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FRAN1Di Francesca Panfili
Ogni volta che ci mettiamo in macchina per raggiungere il luogo dove si terrà una conferenza mi sento emozionata. Sento che stiamo facendo quello per cui siamo stati chiamati: dare testimonianza della Verità e condividere con altri esseri umani un pezzo del nostro cammino. Quando penso alla mia commozione mi immagino anche i nostri fratelli del cielo. Come vivono loro il raggiungere una parte del sistema solare che sta soffrendo? Come vivono l’incontro con l’uomo della Terra? Cosa sentono nel loro cuore quando servono la causa che ci unisce e ci da la vita? Poi i miei pensieri vengono interrotti dalla comprensione che nelle dimensioni evolute il sentire, l’amare e il pensare costituiscono una consapevolezza volumetrica che oggi ci sfugge ma che un domani ci apparterrà. Sicuramente in questi esseri tutto sarà pienamente vissuto con grande presenza e coscienza mentre per noi la comprensione del tutto può significare solo un attimo di consapevolezza momentanea.
In ogni caso continuo a rifletterci e sento il mio pensiero eccitato come quello di una bambina che aspetta un dono all’idea di questo donare e condividere che prende forma durante una conferenza. Penso alle persone che incontreremo, immagino in me le interazioni energetiche e spirituali che possono muoversi nella vita di una persona che cerca chiarezza e verità in un incontro e ricordo di come era andata per me e Marco quando proprio ad una conferenza abbiamo incontrato i messaggeri degli extraterrestri che ci hanno portato a vivere questa vita straordinaria fatta di grandi iniziazioni e prove per forgiare l’iniziato e far emergere la nostra reale natura. Un lavoro che non finirà mai. Un progetto che prosegue nell’eternità dei nostri spiriti che solo nell’unione possono realizzare la piena manifestazione della gioia. Una realizzazione che può avvenire solo se coscientemente ci fermiamo un istante e comprendiamo il senso del gesto, della presenza, del significato vero di ciò che stiamo facendo nel mondo tutti insieme, uniti nella grande causa che ci accomuna: il servizio alla confederazione interstellare, agli esseri cosmici, il nostro contributo a ciò che sta per manifestarsi sulla terra, il ritorno del Maestro, il tentativo di cercare altri fratelli che come noi si sentono vivi solo quando ascoltano, realizzano ed operano in ottemperanza alle parole di Verità che li hanno destati dal sonno.
Questo a volte mi sembra un viaggio per trovare i nostri simili, un piccolo gruppo di uomini che, seppur con tutte le umane limitazioni del mondo materico, hanno scelto di lottare. Un numero scritto nella mente di Dio. Il numero delle anime che deve e vuole ascoltare il messaggio che i giganti del cielo portano sulla terra cosi tutto si compirà più velocemente e le gabbie della schiavitù spirituale, animica e fisica dell’uomo verranno finalmente spazzate via e l’Homo Novus erediterà il mondo in scienza e coscienza in armonia con il cosmo e in accordo con i valori volumetrici che guidano i mondi superiori. E’ questo a cui ambiamo ed è per questo che vorremmo che questa gioia che sentiamo dentro divenisse una gioia contagiosa, manifesta, che si imprima nel cuore dell’uomo perché questa è la gioia della creazione: la conoscenza che guida il libero pensiero, la possibilità di esplorare ogni infinita capacità insita nella deità presente nell’uomo, l’espressione della felicità nel servire e nel liberare il più piccolo ed innalzarlo facendolo divenire il più grande, la sapienza, il viaggio interstellare, l’esperienza della convivenza con gli esseri solari che istruiscono i cuori e le menti, il vivere l’amore puro, il trascendere le umane sofferenze, il servizio a Dio e alla sua causa nel cosmo, la realizzazione piena dell’insegnamento Cristico, la convivenza con gli eterni mutanti. Questa è la gioia che dovrebbe provare l’uomo che abita questa meravigliosa madre accogliente che è la Terra.

