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CRONACA BUENOS AIRES 09/11 GIUGNO 2007 - UN LAMPO

Lo splendore della Creazione. Lo spazio infinito. Gli universi di mondi e di stelle. I Soli, reggenti cristici, di sistemi planetari. La volta celeste. Gli innumerevoli pianeti. Gli esseri viventi creati in infinite forme, l’uomo scaturito dall’intelligenza che governa e crea il visibile e l’invisibile e che porta in se la Sua stessa potenzialità creativa, partorito dalla Sua Luce a Sua immagine e somiglianza.
Armonia, Equilibrio, Giustizia sono i tre valori principali che reggono la magnificenza del Creato, che governano la Legge Universale e che racchiudono un unico valore, il più grande quello dell’Amore. La Legge di Causa-Effetto, che opera in perfetta simbiosi con gli elementi della Creazione, agisce e manifesta ad ogni causa emessa un effetto che tende a mantenere l’equilibrio della Legge Universale. Un equilibrio che sulla Terra proprio non si riesce a vivere e per questo motivo il caos dilaga, alimentato dall’ingiustizia, dalla violenza, dall’egoismo. La legge di causa-effetto sarà costretta ad incalzare la sua azione colpendo con più grave severità  i suoi colpevoli abitanti. Ma in tutto questo caos la Misericordia Divina manifesta, ancora una volta, il suo amore inviando i suoi figli prediletti come fari da seguire nell’oscurità di questi tempi, nell’attesa della seconda venuta del Figlio di Dio, Gesù Cristo, inchiodato su una croce 2000 anni fa e che oggi ritorna per giudicare gli uomini colpevoli di un deicidio che ancora oggi si perpetua in modi agghiaccianti.
Noi possiamo dire di aver ricevuto una grande opportunità, quella di avere in mezzo a noi uno di questi suoi figli prediletti che illumina i nostri spiriti e il nostro cammino. Un Maestro che ha scelto di scendere al livello dei suoi discepoli, di cancellare le distanze evolutive e di permetterci di poterlo considerare un amico, un fratello ... un giorno un Maestro spirituale orientale, durante un incontro in Italia con i suoi discepoli disse, parlando di Giorgio:  E’ un grande Maestro spirituale, non dovreste dargli “del tu”, il fatto di avere questa confidenza con lui vi potrà portare al gravissimo errore di umanizzarlo e di dimenticare chi egli sia e chi rappresenti e scivolare in questa trappola perdendo la fede. La sua vicinanza a voi è un grande atto d’Amore e una immensa opportunità ma è un arma a doppio taglio, rifletteteci sempre..
Questo pensavo mentre Giorgio iniziava il suo disorso, domenica, alla riunione dell’arca di Buenos Aires: “Voi avete scelto di servire la missione di Giorgio Bongiovanni che non è la missione del Cristo ma una missione che rappresenta un granello di sabbia all’interno della immensa opera del Cristo che riguarda tutta l’umanità... Padre Pio, Don Bosco, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Giordano Bruno, Padre Zanotelli, Carlo Alberto dalla Chiesa, Vincenzo Muccioli, Madre Teresa di Calcutta, Martin Luther King, Pio la Torre, Parhamansa Yogananda, Mahatma Gandhi, John Kennedy, Eugenio Siragusa, Don Ciotti, Giulietto Chiesa, Giorgio Bongiovanni ... questa è la missione del Cristo e lo ringrazio per aver dato anche a me questa opportunità, anche voi avete questa grande occasione se fate vostra la nostra opera, fino a che lo stesso Cristo si rivelerà anche a voi... La Legge universale è rappresentata sulla Terra da Gesù Cristo, il più grande filosofo della storia, ma anche da altri Maestri. Quando questi filosofi personificano degli Spiriti la loro vita muta, viene persa la schematicità della quotidianità, vivono e insegnano manifestando una perfetta irregolarità dell’azione. Tutti i filosofi sono dei rivoluzionari e io mi sento uno di questi... La metodologia del cielo è misteriosa e quando abbiamo delle difficoltà a capire dobbiamo affidarci e nel tempo capiremo”. Sottolinea poi l’importanza di confidare nel cielo soprattutto quando siamo messi alla prova “Sia fatta la tua volontà!” è l’insegnamento che ci è stato dato e che dobbiamo mettere in pratica e cita come esempio i due giorni precedenti trascorsi all’aeroporto in attesa di partire per Buenos Aires per il problema della nebbia che teneva bloccati i voli e che comunque non lo ha fermato ... “Ricordatevi sempre di seguire il filo conduttore del vostro cammino all’interno dell’opera che avete scelto di seguire per amore del Cristo con la coscienza della costante di questo filo conduttore – Prendi la tua croce e seguimi - . Chi lascia il proprio filo conduttore sappia che si perderà...” La riunione prosegue con l’organizzazione operativa dei responsabili delle attività dell’arca riconfermando Raul Bagatello e Juan Alberto Rambaldo seduti accanto a lui, come suoi massimi rappresentanti e coordinatori dell’arca. Claudia Garriga e Alejandra Feller si riconfermano responsabili delle attività di Funima e Liliana delle attività di “Dal cielo alla terra”. Giorgio ringrazia tutti per il lavoro svolto fino ad ora “Le evidenze sono innegabili” dice, “il vostro lavoro ha dato i suoi frutti evidenti nell’organizzazione della conferenza che ha riempito la sala di persone nonostante non mi sia stato possibile partecipare alla trasmissione televisiva che avrebbe pubblicizzato l’incontro”.  