il mio umile luogo, che ci accoglie calorosamente tutti, con il mate in mano ed il ‘lapacho’ in fiore. Il mio luogo che, casualmente, tra riunioni e seminari di Del Cielo a la Tierra, si commuove dinnanzi alla manifestazione della Madre Immacolata del Cuore Eucaristico di Gesù, come viene chiamata questa immagine che rappresenta una ragazzina di circa 14 anni, inginocchiata in un gesto di penitenza. E vicino a lei una stella a sei punte, con un cuore rosso vivo al centro, che assomiglia tanto al rubino che portano i miei fratelli, un altro segno?
virgenparana1Credo di sì, un altro segno per noi, a dire la verità.
E qui la Chiesa, Istituzione pacata e decadente che ha deluso storicamente un popolo avido di fede, dice che Lei ci chiede soltanto di “pregare di più”…
Penso: Pregare di più? Chi? Pregare di più? A quale scopo?
Se poi guardiamo male il primo che incrocia il nostro cammino, se ignoriamo il ragazzo di strada, se siamo indifferenti verso chi ha bisogno di una buona parola.
A mio parere, Lei ci chiede azione, ci chiede di seguire l’esempio della manifestazione Divina dell’amore: Suo Figlio Gesù-Cristo.
E, come Lui, trasformare con ogni nostra azione il male in bene, avere cura l’uno dell’altro, forgiando l’Unione, alimentando la Speranza, difendendo la Verità e la Giustizia.
Sento che la Nostra Madre Amorevole ci chiede soltanto di scendere in campo e di essere come Lei: Amore in Azione… senza bisogno di tante parole.
Marisa Elizabeth Franco
Arca de Paraná - Entre Ríos - Argentina
27/09/2016