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Di Iacopo Palazzari e Alice Bei26 1 19 Milano relatori

La conferenza Il Cristo Cosmico, svoltasi presso Garbagnate Monastero lo scorso 26 gennaio, si è protratta con un dibattito dopo la cena FUNIMA a cui hanno partecipato Giorgio e Giovanni Bongiovanni, Pier Giorgio Caria, Marco Marsili e Antonio Urzi. Una prima questione sollevata ha fatto riferimento al legame tra la resurrezione di Cristo e i fratelli cosmici, questione alla quale ha risposto Giorgio, che ha sottolineato come i fratelli cosmici (che tutti conoscono come gli angeli) accompagnino Cristo in ogni momento, quindi anche in quello della sepoltura dopo la crocifissione, con l'ordine di rimuovere la pietra dal sepolcro tre giorni dopo e di comunicare a Maria Maddalena e alla Madonna che colui che esse cercavano tra i morti era vivo, era risorto. Con la resurrezione Cristo ha reso immortale anche il suo corpo.

Subito dopo Pier Giorgio Caria ha parlato dei libretti di Ashtar Sheran, per mezzo dei quali delle entità parlano per conto degli extraterrestri agli iniziati. Il percorso parte dai messaggi di Ashtar Sheran, passa per quelli di Eugenio Siragusa e prosegue con quelli di Giorgio Bongiovanni. Quest’ultimo è intervenuto precisando che Gesù è un violento istigatore alla pace, sceglie la non violenza, martellandoci la testa con essa, anche se noi siamo liberi di scegliere. Il nostro destino finale è tornare al punto di partenza coscienti della verità.

Il dibattito è proseguito con un racconto di alcuni programmi televisivi a cui hanno partecipato Giorgio e Pier Giorgio, nei quali i registi, influenzati dal potere, hanno fatto di tutto per ostacolare e ridicolizzare il messaggio di verità che arriva dal Cosmo.

Successivamente, è stato chiesto ai relatori come comportarsi a livello legale con i vaccini: la prima risposta l’ha data Giorgio, il quale ha sostenuto come il sistema immunitario sappia autodifendersi e che bisogna impedire ad ogni costo questi atti, anche con la violenza, poiché in Italia le multinazionali farmaceutiche vogliono sostituire le cavie animali con i bambini. La legge può essere promulgata, ma con possibilità di scelta. Pier Giorgio ha aggiunto che il problema siamo noi, che vorremmo vivere tranquilli nel nostro piccolo angolo di comfort. Siamo ignoranti e abbiamo paura, vogliamo soluzioni facili e non dare la faccia. Siamo schiavi dentro, non siamo patriottici per i diritti dei nostri figli.

La serata è proseguita con il bellissimo racconto di Erio, da poco avvicinatosi alla verità: una sera, tornando dal lavoro, era seduto alla fermata del bus, un anziano gli si è avvicinato e ha cominciato a parlargli di spiritualità trasmettendogli tanta serenità. Giorgio gli ha rivelato che in realtà quell’anziano era Durante, il quale ha il compito di incontrare gli iniziati.

È stato poi chiesto a Pier se gli extraterrestri possano prevedere il fatto che la terra rischi di fare la fine di Mallona. Pier ha risposto che era prevedibile, ma c'è il libero arbitrio: nel caso di Mallona Dio ha lasciato fare fino alle estreme conseguenze, che diventano inezie di fronte all'eternità. La nostra eternità è un dato di fatto scientifico, ma questa scienza attualmente non viene spiegata.

Si è poi parlato di come formare un’arca: una ragazza genovese da poco avvicinatasi alla verità insieme ad altri amici, ha chiesto a Giorgio quale fosse l’Arca a cui rivolgersi in Liguria e le è stato detto che se vuole, dopo essersi conosciuti bene e aver capito cosa fare, possono fondarne una nella loro città.

Rimasto solo Pier Giorgio, è stata fatta a lui una domanda relativa agli impianti installati dagli extraterrestri: questi ultimi sono i nostri padri e vogliono aiutare la loro creatura quando essa col suo libero arbitrio si sta autodistruggendo. Gli impianti sono solo per monitorare. Siamo ignoranti della scienza spirituale e siamo facilmente manipolabili da sensazionalismi. La verità è che noi vampirizziamo noi stessi, le persone che ci stanno intorno e il pianeta stesso e non vogliamo cambiare. La paura è il nostro carceriere.

A Pier è stato chiesto inoltre se Gesù fosse qui, quanti di noi lo riconoscerebbero. In risposta il ricercatore ha ribadito come questi esseri siano i maestri di un grande istituto scolastico, il cui fine è l’evoluzione. I nostri fratelli hanno totale consapevolezza di tutta l’umanità. Dalla fase dell’informazione si dovrà prima o poi passare all’azione. Il loro fine è trovare tutti coloro che possono essere risvegliati, quindi l’unione, la fratellanza, tuttavia lo stile di vita dei cristiani è anticristico.

Si è poi parlato di Eugenio Siragusa e di una sua visita all’interno di un’astronave. Durante tale esperienza, egli stesso si è imbattuto in alcuni corpi rinchiusi in delle teche e che sembravano come addormentati e gli è stato detto che gli spiriti che si trovavano dentro a quei corpi erano stati incarnati sulla Terra per portare avanti delle missioni: alcuni di loro sono poi rimasti prigionieri della sfera karmica terrestre per centinaia di anni. Solo il ritorno di Cristo potrà liberarli.

L’interessantissimo dibattito si è concluso a notte inoltrata con le parole di Pier Giorgio, che ha raccomandato a tutti i presenti di tirare fuori il coraggio, noi abbiamo un Maestro vero che è Gesù Cristo. Di fronte agli esseri l’umanità sarà annichilita.

Iacopo Palazzari e Alice Bei

13 Marzo 2019