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cronicadaniel100Di Daniel Amaral
Ancora una volta la buona novella è arrivata a noi, grazie ad un Amico dell’Uomo, che da più di 24 anni ci porta un messaggio unico, semplice, facile da capire. È un discorso chiaro, spirituale, giusto e soprattutto rivelatore.
Un messaggio che ti mette di fronte allo specchio, nel quale possiamo vedere le nostre virtù, le nostre debolezze, i peccati ed un’infinità di imperfezioni. Uno specchio che non permette di mentire, perché ci rivela tutto: ciò che vogliamo e quel che non ci piace, mostrando in definitiva chi siamo realmente.
Un amico dell’uomo che grida nel deserto, ancora oggi in questo 2014, con nome e cognome: Giorgio Bongiovanni. Un uomo giusto, buono e puro di cuore, ma allo stesso tempo una persona scomoda per chi governa il nostro pianeta, per i mafiosi, i politici e i “mercanti del tempio” di oggi; i quali innalzano la bandiera del Vaticano e di molte altre religioni che parlano solo di un Dio misericordioso ed amorevole, dimenticandosi della giustizia divina e del Ritorno promesso di Cristo. Questi sono semplici mercanti, interessati solo al benessere economico e al riconoscimento di se stessi, mossi dall’esaltazione del proprio ego per poter apparire, come figure decorative, nei libri della storia ufficiale, vale a dire della storia bugiarda e ipocrita.
Giorgio Bongiovanni visita queste latitudini del pianeta dal 1990, ogni volta che torna ci dà un messaggio che essenzialmente è lo stesso, ma si rinnova in ogni viaggio poiché penetra sempre più forte nella nostra pelle, si fa carne e sangue, scrutando con passione i nostri cuori. Viene rinnovata così un’opportunità unica di lavorare a favore della vita, attraverso l’impegno nella difesa della giustizia, del vero senso dell’amore incondizionato per i nostri simili, ed il rispetto per la terra in cui viviamo.
“Ancora un tempo” per questo uomo, che porta nel suo corpo le piaghe vive del Maestro Gesù Cristo. Questa è una verità scomoda, nella quale moltissima gente fa fatica a credere: ma è la verità. I segni che lacerano il suo corpo sono già un’evidenza, infatti lo hanno trasformato in un punto di riferimento per tutti.
Le stimmate sono un segno di per sé, ma non sono l’avallo più importante di questo amico dell’Uomo. La conferma autentica che egli è un messaggero del Cielo la vediamo nella sua dedizione: lavora 24 ore su 24 per diffondere il messaggio di Gesù Cristo, per gridare al mondo il Suo Ritorno e tutto ciò che accadrà, come conseguenza dell’ira Santa di Dio. Infatti i tempi che verranno sono la conferma del Terzo segreto di Fatima, da lui diffuso durante tutti questi anni nel mondo. In questo posto, gli venne chiesto dalla Santa Madre di smascherare il volto dell’anticristo. Oggi, tutto ciò è in piena realizzazione, perché questo amico dell’Uomo è in prima linea, “in trincea”, denunciando la mafia, i politici e tutti gli interessi creati dai potenti e i religiosi dei nostri giorni. Lui, insieme ad altri uomini e donne con le lettere maiuscole, denuncia il male di cui soffre questo mondo, dentro e fuori la città di Palermo.
È solo una sintesi di ciò che la mia mente limitata può percepire da questo amico dell’uomo, che in forma indiretta o diretta accompagno da più di 21 anni. Un essere che ci ha dato molto più di quel che i nostri sensi possano riuscire a percepire.
Lo riconosco, egli è un vero amico dell’uomo, che fa nuove tutte le cose... Grazie amico.
Daniel Amaral.
Montevideo, 27 aprile  2014.