Accetta e rispetta le dimissioni di Alejandra Berenji come seconda rappresentante delle attività “Dal cielo alla terra”, che conferma la sua intenzione di continuare a lavorare comunque per l’opera e Giorgio la ringrazia per l’amore e l’aiuto spirituale che in questi anni gli ha donato e per aver dato una grande spinta iniziale alla formazione dell’arca e delle importantissime attività mediatiche che hanno permesso al Cristo di poter parlare con la presenza dei suoi segni a migliaia e migliaia di anime.  Quindi prosegue con la lettura di una carta con le direttive finali dell’organizzazione della delegazione argentina di “Dal cielo alla terra” e commentando con i fratelli i vari punti. Seguono le domande sulla missione dei due testimoni e sulla necessità di comprendere più approfonditamente la mia presenza accanto a Giorgio alla quale lui risponde con un’aristocrazia spirituale e un’umiltà che lo contraddistinguono sempre. L’incontro termina con un bellissimo discorso del nostro carissimo Edgardo di Cordoba che sottolinea l’essenza spirituale di tutti gli spiriti in cammino che non devono perdere di vista il valore spirituale di ciò che viviamo. Abbracciamo i nostri cari fratelli di Buenos Aires consumando la cena insieme a loro e ai loro bellissimi bimbi che hanno giocato con la nostra Sonia Tabita fino alla fine della riunione, dandoci appuntamento per il primo di luglio, giorno della prossima riunione prima della partenza in Italia. Rientriamo in albergo alla fine di questo nuovo giorno con in mente e nel cuore le immagini e le emozioni di questo viaggio che ha inizio sabato mattina con la prima sanguinazione di Giorgio alle 4:30, con le 2 ore e mezza di viaggio in pullman, insieme a Georges Almendras e Erika Pais, l’attesa al porto per la sua chiusura a causa della nebbia, la partenza in nave, l’arrivo a Buenos Aires, il pranzo con i fratelli, la seconda sanguinazione, l’ora della conferenza ... Il teatro è colmo di persone, entriamo con una grandissima emozione ... il carissimo Georges Almendras presenta ... i filmati scorrono e toccano il cuore degli spiriti presenti ... non è necessario parlare, le immagini parlano da sole e toccano tutti i temi della nostra missione... Raul spiega la grande opportunità che questi bimbi danno a noi permettendoci di aiutarli ... Giorgio visibilmente emozionato parla al pubblico del Bauen con un’intensità che lascia il segno nel cuore dei chiamati “Dio è presente in voi stessi più di quanto voi crediate di poter essere presenti in voi stessi ... Vi amo!” ... Le note della musica del Padre Nostro recitato insieme concludono l’indimenticabile incontro con un lunghissimo applauso di tutte le anime presenti, in piedi per la commozione... i segni sacri evidenti che ancora una volta chiamano folgorando le coscienze degli Spiriti in cammino e risvegliandoli alla Via, la Verità e la Vita... seguo Giorgio in un tripudio di persone che quasi lo sovrasta, mani che lo cercano, lo toccano, persone che chiedono una grazia, una parola, tutti vogliono esprimergli il loro amore, la loro devozione ... piango mentre vedo le lacrime di Monica che cerca di passare attraverso la gente per arrivare a lui e abbracciarlo insieme ad Anubis ... piango perchè la mente e il cuore mi riportano a 2000 anni fa... stiamo vivendo una storia più grande di noi... viviamola tutta fino in fondo, cogliamo un insegnamento da ogni attimo vissuto ... perchè un lampo illumina la terra ma poi il cielo se lo riprende con sè.

Ringrazio tutti i nostri fratelli di Buenos Aires e di Cordoba che ci hanno accompagnato in questo viaggio, in particolare Raul, Gabi, Juan Alberto, Liliana, la nostra carissima Carolina e sua sorella Flavia, Alejandra, Claudia, Alberto, Ines, Carmen, Edgardo, Jorje, Ada, Marta e non posso non avere un affettuosissimo pensiero per il nostro caro Ricardo che è volato in cielo lo scorso anno ma che abbiamo sentito con noi per tutto il viaggio e il mio pensiero e il mio cuore vola fino in Italia ad abbracciare i suoi meravigliosi figli Mariela, Diego, Mattias nostri fratelli nel cuore e nello spirito e la nostra carissima Betti.

Con Devozione
Sonia Alea

Montevideo (Uruguay)