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DEDICATO A TE MADRE NOSTRA MYRIAM

CHIUDERE GLI OCCHI E SENTIRE IL TUO PROFUMO, LA TUA DOLCE E CALDA PRESENZA ...
IL NOSTRO SPIRITO SI RIEMPIE DI UN AMORE IMMENSO, SUBLIME, UNICO, UN AMORE CHE SCALDA DENTRO COME UN FUOCO ACCESO. UN AMORE CHE COMMUOVE I NOSTRI CUORI FINO A FARLI PIANGERE D'AMORE, DI GIOIA, DI IMMENSA TENEREZZA. LA TUA DIVINA PRESENZA INCANTA I NOSTRI SPIRITI CON LA SUA SUBLIME BELLEZZA FINO A TOGLIERCI IL RESPIRO, DANDOCI LA GIOIA DELLA CERTEZZA DELLA TUA PROTEZIONE.
SUBLIME BELLEZZA, SUBLIME PUREZZA, MADRE NOSTRA, CONSOLAZIONE DELLA SANTA CROCE, TU CHE ACCOMPAGNI IL PASSO GLORIOSO DEL TUO FIGLIO GESÙ CRISTO SULLA TERRA CHE SI MANIFESTA ATTRAVERSO I SUOI BEATI STRUMENTI, DA TE CONSOLATI E SOSTENUTI, ILLUMINA I NOSTRI PASSI ACCANTO A LORO, ILLUMINA I NOSTRI PASSI ACCANTO A COLUI CHE PORTA SULLA TERRA I SEGNI DELLA CROCIFISSIONE DI TUO FIGLIO, L'ULTIMA SPERANZA PER L'UMANITÀ.
MADRE TERRA. APRIRE GLI OCCHI E AMMIRARE ANCORA L'INCANTEVOLE SPLENDORE DEL TUO SPIRITO CHE SI MANIFESTA, ILLUMINATA DAL CRISTO, IN INFINITE FORME E IN INFINITI COLORI. IL TUO MANTO AZZURRO CINGE D'AMORE LA NOSTRA VITA IN CAMMINO SUL TUO SUOLO, AVVOLGENDOLA IN UN CIELO DIAMANTATO DI STELLE. LE TUE MAESTOSE VETTE, LE TUE DOLCI COLLINE, LE TUE VERDI DISTESE PIANEGGIANTI, I TUOI OCEANI AZZURRI, IL FILO D'ERBA CHE SI PROTENDE VERSO IL SOLE ANCHE LUI VIVO, FIERO, PRONTO A ESPRIMERE LA SUA BELLEZZA, E LA GOCCIA DI RUGIADA CHE COME UN DIAMANTE SCIVOLA DA QUEL FILO D'ERBA, E I TUOI FIORI PROFUMATI E COLORATISSIMI, IMPOLLINATI IN UNA MAGICA DANZA DELLA VITA. LA TUA PRESENZA È VIVA IN MEZZO A NOI E SI MANIFESTA CONTINUAMENTE ... IN  UNA ROSA PROFUMATA ... IN UNA FARFALLA VARIOPINTA ... NELLO SGUARDO PROFONDO DI UN BAMBINO ... LA TUA PRESENZA È VIVA ... CI ABBRACCIA, CI SALUTA, CI CONSOLA ... SPESSO NON SIAMO TANTO ATTENTI E SENSIBILI DA ACCORGERCENE ... TROPPO SPESSO IL MIRACOLO SI MANIFESTA ACCANTO A NOI E NON LO VEDIAMO ...