Dovremmo far divenire questa realtà risonante e contagiosa nell’unione e nell’amore. Per questo dovremmo sempre pensare che quando serviamo l’opera organizzando una conferenza, pulendo l’arca o progettando nuove idee, stiamo contribuendo in realtà alla diffusione di questa gioia silenziosa che diverrà presto manifesta nel ritorno di Cristo e dei suoi angeli. E sarà una gioia e un amore che libererà dalla schiavitù della materia e dal peso di un’esistenza vissuta senza realizzare i valori dello spirito.
Era il 2007 da quando nel nostro cuore la luce di questa gioia si è accesa e da allora molte cose nella nostra vita sono cambiate, compresa la consapevolezza che senza la certezza di questo anelito forte non saremmo più riusciti a rimanere vivi perché questa gioia, che è la Verità, è il tesoro più grande che ci ha salvati dalla morte dello spirito ed ora vogliamo espandere e condividere questo dono immenso con quante più anime possibile, consapevoli che la via dell’iniziazione è stretta e tortuosa ma irrinunciabile per sentirsi pienamente vivi.

Non potremmo immaginare una vita senza interazione con il cielo o senza fratelli che insieme a noi camminano nella direzione ostinata e contraria del mondo per portare la luce del cielo sulla terra. Qualcuno potrà pensare che tutto questo sia un’illusione o un sogno, che l’incedere del tempo placherà l’entusiasmo della vita, che potremmo rimanere delusi…poi mi guardo intorno e nel mondo vedo solo morte. Poi rifletto e comprendo che le idee più grandi e rivoluzionarie sono quelle che hanno coltivato un’utopia possibile e un’ideale solo in apparenza irraggiungibile. Nella nostra situazione l’utopia sappiamo che diventerà realtà perché abbiamo visto e siamo stati testimoni dell’operato di Cristo nel mondo. Abbiamo avuto accesso al parametro della logica divina nel mondo che si chiama scienza dello spirito e sappiamo che la giusta battaglia verrà vinta, anzi è già stata vinta, perché nel realizzare i valori che questi esseri ci portano, piano piano stiamo trasformando radicalmente noi stessi e stiamo dando accesso alle intelligenze superiori ad ogni zona del nostro essere per lasciarci condurre in un viaggio evolutivo fatto di balzi e cadute, di gioia e disperazione ma vissuto totalmente come la cosa più preziosa che abbiamo. Un giorno racconteremo ai nostri figli tutto questo e gli trasmetteremo la nostra forza nel superare noi stessi, nel lasciare andare le nostre strutture animiche antecedenti. Rideremo dei problemi e li vedremo per come realmente erano perché Cristo ci ha salvati dall’oblio del mondo e ci ha fatto comprendere che è la natura spirituale che governa la realtà, che la nostra vita non è nulla se non viene interpretata e vissuta alla luce dello spirito e delle sue leggi.

Con questo in cuore ci siamo messi in macchina per Savona per raggiungere Licia e Cinzia del gruppo ‘amici delle stelle’ organizzatrici della conferenza insieme agli altri ragazzi della Liguria che abbiamo avuto modo di conoscere nei giorni trascorsi insieme. Oltre a loro erano presenti anche i ragazzi di Milano, Torino ed Alessandria che sono intervenuti nel corso dell’incontro presentando il movimento e portando il loro messaggio.
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Nel corso della conferenza, alla presenza di una settantina di persone e di molti collegati in streaming, Marco ha raccontato la sua esperienza di interazione con i fratelli delle stelle iniziata dapprima attraverso la lettura e lo studio dei messaggi del grande contattista siciliano Eugenio Siragusa e in seguito attraverso un incontro avvenuto su richiesta il 25 novembre 2009. Da lì la sua vita non è più stata come prima.

‘Da quel primo incontro avvenuto sul monte di Sant’Ubaldo a Gubbio è seguito un periodo di grandi avvenimenti e avvistamenti caratterizzati da un’interazione se vogliamo ‘primitiva,’ anche se cosi non si può definire per i prodigi a cui abbiamo a assistito dopo precise richieste fatte ai Maestri del cielo. Sono stati loro stessi che ci hanno condotto ad un incontro, un incontro antico che attendevamo da tempo, quello con Pier Giorgio Caria che a sua volta ci ha portato all’incontro con il segno di Cristo sula terra: Giorgio Bongiovanni. Da li abbiamo capito che per la nostra vita si apriva una nuova strada fatta di scelte, incontri, eventi, sacrifici, bastonate e grandi doni. Una strada che ancora continua e che desideriamo si amplifichi alla ricerca sempre di più di un contatto diretto con i Maestri della fiamma e della collaborazione che loro portano sul nostro pianeta’ ha proseguito Marco durante la conferenza.

