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fatimaDi Francesca Bianchin

Ascoltando l’audio di ieri di Giorgio, in cui ci informa che andrà a Fatima, e dove ha riconfermato ciò che ci disse anni fa, cioè che porterà tutti noi fratelli a Fatima un giorno, ha detto anche una frase che mi ha colpito, cioè che Fatima è come La Mecca per noi cristiani, ed ha aggiunto, guarda caso si chiama Fatima.

Fatima un nome femminile mussulmano, e in quel momento mi è venuta la curiosità di sapere perché questa località del Portogallo avesse questo nome, mai prima di ascoltare le parole di Giorgio mi ero mai interessata all’origine di questo nome, e mai ricordo di aver letto le motivazioni del perché si chiami così.

Stamattina ricordando la mia curiosità di ieri, sono andata alla ricerca della storia di questo nome, di questa località che ha preso questo nome di donna mussulmano, conosciuto soprattutto perché fu il nome della quarta figlia del profeta Maometto.

Questo luogo prese il nome di una chiesa che fu fatta erigere da Mafalda di Savoia che visse tra il 1125 e il 1157, era la sposa del primo re Lusitano Alfonso Henriques, a lei, a Mafalda si deve la conversione di una giovane donna di nome Fatima, che era stata fatta prigioniera dai cavalieri cristiani che stavano combattendo contro l’Islam, in Portogallo.

Quindi è da notare che qui si intreccia la storia dell’Italia con il Portogallo, ma vi è di più, perchè un’altra antenata dei Savoia, in questo caso una monaca che fu poi beata, Filippina dè Storgi, il 16 ottobre 1454, in punto di morte, predisse alle consorelle che la Madonna sarebbe apparsa a Fatima in Portogallo, e altri avvenimenti della Casata, ella predisse già il futuro santuario 500 anni prima che accadesse, in punto di morte disse queste parole: ci saranno in un tempo futuro imprecisato, terribili guerre, parlò di esilio in Portogallo di un altro Umberto di Savoia ( e avvenne dopo la seconda guerra mondiale, Umberto di Savoia figlio del re Vittorio Emanuele III, che fu re solo per un mese, scelse dopo l’esito del referendum il Portogallo come stato in cui vivere) parlò di un mostro proveniente dall’Oriente con grande sofferenza per l’Umanità, mostro che sarà però distrutto da Nostra Signora del Santo Rosario di Fatima se tutti gli esseri umani la invocheranno con grande contrizione.

Quindi predisse senza sapere nemmeno dell’esistenza di questa località piccolissima e insignificante all’epoca, dell’apparizione di nostra signora a Fatima.

Ricordo qui la profezia sulla Russia e la richiesta della Madre Santissima

«Avete visto l'inferno dove cadono le anime dei poveri peccatori. Per salvarle, Dio vuole stabilire nel mondo la devozione al Mio Cuore Immacolato. Se faranno quel che vi dirò, molte anime si salveranno e avranno pace. La guerra sta per finire; ma se non smetteranno di offendere Dio, durante il Pontificato di Pio XI ne comincerà un'altra ancora peggiore. Quando vedrete una notte illuminata da una luce sconosciuta, sappiate che è il grande segno che Dio vi dà che sta per castigare il mondo per i suoi crimini, per mezzo della guerra, della fame e delle persecuzioni alla Chiesa e al Santo Padre. Per impedirla, verrò a chiedere la consacrazione della Russia al Mio Cuore Immacolato e la Comunione riparatrice nei primi sabati. Se accetteranno le Mie richieste, la Russia si convertirà e avranno pace; se no, spargerà i suoi errori per il mondo, promuovendo guerre e persecuzioni alla Chiesa. I buoni saranno martirizzati, il Santo Padre avrà molto da soffrire, varie nazioni saranno distrutte. Finalmente, il Mio Cuore Immacolato trionferà. Il Santo Padre Mi consacrerà la Russia, che si convertirà, e sarà concesso al mondo un periodo di pace.»

E qui non si può non vedere le analogie con la profezia della beata Filippina dè Storgi, un pericolo proveniente dall’oriente e che sarà distrutto se tutti gli esseri umani invocheranno con grande contrizione Nostra Signora del Santo Rosario di Fatima.

Ho pensato a come sia Incredibile questa cosa, davvero straordinaria, fa riflettere il fatto che tutto è un disegno di Dio, voluto e pensato da secoli.

E mi ha fatto riflettere anche l’origine del santuario quale è oggi Fatima, cioè nato da una conversione di una fanciulla non cristiana, e guarda caso, quasi 800 anni dopo, qui appare la Madre di Gesù, in questo posto dimenticato da Dio verrebbe da dire, e se tutto ha un senso, allora il punto di questo senso è la conversione. Dio vuole che ci convertiamo a una vera fede, non fasulla, non è vera fede quella di molti cristiani che dicono di esserlo ma in realtà nei loro altari vi è il dio denaro, e poi la conversione alla verità del Cristo risorto.

E qui un altro “pastorello” nato nel dopoguerra in Italia, e l’Italia ritorna ancora, ricevette le stigmate nel 1989, Giorgio Bongiovanni.

Allora se il punto focale di questo luogo è la riconversione, tutto ha ancora più senso, perché Giorgio in questi anni ha riconvertito molte persone, dai mafiosi, ai delinquenti comuni, ai non praticanti, agli atei, a chi aveva perso la fede, e il suo gridare nelle piazze vere o virtuali, il suo invocare la giustizia sempre e comunque, è la riconversione che chiede Dio a noi esseri umani, la riconversione alla giustizia divina, oltre che alla fede, poiché giustizia vuol dire “agire con rettitudine”, "non arrecare danno ad alcuno". E poi ciò che balza alla mente è anche la verità che Giorgio discepolo di Eugenio Siragusa avalla, la verità sull'esistenza degli extraterrestri, di vita nel cosmo. Non esistiamo solo noi come figli di Dio, ma una moltitudine di altri mondi, di altri suoi figli.

Tutto ha una sua logica nei disegni di Dio, sempre e comunque, disegni che non hanno tempo, non hanno orologio, perché Dio non ha fretta, i suoi sono disegni che non scadono mai e sono piani per l’evoluzione dell’uomo, lunghi e faticosi, lunghi e tortuosi, ma avranno una fine, quando il figlio tornerà con potenza e gloria, ma nemmeno allora saranno finiti, perché i piani di Dio sono infiniti come l’universo e come tutti i popoli che vi abitano.

Ma tutto ha un filo conduttore, e tutto ha una soluzione, come quei problemi di geometria che fanno gli studenti, ecco noi siamo come quegli studenti che devono risolvere e capire questi piani divini, quando li avremo capiti, avremo risolto molti problemi che affliggono l'intera umanità da infiniti cicli cosmici.

Bianchin Francesca - Arca Alea lores
8 Ottobre 2020
 
Allegati:
 

- 18-08-20 Madre Addolorata
https://www.thebongiovannifamily.it/messaggi-celesti/2020/8611-madre-addolorata-2.html

- 28-06-20 Pace
https://www.thebongiovannifamily.it/cronache/cronache-dalle-arche/cronache-dalle-arche-2020/8560-pace.html

- 5-05-20 Chi siamo noi
https://www.thebongiovannifamily.it/cronache/cronache-dalle-arche/cronache-dalle-arche-2020/8483-chi-siamo-noi.html