OGNI LACRIMA DI SANGUE CHE SCIVOLA DAL TUO VOLTO È UNA FERITA PER L'INTERO UNIVERSO ... È L'IMMAGINE DI UN BIMBO CHE MUORE TRA L'INDIFFERENZA COMUNE, DI UN ALTRO CHE GRIDA LA VIOLENZA SUBITA, DI UN GIUSTO MARTIRIZZATO, DI UN ANZIANO DERISO, DI UN UOMO E UNA DONNA CHE NON SI AMANO, DI UN GIOVANE PERDUTO NELL'OBLIO DELLA DROGA, DI UNA DONNA VIOLENTATA, DI UOMINI CHE COSTRUISCONO ARMI PER UCCIDERE, DI COLORO CHE UCCIDONO, DI CHI INQUINA E DISTRUGGE IL PIANETA, DI COLORO CHE CON LA LORO INDIFFERENZA PERMETTONO TUTTO CIÒ. DI TUTTI NOI, COMPLICI DI UN SISTEMA DI POTERE E DI MORTE. UN SISTEMA FONDATO SULL'EGOISMO E SULLA IGNORANZA. MA SOSTENERE UN GIUSTO CHE PORTA AVANTI UNA CAUSA FONDATA SUI VALORI DELLA GIUSTIZIA, DELLA PACE, DELL'AMORE E DELLA FRATELLANZA FRA I POPOLI, SIGNIFICA RIFIUTARE QUESTA COMPLICITÀ, SIGNIFICA LIBERARSI DA QUESTO GIOGO DI POTERE PER QUANTO POSSIBILE, DENUNCIANDO LE CAUSE E I RESPONSABILI DI QUESTE. MYRIAM, MADRE NOSTRA,  MADRE DI TUTTI GLI UOMINI, LE PIÙ BELLE ESPRESSIONI D'AMORE NON POTREBBERO RAGGIUNGERE IL VALORE DELLA TUA PRESENZA IN MEZZO A NOI. ACCOMPAGNA, CUSTODISCI E ILLUMINA COLUI A CUI HAI AFFIDATO L'ULTIMA SPERANZA DELL'UMANITÀ, IL NOSTRO AMATO GIORGIO, E TUTTI NOI CHE LO ACCOMPAGNIAMO IN QUESTA DELICATA MISSIONE CHE ANNUNCIA E PREPARA IL RITORNO DEL TUO FIGLIO IL CRISTO GESÙ. TI PREGHIAMO ILLUMINA I NOSTRI SPIRITI DI FORZA, FEDE, COSTANZA E TANTO AMORE AFFINCHÈ RETTI E UNITI POSSIAMO GIUNGERE AL TRAGUARDO FINALE.

Inizio questa cronaca il giorno della Vergine santissima con questa preghiera, unendomi alla nostra adorata famiglia e a tutti voi carissimi fratelli, amici e collaboratori accingendomi a raccontarvi gli ultimi eventi che hanno visto Giorgio protagonista in questa ultima parte della missione in America Latina.

I 1260 giorni stanno per scadere. Questo il tempo indicato dagli Esseri di Luce per la missione di Giorgio in America Latina, la nuova Galilea dei Gentili. Si conclude una tappa e se ne inizia un altra.
Il 3 maggio abbiamo avuto il piacere di ospitare nella nostra casa di Montevideo il gruppo operativo di Maldonado. Alcuni problemi interni avevano causato la temporanea chiusura dell'arca che non aveva però impedito ai nostri carissimi fratelli di continuare con gli incontri spirituali.
Non è indispensabile rieleggere dei responsabili, potete anche fare capo al gruppo operativo di Montevideo” dice Giorgio “se però decidete di voler essere operativi e di intraprendere iniziative  allora è indispensabile che vi siano dei responsabili ai quali fare riferimento. Nelle nostre arche non esiste l'anarchia, ma l'organizzazione”. Il desiderio di operare si legge chiaro nei volti dei nostri fratelli di Maldonado e subito la risposta è chiara e certa “Vogliamo lavorare, siamo pronti a iniziare nuovamente, a prenderci la responsabilità di ciò che facciamo”. Maria Del Huerto, Mario e Claudia vengono eletti quindi nuovi responsabili delle attività dell'associazione “Dal cielo alla terra” e della “Funima”. 
