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ramon Di Marta Josefina Cruz.

San José de Metán - Casa della Cultura - 16 gennaio 2020
Come molte altre volte ho partecipato ad una delle bellissime conferenze tenute da Ramón Gómez, fondatore de "Los Niños de San Juan", che lavora in maniera solidale in zone molto lontane dalla nostra provincia, famiglie fortemente carenti di case, cibo, acqua potabile, assistenza sanitaria e anche realizzando la connessione spirituale nelle famiglie, che nei tempi in cui viviamo è molto importante e annuncia l'arrivo di nostro Signore Gesù Cristo, è importante alimentarsi di fede, perdono e solidarietà tra tutti.
Oggi, 16 gennaio, alle 18:30, Ramón Gómez inizia la conferenza prevista, trasmettendo la connessione spirituale con il prossimo.
Lui manifesta in modo permanente la fede e la presenza di Dio in tutte le cose, per le quali senza l'amore spirituale non possiamo lavorare nel bene, in questi tempi è molto importante avvicinarsi a Cristo, e attraverso di Lui a Dio.
All'inizio abbiamo condiviso la preghiera del Padre Nostro che ha un significato molto importante, dobbiamo analizzare la preghiera e mettere in pratica ciò che dice, il perdono al prossimo, il pane spirituale di ogni giorno che dobbiamo cercare instancabilmente.
Ramón ci invita ad assumere consapevolezza che le cose tristi che accadono in tutto il mondo sono causate dalle cattive azioni degli esseri umani, dobbiamo essere solidali con il prossimo, dobbiamo imparare ad amare e a essere migliori, dobbiamo tenere conto del fatto che il tempo è breve, che è giunto il tempo, ogni giorno, ogni anno, dobbiamo prepararci, la manifestazione di Cristo si avvicina, dobbiamo pensare e renderci conto che il nostro modo spirituale di vivere e vedere le cose è troppo comodo e sbagliato.
Noi scegliamo ciò che ci conduce a Dio o che ci allontana da Lui e così diventiamo per nostra scelta il grano o la gramigna di cui parlano le sacre scritture, dobbiamo estirpare l'odio, il rancore, il risentimento e l'invidia dalla nostra vita, dobbiamo seminare amore, per il buon raccolto, nessuno ha una vita perfetta ma dobbiamo piacere a Dio per camminare accanto a Lui, Dio ci dà l'opportunità di pentirci, chiedere perdono non è abbastanza, dobbiamo cambiare quanto c'è di male in ognuno di noi. Non è rimasto molto tempo, l'ultimo giorno si avvicina e dobbiamo essere preparati.

La nostra Madre Santissima ci implora di cambiare, di chiedere perdono a suo Figlio, ma noi siamo disobbedienti. Lei, nel suo ultimo messaggio, ha detto di aver liberato il braccio di Suo Figlio, che con dolore e tristezza guarda alla nostra disobbedienza.

