Di Giovanni Bongiovanni
Auguri di Natale di Giovanni Bongiovanni per FUNIMA International.
Carissimi amici,
siamo giunti alla fine di un altro anno e presto festeggeremo il Santo Natale e l'inizio del “nuovo”, inteso, non solamente come anno, ma come rinnovamento di noi stessi.
Vivo sempre questo periodo con grande intimità, quando siamo seduti in famiglia attorno al tavolo, o quando ci alziamo in piedi tenendoci per mano prima della preghiera, guardo negli occhi ciascuno di loro. Spesso li trovo con il capo chinato come in un momento di raccolta o con gli occhi rivolti verso l’alto come a chiedere ascolto. Non riesco a fare la stessa cosa, ed in quei momenti mi ritrovo a cercare di scrutare nei loro sguardi. Il mio istinto è quello di dedicare loro un pensiero, e quindi prego per la loro realizzazione e la loro felicità. Poi succede che alzo lo sguardo anch’io oppure credo di farlo, e in quel momento mi rivolgo al cielo e il mio pensiero va a tutti voi, a te, in cui ripongo la Speranza.
Di Marisa Flore
Come si relaziona una giornata incredibile ? Non lo so.
Tra la cronaca degli avvenimenti in ordine sequenziale… arrivo all’Hotel, allestimento del banchetto per la raccolta fondi pro Funima, l’afflusso di persone in parte conosciute durante gli incontri in Arca e gli sky watching a Cinisello, o semplicemente lette nelle chat di Contatto Massivo e Arca, l’incontro con i diversi gruppi provenienti da altre province e regioni… ecco che tra tutti questi flash di memoria, spicca (ed è cosa assolutamente intima e personale) l’incontro animico attraverso gli sguardi, le strette di mano tra persone in gran parte sconosciute ma in qualche misura “conosciute”, legate da un filo conduttore invisibile ma palpabile: siamo qui per Giorgio, per Funima e i bimbi che aiuta con amore e fattivamente, e siamo qui per i nostri Antonio e Simona, loro ultimi solo in ordine cronologico sono il fulcro, la spinta verso una unione d’intenti tra anime diverse. Catalizzatori di armonia che spazza via le difficoltà e i timori organizzativi. E noi, i loro fortunati aiutanti per quel poco che possiamo fare in quest’occasione.
Di Liliana e Roberto.
Si dice che il Natale quando arriva arriva, ed anche quest’anno è arrivato. Ma il S. Natale di quest’anno per noi è stato un S. Natale diverso. Ci è stata data la possibilità di fare una esperienza particolare e noi l’abbiamo colta al volo. Il 25 Dicembre siamo partiti in viaggio verso S. Elpidio, Arca 3.
Arriviamo in Arca verso le 16:00 circa, devono ancora pranzare. Giorgio, ci dicono, è da poco arrivato. Scendiamo in una stanza dove la comunità è riunita, sono tutti a tavola, c’è Giorgio in mezzo a loro. Saranno state un centinaio di persone, o qualcuno meno. “Aggiungi un posto a tavola che c’è un amico in più…”, dice la canzone.
Noi abbiamo già pranzato, quindi salutiamo timidamente e usciamo in attesa che il pranzo finisca e inizi la riunione spirituale con Giorgio.
Qui ci viene data la possibilità di visitare l’Arca all’esterno e fare un giro. E’ molto bella. C’è uno spazio giochi per i bimbi fatto di giochi semplici; sono i giochi di una volta, i nostri…
Di Silvana Lazzarin
Di Patricia Aboal
"... la composizione si dissolve, si cangia la complessione, si muta la figura, si altera l’essere, si varia la fortuna, rimanendo sempre quel che sono in sostanza gli elementi, e quello stesso che fu sempre, perseverando l’uno principio materiale (che è vera sostanza delle cose, eterna, ingenerabile, incorruttibile), in quello stesso che è sempre stato" - Giordano Bruno.
Quello che siamo sempre stati, la nostra essenza inalterabile, innegabile, la sostanza della quale siamo fatti, matrice sacra che ci unisce, originati da uno stesso seno.
Abbiamo percorso strade diverse, abbiamo vissuto in tanti modi diversi, ognuno combattendo le proprie battaglie, coltivando la propria evoluzione.