Ricordatevi” dice Giorgio “che la comunicazione tra le arche è fondamentale. I responsabili delle differenti arche devono comunicare tra di loro. Amore, tolleranza, armonia, sicurezza, umiltà sono le basi sulle quali si devono poggiare i nostri gruppi spirituali. La fede è un'altro valore indispensabile, un valore che dovete sentire dentro, perchè è colei che vi permette di andare avanti in un opera che non vi offre niente di materiale. La nostra causa in realtà è una guerra, spirituale, ma è una guerra, e i risultati di ciò che facciamo li possiamo vedere solo a distanza. La missione che serviamo non è la nostra, non è la mia, ma appartiene al Cristo. Lui la deve compiere, noi siamo solo Sue pedine e Lui ci dà l'onore di essere testimoni della Sua missione” Volti che esprimono gioia e che con le lacrime mostrano l'emozione del proprio spirito nel ricevere la grazia di poter servire una opera tanto importante e di poter sostenere un vero servo di Dio.
La serata viene sigillata dalla consegna di 5 stelle che sanciscono il valore della chiamata. Un grande onore ma anche una grande, veramente grande, responsabilità. Tutti quanti dovremo soffermarci ogni tanto a riflettere sul profondo significato di quella stella a sette punte posta sul nostro petto. La chiamata del Cristo. La nostra affermativa risposta. Il valore del nostro si. Il nostro servizio vissuto dall'interno delle nostre arche verso l'esterno della nostra società, affinchè passo dopo passo il puzzle della missione possa compiersi e le nostre azioni, il nostro amore, la nostra caparbietà, costanza, fede, come un arco teso possano scagliare la freccia che colpirà a morte il cuore del drago, smascherando il suo volto e permettendo l'ingresso glorioso del Re dei Re, il Maestro dei Maestri Gesù Cristo. Questo il valore delle arche. Le nostre amate arche. Ristoro dei nostri spiriti. Oasi di luce in un mondo oscuro. Acqua fresca che disseta. Rifugio caldo e sicuro per i nostri guerrieri che stanchi e a volte feriti rientrano per rigenerare i propri spiriti prima di una nuova battaglia. Scudo d'amore, forza e consolazione per il nostro Condottiero, il Cavaliere antico che Era dopo Era, infiammato dalla passione per il Suo Maestro, il Cristo Gesù, combattè mille battaglie alla ricerca del Sacro Graal, e alla fine lo scoprì dentro di se. Il Calice Vivente della Comunione Cristica. Il Condottiero della tribù di Giovanni. Colui che prepara la strada al ritorno del Maestro dei Maestri. Queste sono le nostre arche, le nostre associazioni, amiamole appassionatamente, curiamole, salvaguardiamole, amando, curando, salvaguardando ciascuno dei suoi componenti perchè sono i nostri gioielli da custodire, i luoghi dove i nostri figli possono crescere alla luce dei valori della Nuova Era. Da qui nascono i frutti che parlano di colui che le ha istituite: il nostro amato Giorgio e dal suo predecessore, il suo padre spirituale Eugenio Siragusa, che ha lasciato questo mondo il 27 agosto 2006.
Da una di queste è partita la impeccabile organizzazione della nuova visita di Giorgio nella città di Buenos Aires. Un'arca che ha dimostrato come tante altre volte la propria forza, la propria serietà, il proprio amore per la missione, superando le difficoltà, risollevandosi dalle cadute, e rialzandosi con maggiore forza come un onda che si eleva più alta delle altre. Dando la possibilità a migliaia di persone di ricevere il messaggio, di poter cambiare la propria vita, di risvegliarsi a una nuova coscienza. Venerdì mattina la trasmissione “Mananas informales” ha l'onore di ospitare Giorgio Bongiovanni, accompagnato da Juan Alberto Rambaldo e Alejandra Berenji, presso i suoi studi. La sua presenza davanti agli schermi televisivi è come sempre una presenza rassicurante, non certo per ciò che annuncia in previsione dei prossimi anni, ma per la luce, l'amore, la serenità, la certezza, il senso della giustizia che emana la sua presenza, consolazione per le anime di buona volontà, speranza per gli umili, i semplici, i puri di cuore, forza per i giusti, gli assetati di giustizia. Il verbo si fa parola ancora una volta raggiungendo milioni di persone in tutta l'Argentina e l'Uruguay, attraverso gli schermi di Canal 13 e in tutto il mondo attraverso la pagina web dello stesso canale e attraverso i nostri siti internet, che riportano il link della trasmissione.
