Di Francesca Bianchin

Letture, poesie, canzoni, vecchi film, cartoni animati, in cui il Natale è protagonista allietano i nostri cuori in attesa del giorno più dolce, gioioso e intriso d'amore di tutto l'anno, e il cuore e l'anima di ogni uomo e donna che crede, si prepara a questo giorno.

Alcuni pensano che sia solo una mera litania inutile, prepararsi al Natale addobbando casa, cercare il muschio nei prati per fare il presepe, abbellire l'albero di Natale, alcuni vomitano di gusto nel vedere tutto ciò, perché pensano sia tutto finto, tutto inutile, un rito che ha perso di significato e spiritualità, perché dopo il 25 dicembre tutto torna come prima. Ebbene, credete forse che Iddio che sta nei cieli non sapesse già, così come sapeva che suo figlio prediletto sarebbe andato in croce, perché già conosceva la risposta che il popolo avrebbe dato, che avrebbe scelto Barabba, perché tutto era già previsto, calcolato, pensate non sapesse che avremmo fatto del giorno della nascita di Gesù, la festa più lieta e dolce dell'anno? Così come Gesù sapeva di andare verso la sua via crucis e disse, Fate questo in memoria di me, pensate non sapesse che il mondo avrebbe festeggiato la sua nascita? Certo che lo sapeva, lo sapeva Gesù il Cristo e lo sapeva Dio, tutto era nei suoi piani.
Festeggiare ogni anno l'evento della nascita della Natività è un modo per far aprire i cuori degli uomini, per far salire di un gradino l'animo della gente comune, la gioia, l'amore che si respira nell'aria nel mese di dicembre non ha eguali in tutto l'anno, solo chi ha il cuore chiuso e l'animo perso, non sente quest'aria particolare che illumina lo spirito e riscalda il cuore. Questi giorni d'avvento sono giorni preparatori per ripulire l'animo dall'onnipresente arroganza dell'essere umano, che negli 11 mesi precedenti si è rinchiuso nel suo Fortino interiore, per non percepire il dolore che permea tutto il pianeta da secoli e secoli. Ma questo mese magico ripulisce tutto come d'incanto, per dare forza e positività all'animo della gente.
Gesù rinasce ogni anno per salvarci dai demoni che governano il mondo, per ripulirci dai mesi precedenti in cui siamo invischiati nella materia più pura. Ecco che Cristo e Iddio onnipotente sapevano già che la sua nascita sarebbe stata festeggiata dall'umanità, ed esiste proprio per questo, per ridare luce speranza e forza, anno dopo anno. Quando sai che a casa tua deve arrivare un ospite speciale, non prepari la casa pulita e linda? non tinteggi le mura se sono sporche? lo fai per ricevere al meglio il tuo ospite, ecco il Natale serve a questo, a tinteggiare e ripulire il tuo spirito, il tuo cuore, affinché Gesù entri per ripulire il tuo essere, per ripulire il tuo cuore dalla sporcizia del mondo, e proseguire per i prossimi 12 mesi.
Allora preparate le vostre anime, i vostri cuori a questa nascita, anche con film, canzoni, poesie, perché fa bene al cuore e all'anima, e non è essere infantili, ma come disse Gesù, accogliete il regno di Dio come un bambino, e ancora disse, Se non vi convertirete e non diventerete come bambini non entrerete nel regno dei cieli, allora sì torniamo bambini, torniamo ad avere il cuore aperto e pieno d'amore aspettando la sua nascita ancora una volta, sempre con la speranza che sia la volta buona, la volta buona che questa nascita cambi per sempre il mondo degli adulti. Duemila e diciannove anni circa, che festeggiamo la sua nascita, la nascita del nostro salvatore, non sono stanca non lo sarò mai, perché prima o poi so che lui tornerà, e in attesa di questo, apro il mio cuore a questo mese di dicembre, alla sua nascita come fosse la prima volta, la prima volta per l'umanità, la prima volta per il mio cuore, la prima volta per la mia anima, la prima volta per il mondo.

Francesca Bianchin
13 Dicembre 2019