Di Omar Cristaldo
Il 27 novembre ‘18 siamo stati alla Scuola Nazionale ‘Difensores del Chaco’ per un incontro con gli studenti delle medie sul tema dello studio delle leggi che rientra nel progetto della legalità.
Siamo arrivati insieme a Jorge Figueredo e dopo la presentazione della professoressa Margaret, abbiamo iniziato il nostro incontro della durata di circa 2 ore.
L’incontro si divide in tre parti. Nella prima Jorge Figueredo ha parlato della Rivista Antimafia, dei motivi che hanno spinto alla sua creazione, il suo proposito, le filiali in Argentina, Uruguay e Paraguay, una breve sintesi del perché è nata anche in Paraguay. Abbiamo parlato un po' di Pablo Medina, il quale lottava da solo contro i narcotrafficanti che alla fine lo hanno ucciso, perché era stato lasciato solo, la società non lo accompagnava nella sua lotta. Lui cercava soprattutto di evitare che la droga arrivasse ai giovani, per la potenza distruttiva che ha sui ragazzi che la consumano.
Di Erika Pais
L'ARRIVO
Sudamerica, terra esotica per l'europeo sensibile, misteriosa e mistica. Che parli dialetti segreti e diretti con mondi segreti. Dove tutto inizia e finisce misteriosamente. Dove alberga la luce, ma l'oscurità disegna nelle tue strade le passioni più umane, gli opposti più temibili, la Verità tanto cercata. Sei parte della Galilea messianica protetta dalla Storia, macchiata dall’oblio, mascherata dal potere sotto nefaste forme di torture e silenzi. Piena di vita, di lotte, di energia, di storia vissuta e sublime che devono essere seppellite dalla mano che cova il superfluo, offuscata, uccisa, ma che deve apparire sempre vergine, rivoluzionaria, contraddittoria e persino sottilmente pura affinché lo scenario apocalittico non riversi la tensione che potrebbe smascherarlo.
Prima lezione a cura di Alice Valeri
Di Riccardo Bertinelli
Il giovedì sera è un appuntamento fisso per il nostro gruppo di Gubbio, nel quale affrontiamo assieme diversi argomenti. In questo caso abbiamo ospitato Alice per approfondire le tematiche necessarie per garantire un'educazione e una crescita corretta del bambino.
Sono le 21:45 circa, tutto è pronto per dar via ad una lezione che si rivelerà straordinaria...
...Nei suoi primi 3 anni l'uomo si guadagna, sulla terra, le capacità che gli danno le possibilità di divenire un essere umano, e sono: quella nel primo anno del camminare, nel secondo del parlare ed infine nel terzo la più meravigliosa: la nascita del pensiero.
DAL CIELO ALLA TERRA
HO SCRITTO IL 10 DICEMBRE 2018:
«Il riscaldamento globale? C’entra Satana». È quanto afferma e ripete anche in tv Cristiano Ceresani, giurista e scrittore, capo gabinetto del ministro per la famiglia e le disabilità Lorenzo Fontana e autore del libro ‘Kerygma – Il Vangelo degli ultimi giorni‘, un volume che intende spiegare il «filo rosso che attraversa il tempo e la storia svelando il senso profondo di eventi tra loro solo apparentemente distanti e diversi», che si interroga «sul futuro del pianeta e dell’umanità». E tra gli interrogativi ci sono anche quelli che riguardano il clima. Con una teoria inconsueta.
Di Agustín Saiz
La libertà, che oggi è vista con rassegnazione quasi come un'utopia, è in realtà un diritto fondamentale dei popoli, forse il più necessario, la chiave che permette l'evoluzione e consente il vero progresso, in cui le necessità materiali vengono subordinate in funzione dell'economia del cosmo permettendo alle società umane di ricomporsi, come il tassello mancante necessario per la costante manifestazione dell'intelligenza creativa.
Il problema dell'uso della libertà dei popoli è stato il fondamento della proposta di Our voice con l'esordio dello spettacolo teatrale Limbo. Le recenti rappresentazioni, nella città di Salta (Argentina) e Montevideo (Uruguay), nel mese di Novembre hanno registrato un grande successo soddisfacendo le aspettative del pubblico, anche a livello artistico, che è a volte più difficile ottenere.