“El retorno del Hijo del hombre” il nuovo libro di Giorgio viene presentato davanti agli schermi televisivi e il ritorno con Giustizia sulla terra del figlio dell'Uomo Gesù Cristo viene annunciato ancora una volta al mondo. I presentatori sono ansiosi di sapere cosa accadrà nei prossimi anni e Giorgio come una lama affilata profetizza gli eventi che si manifesteranno “Quattro miliardi di persone moriranno a causa delle catastrofi naturali, a causa delle guerre, e di tutto ciò che l'uomo ha generato con la sua follia distruttrice”. Uno dei presentatori, come l'apostolo Tommaso, vuole toccare per credere, chiede a Giorgio di poter vedere da vicino ... “Toma, Toma tu hai creduto perchè hai visto, beati coloro che crederanno senza vedere e senza toccare” disse il Maestro duemila anni fa e come allora le storie si ripetono identiche nella sostanza... “Vedendo da lontano, le persone potrebbero pensare che ha qualcosa sulle mani ... ma io l'ho toccato e posso assicurare che sono vere ... ciò che si vede intorno, rosso, è sangue coagulato!” dice il presentatore che, nonostante ci faccia male ogni volta vedere qualcuno che per credere ha bisogno di toccare quei segni sacri impressi vivi sulle sue carni, offre agli scettici una chiara testimonianza. “Dalle ceneri di questa Umanità” prosegue la voce che grida nel deserto “nascerà una Nuova Era dove solo i buoni potranno entrare” parole semplici perchè siano comprese da tutti, nessuno potrà dire “Non sapevo”. Con la stessa semplicità con cui riesce a trasmettere concetti di alta filosofia e profondità spirituale, al pomeriggio Giorgio parla dai microfoni di radio “FM Dakota” e il giorno successivo , alle 12,  dai microfoni di radio “Onda Latina” trasmissione condotta dal noto giornalista Eduardo Marrazzi. Poco prima della conferenza, anche l'equipe di Canal 9, presso l'Hotel Bauen, intervista Giorgio per il telegiornale. Il risultato degli interventi nei mezzi di comunicazione è subito evidente. Sabato alle ore 18:00, più di 600 persone riempiono la sala dell'Hotel Bauen. E' presente anche la dottoressa Marta Nesta Taccetti, moglie dell'ex ambasciatore argentino in Italia, con la quale abbiamo intrapreso un importante rapporto di collaborazione, presente anche il responsabile del centro della Madonna di Garabandal in Argentina. I numerosissimi fasci di luce provenienti dal soffitto e i grandi specchi che adornano le pareti, insieme ai bellissimi dipinti mandala di Anna Boto, una cara amica di Giorgio, e a un impattante ritratto del volto del Cristo della nostra cara Alejandra rendono la sala calda e accogliente. Juan Alberto Rambaldo da inizio alla conferenza presentando Raul Bagatello,  poche parole per un vero missionario che parla con le opere e che lascia spazio alle immagini che non hanno bisogno di alcun commento. Le opere della Funima sono lì, chiare e palesi per tutti, come anche le necessità di questi bambini che non può dirsi mai colmata fino a che le istituzioni governative non prendano in mano la situazione mutandola alla radice. Ma quando questo accadrà? Le cause del problema vengono chiaramente spiegate da Giorgio che anello dopo anello unisce la catena dei segni dei tempi che condurranno alla venuta del Figlio dell'Uomo. Le immagini scorrono una dietro l'altra, immagini sempre nuove, numerosissime, impossibili per la notevole quantità da proiettare nella loro totalità ... dal cielo alla terra ... dalla terra al cielo ... astronavi nel cielo e nello spazio ... lacrimazioni della Santa Vergine ... apparizioni ... segni sacri ... stigmate ... cerchi nel grano ... catastrofi naturali ... guerre ... asteroide ... le anime presenti incollate dinanzi allo schermo non hanno il tempo di prendere fiato ... tutto appare chiaro finalmente .... i messaggi, balsamo di Verità chiariscono il quadro drammatico di un Tempo Solenne. Quei messaggi che il Maestro Gesù e gli Esseri di Luce a Lui devoti, ci