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cronica1Di Ciro Corrao

Vita.

Vita non è soltanto una parolina composta solo da 2 consonanti e due vocali.

Vita non è solo un bene prezioso datoci dal Padre per la nostra evoluzione.

Vita …

Noi siamo nati per fare esperienze, vivere una vita meravigliosa, quella vita che è impensabile oggi, viverla come avrebbe voluto che la vivessimo il Padre nostro, nostro Creatore e Signore degli universi e legittimo proprietario indiscutibile del Verbo che si fa parola ed è padrone della vita per l’appunto.

Però … della vita, non abbiamo capito nulla, nulla davvero.

Dico questo con cognizione di causa  e, ahimè, con molta tristezza nel mio cuore. Un’amarezza dura, tragica, che mi scende da anni con violenza nel mio io interiore e mi da sofferenza, quella sofferenza assurda che non dovrebbe nemmeno esserci.

Ma ci sta!

È lì e ogni giorno sono lagrime amare.

Invece c’è e va sempre peggio giorno dopo giorno, attimo per attimo.

Pensiamo ai bambini, perle del creato, esserini piccoli, dolci, meravigliosi. Creature che, appena nate, piangono, piangono perchè, loro stessi, senza neppure aprire gli occhi, sanno da dove provengono e sanno cosa hanno lasciato e dove ahimè sono finiti, grazie alla reincarnazione, termine abolito dalla chiesa perché scomodo.

… bambini… stupendi tutti e innocenti.

Chi è fortunato oggi  nasce  figlio di una persona importante, ricca,  benestante, persona con tanti soldi e che ha  tutte le comodità. Ma nella maggioranza dei casi ci sono bambini che nascono da gente comune, come me, voi, con il benessere non sempre giornaliero, ma quel benessere si cerca di offrire al nascituro per una infanzia meno traumatica e con qualche sorriso come giusto che sia. Mentre all’altro capo del mondo, che verità troviamo!  Abbiamo un’altra verità.

Sì, bambini uguali ai nostri, ma già con differenze esistenziali dalla nascita e con una  dura vita da affrontare, causata da molteplici problemi, problemi veri, duri agli occhi nostri, ma, ci passiamo sopra, non appena finisce la pubblicità o la notizia in tv.

Ed è sbagliato!!  

I bambini devono nascere nella gioia ed essere tutti eguali, senza distinzioni, l’unica problematica che deve avere un bimbo è fermarsi dal giocare tra loro coetanei. Ma in quel capo del mondo, pur lontano da noi, le notizie, come dicevo, ci giungono ugualmente tramite i mass-media, ma non facciamo nulla di veramente importante per alleviare le sofferenze di quei piccoli, o meglio, facciamo quel che possiamo con varie associazioni, gruppi di raccolta e centri adatti o preposti a raccolte, ma gli arriva ben poco e sicuramente dobbiamo ringraziare solo le istituzioni, perché marce.   

Come dicevo, ci sono angoli di terra dove l’evoluzione e scarsa o nulla. In alcune terre esiste la legge del più forte, chi spara e uccide, vince.

Che assurdità!!

Vedere bambini usati anche da scudi o da mine umane, con quei manufatti con esplosivo in cintura.

Ci sono anche terre dove i bambini  muoiono di fame , vengono abusati , ecc…

Ad un bambino non è giusto e non è normale, almeno io non lo comprendo, il fargli abbracciare un fucile o dargli una pistola …

La guerra non è gioco, ma un orribile crudeltà che esiste tra noi adulti  che  per ottenere il comando  abbiamo e continuiamo a fare stragi sopra stragi. Ma l’essere umano cos’è diventato?

Non è corretto che nel 2017 sentire e/o sapere che migliaia di bimbi muoiano di fame, no, non lo comprendo, perché non posso accettarlo. Non è corretto nel 2017 sentire e/o sapere che ci sono bambini senza genitori diventati orfani a causa di guerre o, come dalle ultime notizie, da attentati. No. Non è logico. La vita deve essere goduta e assaporata con tutte le sfaccettature del cammino.

Mentre ci sono anche e non dobbiamo dimenticarci bambini abbandonati, abbandonati dai genitori che li hanno concepiti e poi buttati via, buttati a volte anche nei cassonetto dell’immondizia come una cosa orrenda dentro ad un sacco. Ma gli orrendi non sono i bambini. Orrenda è una fetta  del genere umano.

Poi non parliamo del nuovo scandalo di questi tempi; bambini  malmenati a scuola dalla propria insegnante. L’insegnante che è colei che invece deve amarli come i propri figli.

Fare l’insegnante, una volta, era come fare i medici, una vocazione, ma adesso è solo arrivare a fine mese per prendersi lo stipendio.

Ma in che società siamo? Che mondo è diventato? Siamo persone o animali?

.. .no, nemmeno animali; l’animale non è cattivo come l’uomo, se uccide è per sopravvivere, non prova gusto nello stesso come a volte l’uomo fa.  

L’argomento bambini  potrebbe continuare ancora. Di cose da scrivere se ne troverebbero a bizzeffe.

Se ho scritto quanto sopra è solo per cercare di sensibilizzare il più possibile quelle anime orrende che abbiamo in questo tempo e in ogni parte del mondo, affinché cambino e amino.

Scoprendo così il valore dell’amore incondizionato e senza distinzioni come giusto che sia  e lasciandosi alle spalle le atrocità e le violenze che hanno portato la loro anima verso il buio, la morte dell’anima per i peccati commessi.

Ciro Corrao

14 Febbraio 2017