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Marisa FloreDi Marisa Flore

Come si relaziona una giornata incredibile ? Non lo so.

Tra la cronaca degli avvenimenti in ordine sequenziale… arrivo all’Hotel, allestimento del banchetto per la raccolta fondi pro Funima, l’afflusso di persone in parte conosciute durante gli incontri in Arca e gli sky watching a Cinisello, o semplicemente lette nelle chat di Contatto Massivo e Arca, l’incontro con i diversi gruppi provenienti da altre province e regioni… ecco che tra tutti questi flash di memoria, spicca (ed è cosa assolutamente intima e personale) l’incontro animico attraverso gli sguardi, le strette di mano tra persone in gran parte sconosciute ma in qualche misura “conosciute”, legate da un filo conduttore invisibile ma palpabile: siamo qui per Giorgio, per Funima e i bimbi che aiuta con amore e fattivamente, e siamo qui per i nostri Antonio e Simona, loro ultimi solo in ordine cronologico sono il fulcro, la spinta verso una unione d’intenti tra anime diverse. Catalizzatori di armonia che spazza via le difficoltà e i timori organizzativi. E noi, i loro fortunati aiutanti per quel poco che possiamo fare in quest’occasione.

L’allestimento del banchetto per la raccolta fondi per Funima è stato il lato più semplice, incrociare sguardi e mani dei nuovi arrivati il lato più intimo… ed ecco i giovani, quelli che ti stupiscono per la loro emanazione di vitalità, di diversità, di cuori sognatori, portatori di un amore NON bigotto verso quel Dio che toglie la barba per incarnarsi e rendersi visibile nelle parole e gesta dei singoli, singoli che Lo mostrano con la gioia e la serietà delle parole di pacificazione e di ricerca continua di pulizia in questo mondo sporcato dai tanti drammi quotidiani.

Ma facciamo un passo indietro… o in avanti…

Un’auto blu entra nel parcheggio, mi è bastato vederla frontalmente per dire: ecco è arrivato Giorgio ! L’ho riconosciuto prima di vedere il suo volto, sul volante i guanti bianchi a coprire le ferite aperte delle sue mani lo hanno presentato. Una gran voglia di avvicinarlo e un grande senso di rispetto…

Quando Giorgio ha preso la parola seduto al tavolo delle conferenze, mi hanno scaldato l’anima le sue parole, sempre semplici, umane, amorevoli ma decise, rivolte al messaggio del Cielo per tutti ma soprattutto per i giovani, per il cambiamento in atto. Giorgio colpisce nel profondo per l’umanità che emana e per lo spirito di servizio all’Opera.

Giorgio nello spiegare come intende l’Arca e dando piena fiducia al nostro Antonio, spostava il capo parlando e l’alone dorato che lo circondava uniformemente (lo hanno notato anche altre persone oltre la sottoscritta), quando si rivolgeva ad Antonio seduto alla sua destra, ecco che l’alone dorato si allungava dietro il suo capo e il suo corpo come nuvola viva… sto illustrando effetti visivi notati da me e da altri non parlo di sensazioni .

Giorgio, ha un cuore enorme rivolto a tutti ma soprattutto all’Opera e ai giovani che un giorno erediteranno il nuovo mondo e, quel Dio che lui porta in se nella carne e nelle parole, si legge tutto tra le righe di un Amore che abbraccia tutti i colori della nostra umana storia attuale.

Ed è ora di cena, bisogna affrettarsi e come avete potuto notare, abbiamo, anzi ho personalmente quasi spinto le persone ad affrettarsi. Sono saltati tutti i piani di una cena ordinata, del resto due sale e tante persone più di quante previste e la ovvia confusione di chi e dove accomodarsi… se non erro siamo arrivati a 106 posti a sedere contro gli 88 preventivati !!! Fantastico !

A Giovanni Bongiovanni la parola per documentare, con tanto di cronaca video, l’esperienza di Novembre dell’aiuto concreto e reale che Funima ha portato sulle Ande… Credo che le persone si siano rese conto di quanto i fatti siano coerenti con le parole di Giovanni e Giorgio Bongiovanni.

Dopo che Giovanni ha concluso il suo intervento è stata la volta di Antonio, lo trovo spettacolare (ma non vuole essere un complimento, solo un dato di fatto) per la sua capacità di coinvolgere le persone catalizzando la loro attenzione mantenendosi umile e concreto… Apprezzo moltissimo questo suo lato. (grazie).

Dal punto di vista del riscontro economico della raccolta fondi siamo tutti molto contenti, abbiamo potuto contribuire oltre le aspettative a Funima. Quindi il risultato è stato più che soddisfacente!!!

Antonio, terminata la conferenza ha avuto la pazienza di restare con alcuni amici sino alle 5 e oltre del mattino… è proprio vero che ciò che si fa e vive con il cuore toglie la stanchezza. Grande Antonio…

Una conclusione mia per questa giornata è semplice: possiamo e dobbiamo ripetere questa esperienza perché arricchisce sotto l’aspetto umano e spirituale, siamo in grado di migliorare il lato organizzativo dandoci un tempo adeguato per la preparazione di eventi del genere e, a parer mio, occorre velocizzare la realizzazione di un’Arca secondo le indicazioni di Giorgio, perché più ci conosceremo e aiuteremo, maggiore sarà la coesione tra tutti noi e i risultati non si faranno attendere.

Il mio grazie personale a tutti.

Marisa Flore.

30 dicembre 2018