trasmettono, tramite Giorgio, ammonendoci, consolandoci e dandoci un quadro della situazione sempre aggiornata degli eventi che si manifestano via, via, a livello planetario. Come si chiama questo se non Amore incondizionato, Amore sconfinato ... per noi uomini che potremo essere considerati insignificanti rispetto alla immensità dell'universo ... in una delle immagini mostrata da Giorgio il pianeta terra è visibile come un granello di polvere sullo schermo, in una foto scattata dalla sonda spaziale Cassini davanti al pianeta Saturno con il suo maestoso anello .... se l'uomo prendesse coscienza di questo perderebbe tutta l'arroganza e l'orgoglio che lo ha portato a smarrire  l'equilibrio armonico con la creazione, dimenticando il valore della vita. Qualche giorno prima di partire, subito dopo l'esplosione del vulcano Chaiten in Cile e del ciclone Nargis in Birmania che ha causato la morte di oltre 100 mila persone, Giorgio aveva ricevuto dalle Potenze Celesti un messaggio forte e dettagliato sulla “Potente reazione delle forze divino-naturali degli elementi della Madre Terra” dove ci viene spiegato come la crisi economica, la crisi ambientale e quella energetica causate dall'uomo ci hanno portato verso il punto di non ritorno che ha dato via al processo di una violentissima reazione naturale del pianeta terra. La gente ascolta con molta attenzione, il timor di Dio è ancora presente nel cuore di tanti uomini e donne... “Dipende solo da noi lasciare ai nostri figli un mondo migliore” le sue parole giungono al cuore dei presenti con quella forza, quella certezza, quella chiarezza, quella vibrazione che resteranno scolpite per sempre. Le numerose domande del pubblico trovano l'esaudiente e disarmante risposta:  “Se vogliamo entrare nella Nuova Era dobbiamo dare tutto fino alla propria vita. Il Cristo ritornerà, fatevi trovare attivi in una causa giusta e non con le mani immerse nella materia, perchè questa volta Egli ritornerà con Giustizia... Spero di rincontrarvi ma se non potessi ritornare qui da voi sappiate che fino all'ultimo respiro vi amerò sempre e sempre combatterò per i vostri figli affinchè possano avere un futuro migliore”. E Non risparmia coloro che a capo delle istituzioni si prestano alla complicità dei poteri forti che dominano il mondo tenendolo soggiogato e schiavo, costringendolo a vivere una vita violenta, squallida, desolante e piena di paure ... le sue parole taglienti dicono la verità ... sempre e solo la verità... Giorgio parla di coloro che all'interno del Vaticano hanno tentato di riportare la Chiesa così come Gesù la voleva dicendo che proprio per questo sono stati uccisi, come Papa Giovanni Paolo I, e sottolineando il suo non volere “amicizie” nella cupola del Vaticano ma solo con i veri sacerdoti che amano il Cristo come padre Zanotelli, don Ciotti, Padre Mario... Gli alti vertici del vaticano, i cardinali, i vescovi, tranne qualche eccezione, non fanno la volontà del Cristo e il suo avvicinarsi a loro sarebbe solo per denunciare i gravissimi atti compiuti e richiamarli al pentimento, richiamarli a non prostituirsi più con i corrotti. “Non posso condividere un papa che incontra il presidente Bush e non si schiera con forza contro la guerra, né un Dalai Lama che si  converte in un qualcosa di politico...” e prosegue con parole che non tolgono la responsabilità a nessuno “Noi che non siamo potenti possiamo ugualmente fare tanto, risvegliando le anime ad una nuova coscienza, servendo una causa giusta, comportandoci bene eticamente, rimanendo integri al valore etico e morale, essendo pronti a partecipare o indire marce e proteste per la salvaguardia degli stessi valori, appoggiando uomini giusti e non corrompendosi neanche nelle piccole cose come il voto per convenienza personale, non sostenendo catene come il Mac Donald e quindi non consumando i loro prodotti, a meno che non siate sicuri che siano prodotti del vostro territorio”.

