Questo sito utilizza cookie tecnici e di terze parti per migliorare la navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull’uso del sito stesso. Per i dettagli o per disattivare i cookie consulta la nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque link del sito acconsenti all’uso dei cookie.

Italiano Español English Português Dutch Српски

ANCHE NOI SIAMO COMPLICI DI CIO' CHE LA SOCIETA' STA VIVENDO

Numerose persone, circa 300, ascoltano attente un Uomo che parla. Parole che incantano, consolano, a volte feriscono (la verità spesso fa male). Parole che riportano alla dimensione reale vissuta purtroppo, nella quotidianità, distorta per volere di chi ha il potere di condizionare le menti attraverso i media oramai sottomessi alla loro volontà. Parole di verità che stimolano le coscienze alla reazione e questo non è bene per loro. Loro, i responsabili del malefico incantesimo, ai quali l'umanità ipnotizzata, supinamente obbedisce e per i quali, resa schiava, lavora. Pochi sono i risvegliati che, per risvegliare gli spiriti dormienti, conducono la battaglia contro i responsabili del maleficio che detengono il potere e che per la loro irriducibile costanza e coerenza nel combattere lealmente la battaglia finiscono sempre con l'essere uccisi alle spalle. Si alle spalle, perché gli altri sono codardi, vigliacchi, hanno paura di mostrare il loro volto, di sfidare il proprio nemico guardandolo in faccia, di combattere la loro battaglia con lealtà. Si, hanno paura. Hanno paura di perdere.
Le parole di quell'Uomo segnato dalle piaghe della Croce continuano a echeggiare nella sala colma di gente:

“Il giorno in cui capiremo Cristo capiremo noi stessi...
... Rispetto alla missione di altri messaggeri, e non mi riferisco ai tanti mercenari che parlano, la mia missione contiene l'aspetto della denuncia, ho il compito di indicare dove sta il male. Mi piacerebbe tanto stare qui con voi a parlare di argomenti pacifici, rilassanti, spirituali, mi piacerebbe vivere insieme momenti di contemplazione ma la situazione del nostro pianeta è talmente grave che non me lo permette. Non posso non denunciare il male, non denunciare i fatti che permettono il suo esistere. Per questo voglio dire ai miei fratelli che parlano di spiritualità, di denunciare i fatti gravissimi che accadono in questo mondo. Dobbiamo prepararci, nel prossimo futuro, alla manifestazione di tre eventi che mi sono stati rivelati e che sono così definiti:

1.IL SEGNO – simboleggiato dalla Rosa – il segno delle stigmate, la manifestazione di segni sacri nel mondo – La speranza;
2.IL MIRACOLO – simboleggiato dalla Croce – la manifestazione della Croce di sangue nel cielo - L'amore;
3.IL CASTIGO – simboleggiato dalla Spada – la terza guerra mondiale, catastrofi naturali, l'asteroide – La giustizia;

Tre eventi che racchiudono l'espressione del Logos Cristico, il Sole, per il ristabilimento dell'equilibrio su questa cellula macrocosmica.
Avrete potuto seguire in questi giorni le notizie e le trasmissioni che accusavano i gravi problemi del nostro Paese ... ma secondo voi che cosa possono fare personaggi come il ministro della Giustizia Mastella o il nostro presidente del consiglio Prodi, sebbene siano passibili di forti critiche, di fronte ad una potenza economica che sempre condizionerà la scena politica dei nostri Paesi?

Il vero potere in realtà è in mano alle banche. È chiaro il motivo per cui vengono allontanate persone integerrime come il pubblico ministero Luigi De Magistris, se venisse sconfitta la mafia, infatti, i capitali che sostengono il nostro paese crollerebbero immediatamente, l'Italia uscirebbe dall'Unione Europea e diverrebbe uno stereotipo dell'Argentina. Per questo non viene permesso ad alcuno di sconfiggerla. Ciò che mi rattrista, però, e che mi sorprende è il fatto che la Chiesa non agisca per cambiare o denunciare la situazione a parte persone come Don Luigi Ciotti o altri pochi missionari. Mi viene detto dal Cielo di annunciare il ritorno di Gesù Cristo sulla terra e di denunciare il male.
Succederanno cose terribili, dovete stare uniti, non farvi condizionare e avere sempre la certezza che questo bellissimo Essere che è Gesù Cristo presto ritornerà. Anche noi siamo complici di ciò che la società sta vivendo. La nostra società purtroppo propone dei modelli mostruosi e le persone diventano preda, oggi, di questi modelli. La corruzione non è solo commettere delitti, è anche rimanere passivi, vendersi per un piatto di lenticchie o eleggere un rappresentante del governo solo perché assicura un posto di lavoro a nostro figlio. Tutti i genitori del dopo guerra hanno concentrato i loro pensieri, i loro sacrifici solo su tre obiettivi intravalicabili per i propri figli: la casa, lo studio, il lavoro. I risultati oggi sono sotto gli occhi di tutti. Non possiamo fissare lo sguardo sul singolo che sbaglia, che commette un crimine, dobbiamo guardare tutto questo con gli occhi della verità che grida a gran voce:
- L'errore è di tutti voi che avete permesso alla società di essere quella che è perché siete stati passivi ed egoisti. Ora raccogliete gli effetti delle cause che avete seminato -. Oggi dobbiamo rimboccarci le maniche e fare il possibile per cercare di far cambiare le cose. Io non voglio che un domani i miei figli possano dirmi che non ho fatto niente per il loro futuro. Dobbiamo tenere alte le nostre frequenze spirituali e questo lo possiamo fare servendo una causa a favore della vita.
Operando quotidianamente in questo senso, il nostro spirito viene affiancato da entità angeliche che spingono positivamente il nostro operato. Quando invece al contrario viviamo sulle basse frequenze il nostro spirito diviene prigioniero della materia e viene affiancato da entità negative. Dobbiamo stare attenti perché l'impero del male vuole distruggere i nostri giovani trasformandoli in geni del male e per questo dobbiamo salvaguardarli con grande attenzione...”

Le parole di Giorgio sono chiare, la sua logica schiacciante, le evidenze che mostra innegabili, la conferenza prosegue con tante interessanti domande del pubblico che desiderano approfondire gli argomenti, dalla conoscenza mistica all'antimafia, dagli aspetti spirituali a quelli prettamente umani.
I nostri fratelli di Pordenone, soddisfatti della bellissima conferenza hanno modo di poter riabbracciare Giorgio che li ringrazia ancora una volta per il loro costante, fruttifero lavoro che permette un grande sostegno ai bambini della Funima e alla nostra opera.

Buon lavoro a tutti Sonia Alea
Sant'Elpidio a Mare (Italia) 15 ottobre 2007