La terra è sterile, la stiamo uccidendo, le risorse naturali si stanno esaurendo, ma la natura si sta manifestando in diverse parti del mondo, e con il suo ultimo sospiro distruggerà il genere umano, liberandosi di noi che siamo i parassiti che la stanno distruggendo.
Se il pianeta oggi è vivo è perché ci sono i bambini, grazie a questi bambini che sono la nuova generazione, l'unica speranza per un mondo migliore, per loro, i bambini e i giovani oggi la razza umana continua a camminare su questo pianeta, dobbiamo ascoltarli, la speranza è in loro, dobbiamo vivere umilmente il rispetto per loro.
Per Cristo e la Vergine i bambini sono importanti. In questi tempi non abbiamo messo in pratica ciò che Gesù ci ha insegnato; al contrario, Gli dichiariamo guerra facendo e vivendo in maniera contraria ai suoi insegnamenti.
Cristo ci ha annunciato che quando ci sarà guerra, rumori di guerra, pestilenze, epidemie, scontri, uccisioni di innocenti, sarà il tempo del Suo ritorno, ma continuiamo a dormire, credendo che ciò non accadrà mai, ecco perché nessuno fa nulla e viviamo come se tutto vada bene, è importante ripudiare ciò che non è a favore della vita.
Il futuro di questo mondo è affidato ai giovani, per salvare dalle tenebre la razza umana, in questo mondo c'è tutto per vivere bene, ma con le nostre azioni malvagie stiamo vivendo un mondo di oscurità, doloroso agli occhi di Dio.
Ramón ci ha detto che per Dio siamo tutti importanti, ma c'è molto da cambiare in ognuno di noi... si è creato un momento di silenzio e ci ha detto “quando avevo fame, mi avete dato da mangiare, quando ero nudo mi vestiste, quando ero malato siete venuti a visitami ... quando l'abbiamo fatto per te, Signore? Quando lo avete fatto con uno dei vostri fratelli, lo avete fatto a me."
Se Lui ci ha insegnato, ci ha lasciato segni, perché non lo mettiamo in pratica? Dobbiamo agire con amore, dobbiamo creare una famiglia spirituale, smettere di essere egoisti, meschini.
Dobbiamo sforzarci di costruire un mondo migliore, passare il nostro tempo a fare del bene all'altro è il miglior investimento che possiamo fare.
Dobbiamo analizzare come trascorriamo il tempo della nostra vita. Alla fine ognuno di noi è il suo proprio carnefice.
Non dovremmo rinnegare la natura, perché obbedisce a Cristo e a Dio, quindi dobbiamo essere tranquilli, confidare in Dio e accettare la Sua volontà negli eventi naturali che si avvicinano, anche se la mia persona non ne beneficia.
Dio ci mette alla prova, sempre abbiamo qualcosa da purificare. Non dimenticate che Cristo ha sofferto più di qualunque essere umano. Cristo sperimentò la solitudine, il dolore, l'abbandono e tuttavia Lui perdonò e si lasciò inchiodare con estremo dolore ad una croce.
La creazione di Dio va ben oltre questo pianeta, viaggia da un capo all'altro dell'universo, delle galassie e dei sistemi solari e in tutti loro è presente la vita spirituale.
Dio non ha creato la vita solo su questo pianeta, ci sono infinite forme di vita, altri esseri più evoluti che accompagneranno il Cristo e sono esseri che ci aiutano a vivere meglio.
Alcuni dei santi che conosciamo erano esseri evoluti che vennero in questo mondo per avvicinarci a Dio, ai quali molti ancora oggi chiedono intercessione davanti a Dio.
Dio ci ha creati per evolvere spiritualmente, se viviamo aggrappati a cose che crediamo ci appartengano, perdiamo noi stessi, nulla ci appartiene.
Il mondo spirituale prima o poi è quello che ci accoglierà tutti. Perché siamo ancora lontani da Dio? Dobbiamo vivere la spiritualità nell'insegnamento di Gesù per essere felici.
La Vergine è nella grazia di Dio, per essere e condividere insieme a Suo figlio tutto il dolore che ha sofferto prima e durante la Sua crocifissione, Ella ha accettato la volontà di Dio. Noi dobbiamo fare ciò che Cristo ci chiede.
 
Los Niños de San Juan è una fondazione che ha la missione di fornire sollievo agli altri nella loro sofferenza.
Ramón Gómez ha realizzato un video in cui ci mostra tutte le azioni d'amore realizzate dalla Fondazione, per raggiungere le famiglie più bisognose mettendo il cuore in quello che fanno, perché se non agiamo nell'amore e accompagniamo con il cuore, non serve. Non faremo piacere a Dio.
- Progetti che aiutano a migliorare la qualità della vita delle famiglie, fornire acqua potabile, creare un centro sanitario
- Laboratori artigianali (arti, tessuti) a Las Cuevas. In questo modo trasmettiamo conoscenza a queste famiglie in modo che possano autoalimentarsi, essere indipendenti e autonome. Andare avanti è il progetto della Fondazione,
Ramón ci ha invitati ad impegnarci a lavorare con il prossimo. È stato molto importante per me dopo la conferenza di Ramón il contributo di persone che si sono sentite coinvolte nell’assumersi un impegno.
Ramón ha concluso la conferenza invitandoci al cambiamento e al risveglio spirituale, scoprendo il volto di Cristo in ogni azione di amore verso il prossimo.
Cristo è inchiodato alla croce ogni volta che un bambino muore di fame, è violento, abusato, abortito e agiamo egoisticamente dimenticandoci di aiutare il prossimo, di combattere e difendere la vita.
Grazie a don Ramón per avermi permesso di condividere questo bellissimo momento e per avermi chiesto di fare questa cronaca.

Marta Josefina Cruz.
1 febbraio 2020