L'antagonista del Cristo ... l'anticristo ... questa parola che mette paura, che  si ha il terrore di individuare, di nominare, come una forza imbattibile in realtà che cosa è se non la personificazione dei valori negativi da parte di chi si rende disponibile a questo in diversi gradi. Una forza che diviene inerme quando la Luce, l'Amore, l'Altruismo, la Verità abbagliano il suo operare, annientandola. Siamo stati cresciuti con la paura e con l'ignoranza e su questo fanno leva i poteri che ci opprimono nascondendoci la verità e creandoci un mondo virtuale tenebroso mentre al di fuori la realtà è radiosa, libera, immensa. “L'anticristo” prosegue Giorgio “non è una persona unica, ma si manifesta anche attraverso di noi quando siamo invidiosi, arroganti, non umili. L'anticristo ha un potere enorme e si manifesta in innumerevoli modi, attraverso la chiesa che non parla di lui e del suo potere in maniera chiara, che non denuncia i suoi misfatti... mentre lui è presente in forma molto chiara ... cos'è l'anticristo se non tutto ciò che produce male ... i grandi fabbricatori di armi, le banche o i super ricchi che finanziano le campagne elettorali di destra o di sinistra, a servizio di chi decide coloro che dovranno governare ... e così via ... in realtà chi comanda non sono i capi di stato che sono a servizio di poteri più forti, ma l'economia, i grandi gruppi finanziari, sono loro che programmano le guerre, le cadute del denaro pubblico ecc.. ma l'anticristo è rappresentato anche da coloro che manipolano l'informazione, che attraverso i mezzi di informazione inculcano alla gente, ai nostri figli la violenza, le grandi multinazionali che finanziano la medicina ufficiale proponendo farmaci che producono denaro e non che guariscono le persone ... Posso solo dire che Dio ha tollerato abbastanza ma che questa tolleranza si sta tramutando in ira e giustizia che attraverso le forze della natura si scaglieranno sull'uomo di questo pianeta. Dio è l'imprenditore (Creatore) più grande e più severo che abbia mai conosciuto: esige produzione, se non produci te ne vai! Produzione di amore, giustizia e Pace”.

La conferenza si conclude con la preghiera più bella, il Padre nostro, che il Maestro Gesù ci ha lasciato. Un momento sacro di raccoglimento che ci unisce tutti come fratelli dinanzi al miracolo delle stigmate vive nel Calice vivente della comunione, un miracolo che ha la forza di unire gli spiriti in un unica passione d'amore per la vita. Lo spirito di Verità. Giorgio percorre il cammino verso l'uscita con difficoltà, circondato da alcuni fratelli che formano una catena di protezione intorno a lui. Impossibile non ritornare indietro di duemila anni quando il Maestro Gesù veniva acclamato, quando i puri, i semplici, gli uomini di buona volontà cercavano di avvicinarsi a lui, di toccargli la veste per ricevere un miracolo... i suoi piedi sanguinanti percorrono la sala fino all'uscita, toccando le mani, accarezzando, baciando queste anime chiamate a nuova vita che ritorneranno a casa con il più prezioso dei doni: quello della Verità.
Ma lui, Giorgio, non si sente altro che un servo del Maestro.
Una nuova vita alla quale siamo stati risvegliati che condividiamo e serviamo insieme ai nostri fratelli nello spirito con i quali abbiamo anche in questa occasione il dolce piacere di condividere sfruttando ogni momento per parlare, ridere, piangere, organizzare o semplicemente stare insieme. Questa volta insieme a noi oltre a  Juan Alberto, che accompagna fedelmente Giorgio in ogni conferenza e in ogni trasmissione televisiva o radiofonica insieme a Raul e Gaby, a Raul Blasquez con la sua dolcissima figlia Lourdes, tutto il fedele gruppo di Cordoba, Rosario e Las Parejas, sono presenti anche i nostri carissimi Tito e Dorella responsabili del comedor di Jujuy con i quali abbiamo il grande piacere di condividere questi intensi e profondi giorni di diffusione della nostra amata opera, insieme a tanti nuovi bellissimi fratelli che abbiamo l'immensa gioia di conoscere. Gli ultimi saranno i primi, penso, guardando la luce e la purezza di alcuni di loro.