Da quel momento siamo venuti a conoscenza della grande dottrina del sublime che ci ha completamente rapiti. Uno studio che prosegue anche oggi perché riconosciamo nella scienza di natura superiore portata dai fratelli del cielo l’acqua della vita che rigenera ogni parte del nostro essere. Studiare, conoscere e operare passando all’ambito sperimentativo della legge che sotto ogni forma e frangente permea ogni aspetto della vita, è diventato il moto che ci spinge a vivere ogni giorno in cerca della suprema iniziazione e realizzazione.

‘Abbiamo deciso di dare testimonianza di quanto vissuto per far si che quante più persone possibili possano ampliare gli orizzonti della conoscenza e comprendere che quello che viviamo è un tempo straordinario caratterizzato dal ritorno del Re dell’universo Gesù Cristo’ ha detto Marco nel corso dell’incontro. Parlando del suo libro ‘I viandanti delle stelle’ ha poi proseguito: ‘Il fine del libro è dare una nuova prospettiva alle persone sull’esperienze che l’essere e lo spirito possono vivere se solo si apre una prospettiva verso il cosmo. Se ci rendiamo disponibili a queste intelligenze superiori, loro ci aprono molte realtà. Più diamo più loro aprono le porte alla loro realtà’. Ha poi proseguito dicendo: ‘Questi esseri di cui vi parlo non sono solo esseri dalla grande scienza tecnologica ma sono anche esseri che hanno delle facoltà spirituali incredibili. Una volta un essere è entrato dalla finestra sotto forma di nebbia e mi ha detto: ‘Noi governiamo il regno di Dio’. Questo essere mi ricordava Orthon, l’essere cosi detto venusiano amico di George Adamski. In quel ‘noi’ era raccolto il Tutto e dentro di me ho visto l’intero firmamento. Lui trasmetteva in una singola frase l’intera immagine dell’Universo. In ogni loro frase è racchiusa una forma pensiero’.

In conclusione dell’incontro Marco ha parlato del contatto di massa: ‘Quello che oggi voglio dirvi è che, da quanto ci viene comunicato dai loro messaggeri sulla Terra, questi esseri che chiamiamo volgarmente extraterrestri stanno preparando il contatto di massa, massivamente riconosciuto e visto. Un contatto pubblico infatti può anche avvenire per scongiurare eventuali azioni catastrofiche a livello militare. Questo loro lo stanno organizzando. Per questo è importante studiare i loro insegnamenti e metterli in pratica. Questi insegnamenti non sono altro che il messaggio cristico che leggiamo nel Vangelo. Questi esseri sono gli Angeli che accompagnano gli esseri divini. Sono gli angeli di ieri e gli extraterrestri di oggi quindi se loro hanno scelto un loro personaggio come loro messaggero e lui è uno stimmatizzato significa che loro vogliono collegare l’aspetto cosmico all’ambito spirituale. Questa scuola che ci fanno fare è un’unificazione dell’aspetto fisico e di quello spirituale dell’esistenza. Questa grande Verità unificante è la meta e noi dobbiamo realizzarla solo così loro potranno avvicinarsi a noi… Gli aspetti della grande Verità sono molteplici ma la fiamma è unica, ci hanno detto questi esseri provenienti dallo spazio.

La verità è una ed assoluta per definizione, mentre gli aspetti sono molteplici a seconda di chi la guardia e dell’angolazione che lo caratterizza.
Lo spirito di verità sono gli insegnamenti dei Maestri Cosmici chiamati volgarmente extraterrestri.
Lo spirito di verità si esprime e cammina sulle gambe dei messaggeri di Dio e ci parla della Verità tutta intera. Oggi che viviamo nel tempo dell’Apocalisse, la Verità ci viene rivelata nella sua totalità e chi la cerca la trova attraverso personaggi che danno prova di essere portatori di tale Verità. Seguiamoli e serviamoli e facciamo nostro il loro insegnamento’

Così si è conclusa la conferenza che potete riascoltare per intero cliccando qui https://www.youtube.com/watch?v=YeM5luTemsY&t=64s
Ringraziamo chi ha organizzato l'incontro, il grande Padre Sole e i suoi messaggeri per la possibilità che ci viene offerta di poter manifestare la nostra gioia nel mondo attraverso il servizio alla Verità Una.FRAN2
Grazie.
Con amore
Francesca

Gubbio 27.1.20