La bellissima arca di Buenos Aires, numerosa di elementi preziosi è riuscita perfettamente nell'intento. Grazie alle qualità del rappresentate dei tre gruppi operativi, Juan Jose accompagnato dalla sua bellissima e dolce compagna Veronica e dei loro stupendi angeli, grazie al suo impegno profondo, al suo grande amore per l'opera di Giovanni, grazie alla sua umiltà, e al suo desiderio di armonia, grazie agli altri rappresentati, grazie alla costante presenza di Raul Bagatello e di Juan Alberto e grazie al lavoro individuale di ciascun componente importante quanto gli stessi responsabili, il risultato è stato raggiunto e l'armonia che si è respirata è stata un balsamo per tutti. “L'armonia che si è generata ieri nel Bauen è merito vostro” dice Giorgio alla riunione dell'arca alla presenza di circa 100 fratelli, tenuta la domenica pomeriggio” per questo vi chiedo con tutta la mia forza di continuare a lavorare tra di voi, così come state facendo, superando le differenze e il carattere personale, facendo sempre prevalere l'amore per il Cristo e per la missione. Il risultato di questi giorni vi dimostra che siete in grado di farlo. Non perdete questo risultato, questa grande opportunità che il cielo vi sta dando. Non dimenticate che il demonio non dorme mai e per questo state sempre in allerta. La nostra arma sia sempre la disponibilità, l'impegno, la gioia di esistere. Ricordatevi che siamo eterni e che il sacrificio ci libera dal karma. Ora fate attenzione a ciò che vi dico: molti eventi si dovranno manifestare, umani e naturali (guerre e catastrofi), abbiate fede, non spostatevi dal vostro territorio e proseguite l'opera che state portando avanti: Funima e Dal cielo alla terra, ricordatevi che entrambe sono una unica opera e non si può credere nell'una escludendo l'altra. Non fatevi prendere dall'ansia perchè io ci sarò sempre, anche se non fisicamente. Finchè ci sarà vita in questo mondo, il Cristo ci chiede di servirLo, di parlare della verità, di annunciare il Suo ritorno e di stare uniti. La speranza è sempre l'ultima a morire, anche quella che il mondo possa cambiare. Siate un faro di luce per le persone disperate che vorranno risvegliarsi. Fino a quando il Cielo me lo permetterà continuerò comunque a venire qui da voi, a visitare le arche... I prossimi quattro anni saranno forti, molto forti, in cui si compiranno molte profezie. Coloro che avranno fatto molto male faranno la morte seconda, cioè vivranno la metempsicosi.

Con l'inizio della Nuova Era (il Regno di Dio che si instaurerà anche sulla Terra) si creerà un governo mondiale dove la scienza sarà unita alla religione e il mondo sarà governato da saggi e non da politici. I bambini indaco saranno riportati sulla terra, i nostri fratelli celesti in pochi mesi ripuliranno il pianeta e subito inizieremo a viaggiare nel cosmo... non esisteranno i soldi, il mercato si baserà attraverso l'o scambio delle materie prime, tutti godranno della scienza con coscienza... la casa ecologica ... la macchina ... tutti potranno avere tutto, per cui la tentazione materiale non esisterà più. Sarà un sistema che si avvicina molto al sistema monarchico basato però sulla meritocrazia, cioè governeranno coloro che hanno le qualità per farlo e questo sarà evidente dall'aura delle persone che sarà visibile a tutti. Tutto sarà chiaro e alla luce del Sole.
Immediatamente verrà data agli uomini una tecnologia di migliaia di anni più avanti, gli uomini non lavoreranno più perchè saranno sostituiti dalle macchine. La forma di calcolare il tempo sarà differente, per esempio i nostri 70/80 anni sono 1200 dei Loro. Così inizieremo ad entrare nella quarta dimensione. Nella Nuova Era l'età media dell'uomo sarà di circa 1200 anni, egli svilupperà molto il cervello, il corpo sarà più delicato perchè inizierà a perdere la densità fisica. Le malattie scompariranno. Fino alla quinta dimensione, cioè fino a quando esisterà la materia sebbene molto eterea, esisterà la figura maschile e quella femminile. I loro mondi vivono in armonia, non c'è violenza.
Tanto abbiamo vissuto in un mondo d'odio e di violenza che abbiamo paura di cambiare, di perdere ciò che chiamiamo libertà. Ma in realtà ciò a cui l'uomo si riferisce non è la libertà ma il libertinaggio, la libertà è un altra cosa che va in sintonia con l'armonia, la pace, l'amore e la giustizia. Vi faccio un esempio di libertinaggio: È come se il Sole un giorno dicesse “Oggi voglio essere libero di fermarmi per un giorno” vi ho reso l'idea? Che cosa accadrebbe? Vi sembra possibile? Ma questi valori devono essere sentiti spontaneamente. Il sanscrito e l'esperanto sarà la lingua parlata da tutti, mentre le tradizioni dei popoli saranno mantenute per tanto tempo. La reincarnazione proseguirà anche nella quarta dimensione. Il senso della vita sarà godere di ciò che hai scoperto e anelare alla scoperta del Cosmo. Più apprendi più godi, fino a divenire un Sole e poter creare anche tu.
Il fine dell'uomo (non è quindi il lavoro materiale ndr) è l'esplorazione attraverso cui lo spirito si evolve.

La missione dei 1260 giorni in America Latina sta per terminare. Il primo luglio inizia la successiva tappa della mia missione che dovrebbe durare per altri 1260 giorni e terminerà nel 2012. Se sopravvivrò a questa data (cioè se resterò ancora in questo corpo), inizierà una nuova tappa di altrettanti giorni.
Gesù non vuole la nostra santità, lui vuole la nostra disponibilità, desidera che quando ti chiama tu ci sei. Gli apostoli avevano avuto le loro debolezze umane ma quando il Maestro li ha chiamati sono stati disponibili anche a dare la vita. Potremo essere perdonati solo se dimostreremo con i fatti il nostro pentimento, nel momento in cui il Cristo ritornerà, però, il perdono non potrà più essere concesso perchè sarà il momento del giudizio. Nella nostra missione può essere considerato un peccato contro lo Spirito Santo il tradimento, il non risvegliare le anime quando eri stato chiamato a farlo, non dare la propria disponibilità alla Sua chiamata.

Nonostante la vita che il cielo ti manda sia sempre benedetta, oggi fare un figlio in questo mondo significa prendersi una grande responsabilità, allora vi dico non fate un figlio solo per istinto ma decidete di far nascere un figlio quando siete sicuri di potergli assicurare tutta la protezione e tutto l'amore di qui ha bisogno e di essere in grado di seguirlo in questa delicata fase di questo tempo, considerando il fatto che non hai una società che ti può aiutare.

Oggi premendo un tasto possono far saltare l'intero pianeta con la bomba atomica, c'è mai stato questo prima d'ora? Ci sono capi di stato o capi religiosi che si battono contro questo? Ci sono manifestazioni massive pubbliche che si battono contro questo? No!

Ci costa tanto amarci perchè abbiamo incarcerato l'amore che sta dentro di noi, lo abbiamo offuscato preferendo l'antitesi di esso che è l'egoismo”.

I fratelli delle Stelle ancora una volta ci indicano il cammino.
Il Fuoco dell'Amore, della Giustizia e della Pace arderà nel petto di uomini nuovi ... il Fuoco dell'Uomo Cosmico.
Apprendiamo la mattina successiva prima di partire del violentissimo terremoto scala 7.8 Richter il cui bilancio della catastrofe è stimato per almeno 50 mila morti.
Eravamo stati avvisati ... I cavalieri dell'apocalisse galoppano. I tempi giungono. Prepariamoci ad affrontarli.

Un raggio di Luce d'amore giunga al nostro carissimo fratello Antonio dell'arca di Montevideo chiamato alla casa del Padre nostro che è nei Cieli.
Nell'attesa di rincontrarci
Grazie Antonio!
Il nostro conforto e tutto il nostro amore alla nostra cara sorella in Cristo, Alicia.

Con profonda devozione
Sonia Alea

Montevideo, 13 maggio 2008